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Autrice Luisa Vinciguerra_2023
Storia dell'Inner Wheel
Parte I
Dal contesto storico alla Fondazione dell’Inner Wheel
Ventisette Ladies, (in alcuni testi si legge il numero “trenta”) in quel 1924, un anno e un tempo che è diventato un cult per l’Inner Wheel.
Per contestualizzare il periodo storico riguardo alla condizione femminile, occorre ricordare che si era nella fase post-bellica della Prima guerra mondiale con tutte le criticità del periodo.Il femminismo, molto attivo in varie forme nel Regno Unito, impegnato a stabilire la parità politica, sociale ed economica per le donne, venne sostanzialmente accantonato durante la guerra, anche perché - con gli uomini impegnati al fronte - le donne contribuirono a tenere in piedi la società britannica svolgendo le mansioni più disparate.
Seppure silente, la campagna femminista ne uscì tuttavia rafforzata, proprio per il decisivo contributo apportato dalle donne alla causa inglese: nel febbraio 1918 il Parlamento votò un atto che estendeva il diritto di voto alle donne di età superiore ai trenta anni. Solo più tardi, con la legge del luglio 1928, il suffragio fu esteso a tutte le donne del Regno Unito.
E sempre per contestualizzare quell’anno e quel tempo in cui l’Inner Wheel ebbe origine, è indispensabile considerare l’apporto del Rotary.
Ma, di quale Rotary?
Fondato nel 1905 a Chicago da Paul Harris, divenne “Internazionale” già nel 1910, e tra il 1911 e 1912 approdò in Irlanda e nel Regno Unito.
Uno dei primi Club fu proprio quello di Manchester.
Si può ragionevolmente affermare che le mogli dei Rotariani furono attive in Manchester, dimostrandosi importanti ed efficienti collaboratrici, sin dal 1911 e in particolar modo durante le due guerre mondiali.
Paul Harris e il Rotary erano contrari all’ingresso delle donne, è noto, tanto che si dovrà aspettare sino al 1989.
Eppure, la fondazione dell’Inner Wheel avvenne in meno di due mesi, tra il 15 novembre del 1923 e il 10 gennaio del 1924, in un modo alquanto singolare, grazie al Rotary.
Parliamo di congiunture favorevoli? Ebbene sì.
Non desidero in questa sede ripercorrere in dettaglio la storia della fondazione dell’Inner Wheel, ma solo accennare ad alcuni passaggi basilari che meglio la definiscono. Importante è premettere che il Rotary inglese dal 1914 godeva di una posizione speciale, più autonoma, nazionale, e si era costituito in RIBI, ovvero “Rotary International – Association for Great Britain and Ireland”.
Durante una Cena del Rotary Club di Manchester, il Vicepresidente del RIBI Frank Eastman, si rivolse alle mogli dei Rotariani, invitate e lì presenti, perché pensassero a un Ladies’ Club, condotto sulle linee del Rotary, soprattutto per svolgere attività filantropiche e di supporto al Rotary - senza tuttavia invadere le prerogative degli uomini.
Fondamentale fu sia l’intervento estemporaneo di Eastman, sia il manifesto consenso del Rotary Club di Manchester. E fu una consorte, la signora E.O. Walker, che si firmò Segretaria pro tempore, a spedire l’invito, nel novembre 1923, con la Proposta di formare un Rotary Club per Signore a Manchester.
Questa la scintilla.
Ma presto nuovi “confini” presero forma nell’incontro presso i Bagni Turchi Harriot's, il 15 novembre.
Le Ventisette Rotary Ladies discussero sulla possibilità di formare un gruppo indipendente di signore sulla base dei principi rotariani. Con quali obiettivi?
In primo luogo, promuovere l'amicizia tra le mogli dei Rotariani e in secondo luogo, ampliare le opportunità di service, che lo status ufficiale del Club avrebbe dato loro. La Commissione temporanea che si costituì con Margarette Golding come Presidente e Mabel Nixon con il duplice ruolo di Segretaria e di Tesoriere - un binomio che continuerà nel tempo sino alla morte di Margarette - ebbe il compito di assumere le funzioni amministrative e trovare un luogo d’incontro adeguato.
Quello che avvenne il 10 gennaio 1924, presso il Social Club in Lower Mosley Street, Manchester, è ormai parte di noi tutte.
Il nome sarà Inner Wheel. (Questa la prima delle sei regole insite nel Verbale di Fondazione).
Il nome del Club comprenderà le parole Inner Wheel per dare enfasi alla sua identità, pur nel rispetto del Rotary.
Le Ventisette Rotary Ladies divennero le prime Socie dell’Inner Wheel Club di Manchester, e in un anno raddoppiarono, attive, motivate, instancabili.
Quale la loro collocazione rispetto al femminismo dell’epoca?
Certamente (giusto una considerazione perché il discorso sarebbe lungo e complesso) le Socie Inner Wheel, appartenenti in prevalenza alla media borghesia, trovarono mediante il Club anche il modo di uscire dall'ambito familiare per dedicarsi a compiti socialmente utili e pubblicamente riconosciuti, mirati soprattutto alla charity.
Margarette Oliver Golding (n. Owen), Fondatrice e Visionaria
Margarette Owen nacque il 17 novembre 1881 a Blaneau Ffestiniog, una cittadina mineraria nel Merionethshire, a nord del Galles.
Ad Hay-on-Wye, Brecon (ora Powys) Margarette trascorse l’infanzia e l’adolescenza.
Da citare, poi, il London Hospital per le Malattie Tropicali, perché, da giovane, ella studiò da infermiera, diventando infermiera caposala.
Infine, Manchester, la città in cui Margarette visse gli anni della sua maturità.
Il 13 dicembre 1905, Margaret Owen sposò a Barton-upon-Irwell, nel Lancashire, Oliver Golding, nato a Sale, Cheshire, nel 1879 e registrato dal censimento del 1911 come cassiere presso una fabbrica di birra. (La data e il luogo di nascita di Margarette e la data e il luogo del matrimonio sono importanti informazioni, frutto di una lunga attività di ricerca a cura di Luisa Vinciguerra. Ella ha prodotto e donato nel 2013 copia del certificato autentico di nascita di Margarette, la cui data era sconosciuta ed il luogo errato; nonché del certificato di matrimonio di Margarette con Oliver Golding).
Dopo l’esperienza come infermiera, nell’ambito del lavoro, Margarette si rivelò un’accorta donna di affari, una moderna imprenditrice. Anche una filantropa.
Margarette ebbe il coraggio di farsi personalmente carico di un grande progetto, ebbe il dono di una vision lungimirante, profuse in questa realizzazione un contagioso e sincero entusiasmo, si spese senza riserve.
Gli anni dal 1924 al 1939 possono definirsi i fecondi anni di Margarette, in cui ella spese tutte le sue energie per far crescere un Movimento Femminile unico nel suo genere. Aveva Margarette 43 anni nel 1924. Morì il 2 maggio del 1939 dopo aver visto la fondazione del 100° Club Inner Wheel. Aveva solo 58 anni.
In 15 lunghi e intensi anni, grazie a Margarette, prese forma la struttura dell’Inner Wheel.
Gladys Mabel Nixon, una Segretaria d’eccezione
Una doverosa citazione merita la figura di Gladys Mabel Nixon, che accompagnò fedelmente Margarette sino al 1939, anno in cui si spense.
È ricordata sia per la sua efficienza, sia per le sue doti di riservatezza, per quel suo costante collaborare e lavorare senza aspirare alla “scena”.
Fu ella stessa una delle fondatrici del Club Inner Wheel di Manchester, nonché la prima Segretaria, la segretaria fondatrice. Nel 1927 fu Presidente del Club. Mabel Nixon fu definita la «segretaria perfetta» da chi la conobbe a quei tempi.
Una persona su cui poter contare, affidabile. Sempre al fianco di Margarette, accompagnandola agli incontri, facendole anche da autista in un periodo in cui poche donne sapevano guidare. Fu Segretaria fondatrice del Distretto n. 5, e nel 1935 fu eletta Segretaria fondatrice dell’Associazione, una carica che mantenne sino al 1939, quando per motivi di salute dovette lasciare. Morì nel 1995 all’età di sessantasette anni.
Espansione Nazionale: I Primi dieci Anni
I primi dieci anni sono da considerare tra i più importanti nella vita dell’Inner Wheel, perché in questo periodo, attraverso la guida illuminata, la fede, l’entusiasmo di Margarette Golding, e del suo entourage, l’espansione permise di conseguire risultati davvero insperati.
Nel 1927 altri cinque nuovi Club iniziarono il loro cammino: Liverpool, Macclesfield, Nelson, St. Helens, Warrington.
Nel 1928 avvenne la fondazione del primo Distretto, con lo scopo di riunire tutti i Club Inner Wheel di un dato ambito territoriale. Altri seguirono. Ognuno di essi adottò area e numero del proprio Distretto Rotary corrispondente.
Complessivamente, in questi primi dieci anni si giunse alla fondazione di 9 Distretti (n. 5, 10, 12, 13, 14, 3, 4, 8, 6). E, man mano che l’espansione dei Club e dei Distretti progrediva, contestualmente maturava l’idea di un organo centrale di coordinamento, la cui realizzazione sarebbe poi avvenuta attraverso la costituzione dell’Associazione.
Nel 1933 il processo verso la costituzione di un’organizzazione centrale per i Club esistenti subì un’accelerazione ancora una volta durante la Conferenza del RIBI presso Scarborough. Il 6 maggio del 1934, le Delegate di 79 Club provenienti dai nove distretti esistenti approvarono e ratificarono la costituzione, lo Statuto ed il nome dell’Associazione «L’Associazione dei Club Inner Wheel di Gran Bretagna e Irlanda».
Prima Presidente dell’Associazione Mrs Golding, Prima Segretaria Mrs Nixon. Durante il primo incontro del Consiglio nel settembre del 1934, fu eletta Tesoriere Mrs Gladys Young (Canterbury) e Vicepresidente Mrs Shakerley (Clapham).
Solo due anni dopo, nel 1936, si sentì l’esigenza di certificare la costituzione di ogni nuovo Club Inner Wheel con un certificato che garantisse l’appartenenza del Club all’Associazione, l’attuale CHARTER.
Dopo dieci anni, 79 erano i Club (76 in Inghilterra, 1 in Scozia, 1 nel Galles, 1 in Irlanda). Questi Club che fondarono l’Associazione sono ancor oggi conosciuti come ‘The 79ers’.
Espansione Globale
Già prima del 1934 si formarono alcuni Club in altre parti del mondo, avendo sentito parlare dell'Associazione Inner Wheel in Gran Bretagna e Irlanda - come Ballarat (1931), North Sydney (1933) e Bendigo (1933) in Australia - Negli anni successivi si formarono altri Club Inner Wheel, ad esempio il Napier Club (1936) in Nuova Zelanda, Port Elizabeth (1938) in Sudafrica e Winnipeg (1943) in Canada. Dal 1945 l'Inner Wheel continuò a espandersi a livello globale, con la formazione di almeno 15 Club in luoghi remoti. Anche la penetrazione dell'Inner Wheel in Europa è estremamente interessante. Il primo Club europeo al di fuori della Gran Bretagna e dell'Irlanda fu fondato a Bergen (Norvegia) nel 1935, ancora una volta grazie a Margarette Golding; il secondo, dopo dieci anni, nel 1946 ad Apeeldom, in Olanda.
L'Associazione iniziò a trasformarsi da organizzazione nazionale a organizzazione mondiale e si ritenne necessario un collegamento più stretto. Così, nel 1947, le parole "in Gran Bretagna e Irlanda" vennero rimosse dal titolo e l'Inner Wheel divenne nota come «Associazione dei Club Inner Wheel».
Nel 1948 i sei Club olandesi formarono il primo Distretto al di fuori della Gran Bretagna e dell'Irlanda, il Distretto n. 26.
Nel 1950 le regole dei club furono tradotte nelle lingue europee e nel luglio dello stesso anno ogni socio ricevette una copia della rivista dell'Associazione con le notizie dei club d'oltremare.
All'inizio degli anni Sessanta, l'Associazione, consapevole del crescente numero di Club al di fuori della GB&I e felice della formazione di Distretti in Europa,
rifletté a lungo sui modi per rendere l'Inner Wheel più internazionale e sulla necessità di stabilire contatti personali con alcuni Club più lontani. I primi passi verso la creazione di un organo direttivo internazionale furono compiuti nel 1962 durante la Conferenza dell'Associazione, tenutasi a Blackpool, in Inghilterra, quando fu approvata una risoluzione che prevedeva l'inclusione nell'organo direttivo di rappresentanti dei Distretti di Olanda, Norvegia, Svezia e Danimarca. Questa risoluzione fu messa in atto per la prima volta a Hoddesdon, nell'Hertfordshire, in occasione dell'Assemblea annuale Delle Officer, quando i membri dei Paesi al di fuori della Gran Bretagna e dell'Irlanda furono invitati a far parte dell'Organo Direttivo.
L’International Inner Wheel
Il 1° luglio 1967 tutti i Club divennero membri dell'International Inner Wheel e la signora Lavender Weightman fu eletta Presidente fondatrice; membri qualificati, provenienti da qualsiasi Paese, ebbero l'opportunità di diventare Officer come Presidente, Vicepresidente e Tesoriere.
Il primo Board Meeting si tenne a Copenaghen il 3 e 4 ottobre 1967. Uno dei compiti più importanti fu quello di approvare i Regolamenti Nazionali, in modo che tutti i Paesi, pur rimanendo fedeli allo Statuto, potessero interpretare l'Inner Wheel secondo la propria cultura e le proprie tradizioni.
Nel 1967 furono riconosciuti gli Organi Direttivi/Associazioni nazionali in Australia, Danimarca, Gran Bretagna e Irlanda, India, Paesi Bassi, Norvegia, Filippine e Svezia.Nel 1970 si tenne all'Aia la prima Convention dell'international Inner Wheel.
Un'occasione davvero storica!
La Sala era gremita di numerose Socie provenienti da 17 Paesi, oltre 800 Socie provenivano dalla Gran Bretagna e dall'Irlanda. La Presidente dell’IIW Helena Foster, presiedendo la Convention, comunicò di aver scelto la parola SFIDA come guida per il suo anno, invitando tutte a contribuire a scrivere la storia dell'Inner Wheel e a costruirne il futuro. Espresse, inoltre, il desiderio che, il 10 gennaio, giorno in cui il nome Inner Wheel fu adottato dal Club di Manchester, diventasse l’opportunità per tutti i Club del mondo di unirsi in azioni di service, confermando l’istituzione del World Inner Wheel Day.
Celebrazione del World Inner Wheel Day
Ogni 10 gennaio, sin dal 1970, l’Inner Wheel Day è celebrato in tutto il mondo, essendo l’anniversario del giorno in cui l’Inner Wheel fu fondata nel 1924.
La Presidente Helena Foster (1969/70) ebbe l’idea di istituire un giorno speciale per un’organizzazione speciale. Ella scrisse una lettera a tutte le Presidenti del mondo.
Nella lettera si leggeva:
“Vorrei chiedere a tutte le Socie dei Club in tutto il mondo di collegarsi nell’azione il prossimo 10 gennaio. Ho scelto questo giorno speciale perché era il 10 gennaio 1924, quando il Club di Manchester, Inghilterra, la madre di tutti i Club, per primo adottò il nome Inner Wheel.
La celebrazione può essere interpretata seguendo diverse scuole di pensiero – in gruppo come individualmente – offrendo del service personale a qualcuno che ha bisogno – piantando un albero o dei fiori per abbellire un angolo della vostra terra, o giusto il semplice atto di scrivere una lettera. Sono certa che ispirazione e incoraggiamento deriveranno dalla consapevolezza che le vostre colleghe Socie, in tutto il mondo, sono in quel momento riunite per donare servizio e amicizia”.
La risposta alla prima celebrazione dell’Inner Wheel Day vissuta con grande partecipazione ed entusiasmo, tanto da divenire un appuntamento annuale irrinunciabile, sentito dai Club di tutto il mondo, che lo hanno onorato e continuano ad onorarlo con la consapevolezza dell’appartenenza e nei modi suggeriti da Helena Foster o seguendo particolari indicazioni provenienti dalla Presidente dell’International Inner Wheel di turno.
I Temi delle Presidenti dell’International Inner Wheel
Ogni anno la Vicepresidente Internazionale propone un Tema all’approvazione del Comitato Esecutivo Internazionale, durante l’incontro di medio termine, solitamente nel mese di febbraio. Il Tema dovrà non filtrare all’esterno sino al giorno del Passaggio Ufficiale delle Consegne, che di solito avviene alla fine del mese di giugno, durante l’ultima riunione del Comitato Esecutivo. Si è convenuto che nessun altro Tema deve avere la priorità rispetto a quello Internazionale, che si pone come Tema Guida per l’intero anno Inner Wheel.
Nell’elenco sono state inserite anche le Convention. Ognuna di esse è accostata alla Presidente Internazionale che l’ha presieduta.
Trish Douglas, 2023-24, IW GB & I (Manchester, 19° IIW Convention), Shine a Light
Zenaida Yungco Farcon, 2022-23, IW Philippines, Work Wonders
Ebe Panitteri Martines, 2021-22, IW Italy, Pink First
Bina Vyas, 2020-21, IW India (Jaipur, 18° IIW Convention virtual), Lead the Change
Phyllis Charter, 2019-20, IW GB & I, Together We Can
Christine Kirby, 2018-19, IW Australia, Empower and Evolve
Kapila Gupta, 2017-18, IW India (Melbourne, 17° IIW Convention), Leave a Lasting Legacy
Oluyemisi Alatise, 2016-17, IW Nigeria, Touch a Heart
Charlotte De Vos, 2015-16, IW Belgium & Luxembourg, Unique and Unite
Abha Gupta, 2014-15, IW India (Copenhagen, 16° IIW Convention), Light the Path
Gabriella Adami, 2013-14, IW Italy, We, For Women
Carole Young, 2012-13, IW New Zealand, Be a Friend
Catherine Refabert, 2011-12, IW FAMAT (Istanbul, 15° IIW Convention), Think Ahead – Aim High
Pallavi Shah, 2010-11, IW India, Commit with Conviction, Compassion, Consistency
Anne Fryer, 2009-10, IW GB&I, Help Brings Hope
Suzanne Nielsen, 2008-09, IW Denmark (Kota Kinabalu, 14° IIW Convention), Realise Your Vision and Make a Difference
Kamala Ramakrishnan, 2007-08, IW India, Communicate Our Vision
Janet Day, 2006-07, IW GB & I, Show That You Care Through Friendship and Service
Erna Fandal, 2005-06, IW Norway (Christchurch, 13° IIW Convention), Support Gives Strength
Metje Hanekamp van de Kamp, 2004-05, IW Netherlands, Work Together and Give Hope
Eileen Harsant, 2003-04, IW GB & I, Make the Friendship Positive
Solveig Svensson, 2002-03, IW Sweden (Florence, 12° IIW Convention), Care for the Future
Carole Buchanan, 2001-02, IW Australia, Enthusiasm Creates Action
Vivienne Bolton-Sleigh, 2000-01, IW GB & I, Strangers Are Friends We Have Not Met
Lillian Pettigrew, 1999-2000, IW Canada (Stockholm, 11° IIW Convention), Reach Out, Keep Hope Alive
Louise Richardson, 1998-09, IW Australia, Make Our World a Better Place
Elizabeth Jones, 1997-98, IW GB & I, Together We Are Stronger
Beth McNeil, 1996-97, IW New Zealand (Berlin, 10° IIW Convention), Look Beyond Yourself, Be Involved
Ida Dubbeldam de Klerk, 1995-96, IW Netherlands, Open Your Heart, and Your Home
Barbara Bennett, 1994-95. IW GB & I, Widen Your Horizons
Anita Aggarwal, 1993-94, IW India (Sydney, 9° IIW Convention), Expand to Serve Better
Gwen Bowman, 1992-93, IW Australia, Understanding
Isabel McKnight, 1991-92, IW GB & I, Take Time
Margaret Spenning, 1990-91, IW Norway (The Hague, 8° IIW Convention), Give Our World a Future
Brenda Taylor, 1989-90, IW GB & I, Put Your Heart into It
Alison Dowson, 1988-89, IW New Zealand, Protect Children — They Are the Future
Dora Bailey, 1987-88, IW GB & I (Stavanger, 7° IIW Convention), Have Patience
Minna Kapur, 1986-87, IW India, Identify
Doris Browne, 1985-86, IW GB & I, Cooperate
Ragnhild Øglænd, 1984-85, IW Norway (Orlando, 6° IIW Convention), Communicate
Esther Vibal, 1983-84, IW Philippines, Continuing Search for Peace
Brit Fjellander, 1982-83, IW Sweden, Understanding and Peace
Jenette Petit, 1981-82, IW GB & I (Paris, 5° IIW Convention), Be Concerned
Ann Lebeau, 1980-1981, IW Belgium, Open Your Heart
Joan Pyke, 1979-80, IW GB & I, Help Children Smile
Elizabeth Bier Reitsma, 1978-79, IW Netherlands (Brighton, 4° IIW Convention), Work for Peace Through Love
Kay Martin, 1977-78, IW GB & I, Survival – Be Involved
Marie-Claire Cronstedt, 1976-77, IW Sweden, Preserve, Protect, Promote
Gwen Davies, 1975-76, IW Australia (Sydney, 3° IIW Convention)
Hylda Armstrong, 1974-75, IW GB & I
Cis Bulpitt, 1973-74, IW GB & I
Birte Fangel, 1972-73, IW Denmark (Copenhagen, 2° IIW Convention)
Nancy Sharp, 1971-72, IW GB & I
Elspeth Bager, 1970-71, IW Sweden
Helena Foster, 1969-70, IW GB & I (The Hague, 1° IIW Convention)
Lavender Weightman, 1967-69, IW GB & I
I Progetti Sociali dell’International Inner Wheel
L’idea di un Progetto Sociale comune della durata triennale, approvata durante l’11° Convention del 2000 a Stoccolma, prese forma e definizione nella 12° Convention organizzata a Firenze (Italia) nel 2003.
La Mozione Generale recitava: ‘Ad ogni Convention mondiale l’International Inner Wheel stabilisce un Progetto Sociale che sarà appoggiato da tutti i Club Inner Wheel del mondo.
Dal 2003 al 2012 si procedette alla collaborazione con l’UNICEF attraverso due Programmi triennali:‘The Maternal and Neonatal Tetanus Elimination’ e ‘l’UNICEF’s Global Girls’ Education Program’, durato sei anni causa la sua riconferma.
2012/15 - Nella 15° Convention di Istanbul (Turchia), l’approvazione di un’altra Mozione Generale consentì l’introduzione del Progetto Sociale Internazionale, accompagnato da un Logo ufficiale.
La Mozione Generale recitava: «Si è convenuto che in tutto il mondo si raccoglieranno fondi sotto l’egida ‘Happier Futures’ con particolare attenzione alle necessità dei bambini. Le nazioni dovrebbero scegliere il proprio progetto, in conformità al tema ‘Happier Futures for Children’. È stato disegnato un logo da usare per tutti gli scopi Inner Wheel finalizzati alla ricerca di fondi.
2015/18 - «Si è convenuto che l'ombrello per la raccolta di fondi in tutto il mondo continuerà ad essere ‘Happier Futures - Better Lives’ per continuare ad aiutare i bambini, ma anche per favorire la condivisione di progetti di assistenza tesi a rendere migliori le vite degli ultimi nel mondo».
2018/21 – ‘Caring for Women and Girls’- Club, Distretti e Paesi Inner Wheel, hanno preso parte a una vasta gamma di opere benefiche e cause in tutto il mondo
allo scopo di aiutare le donne e le ragazze a vivere una vita migliore.
2021/24 - ‘Strong Women Stronger World’ - Club, Distretti e Paesi Inner Wheel, hanno preso parte a una vasta gamma di opere benefiche e cause in tutto il mondo con la certezza che più la Donne saranno forti, più il Mondo sarà a sua volta forte.
Le Rappresentanti Inner Wheel all’ONU
L’International Inner Wheel è una ONG, inserita nell’ECOSOC Roster. Al momento ha sette Rappresentanti all’ONU (a Vienna, a Ginevra, a New York). Le Rappresentanti Inner Wheel all’ONU sono solitamente coordinate ogni anno dalla Vicepresidente Internazionale in carica.
Fu la Signora Legarda, Board Member delle Filippine, ad effettuare nel 1970 la prima proposta di collegare l’IIW all’ONU per ottenerne lo status consultivo. Due anni dopo l'ECOSOC (Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite) confermò l'ammissione dell’Inner Wheel sul Roster della sezione ‘Organizzazioni’.
Una lunga discussione si protrasse in molte riunioni del Board per assicurare la partecipazione dell’IIW nel modo migliore, ma, a causa delle limitate risorse finanziarie, non si sarebbe potuto garantire la presenza di Socie alle Conferenze speciali.
Si ritenne che lo sviluppo di tali rapporti potesse avvenire attraverso i Ministeri Governativi di ciascun Paese. Valutando, tuttavia, che l’Inner Wheel era diffuso in Europa e Stati Uniti, la rappresentanza e la presenza dell’Inner Wheel divenne una reale possibilità, grazie alla disponibilità di alcune Socie.
In effetti, oggi, abbiamo quattro Socie Inner Wheel accreditate presso gli uffici delle Nazioni Unite a Ginevra, Vienna, New York.
Nel corso della 9° Convention tenutasi a Sydney, Australia nell’ottobre del 1993, è stata approvata la seguente Mozione Generale: «L’International Inner
Wheel deve limitare il suo coinvolgimento con le Nazioni Unite (ECOSOC e UNICEF) ad essere Osservatore sulla Lista con status consultivo».
Attualmente sette Socie IW sono accreditate presso gli uffici delle Nazioni Unite a Ginevra, New York e Vienna:
Ginevra: Evie Marinoni, Karin Rivollet
New York: Martine Gayon, Michelle Burgess
Vienna: Ceja Gregor Hu, Ulrike Nemling, Gerda Beck
L’Onorificenza ‘Margarette Golding’
Nell’anno 2000, durante la 11° Convention in Stoccolma, fu consigliata la creazione di un’onorificenza per onorare il nome della Fondatrice dell’Inner Wheel Margarette Golding. Il suggerimento fu accolto e realizzato in tempi brevi, in quanto, in effetti, l’Inner Wheel non possedeva una sua ‘propria’ onorificenza, il cui conferimento avvenisse attraverso il Comitato Esecutivo dell’IIW Governing Body. E l’International Inner Wheel si adoperò immediatamente a costruirla, stabilendone il disegno, il costo e soprattutto i criteri per accedere all’assegnazione.
Le assegnatarie dell’Onorificenza Margarette Golding devono essere state generalmente coinvolte in una varietà di enti di beneficenza o di organizzazioni, per molto tempo, spesso con un grande impegno su base regolare.
Il loro lavoro deve essere completamente estraneo sia all'appartenenza all'Inner Wheel, sia ad attività di raccolta fondi Inner Wheel o Rotary.
In alternativa, o in aggiunta, devono aver fatto grandi sacrifici personali a beneficio degli altri.
Le Onorificenze vengono assegnate ai membri dell'Inner Wheel e al pubblico in generale. I criteri per ricevere tale Onorificenza sono rilevanti, in modo che il premio conservi un alto significato anche in relazione all'impegno profuso con generosità e continuità verso gli altri.
Il modulo di candidatura è disponibile:
https://forms.gle/pwUqX5KrMsRn13Q59
Eventuali candidature devono essere inviate alla sede centrale prima del Riunioni del Comitato Esecutivo IIW, minimo due settimane prima. Vedi il Calendario IIW per le date.
Storia dell'Inner Wheel
PARTE II
L’International Inner Wheel, Oggi
Si rende nota la definizione autentica che, oggi, viene offerta sul sito web ufficiale dell’International Inner Wheel.
«L’International Inner Wheel è l'organo amministrativo delle organizzazioni Inner Wheel in tutto il mondo. È governato da un Comitato Esecutivo di cinque Officer elette Presidente, Vicepresidente, Immediate Past Presidente, Tesoriere e Constitution Chairman. Il CE insieme a 16 Board Director elette, costituisce l’Organo Direttivo Internazionale. Viene, inoltre, nominata ed eletta una Editor/Media Manager responsabile del sito web dell'IIW, dell'output dei media e dei documenti promozionali. Le elezioni si tengono una volta all'anno su candidature ricevute in tutto il mondo. Il CE è assistito da un Amministratore a tempo pieno.
I Club, i Distretti e gli Organi Direttivi Nazionali aderiscono allo Statuto dell'IIW. Una Convention IIW, che si tiene ogni tre anni e viene ospitata in uno dei paesi dell'Inner Wheel, riunisce Socie di tutto il mondo per discutere i cambiamenti e votare di conseguenza. Ogni Club ha diritto al voto.
Grandi riunioni si tengono anche a livello regionale, come in Europa, Stati Uniti, Asia meridionale, Filippine, Australia e India. Ciò ha contribuito a promuovere l'amicizia e fornire l'opportunità di crescita, leadership e responsabilizzazione».
Lo Statuto & Handbook
È il testo «per eccellenza» che regola la vita dell’Inner Wheel dal 1967, anno in cui l’Inner Wheel è divenuto Internazionale. Viene aggiornato ogni 3 anni durante la Convention, dove su presentano, discutono, votano proposte e emendamenti per cambiare lo Statuto.
Sono compresi i seguenti capitoli: Norme Fondamentali, Finalità. Appartenenza.
Organo Direttivo, Elezione dell’Organo Direttivo, Comitati, Editor Media Manager. Finanze, Amministratori Fiduciari.
Rappresentanti Nazionali. Affiliazione. Convention, Ordini permanenti, Modifiche allo Statuto, Regolamenti Nazionali.
L’edizione 2021 (in lingua inglese) consta di 72 pagine.
Si divide in tre parti:
Statuto (Constitution) da pag. 4 a pag. 29.
Regolamenti Standard per Club e Distretti da pag. 30 a pag. 45.
Handbook da pag. 46 a pag. 65.
Le regole contenute nella Constitution dell’International Inner Wheel sono vincolanti per tutte le Socie.
Le regole contenute negli Standard Rules sono vincolanti per le Socie dei Club e Distretti che li hanno adottati.
Il Manuale (Handbook) contiene informazioni storiche e generali, nonché procedure utili all’applicazione delle regole stesse.
Da pag. 4 a pag. 29, ovvero in 25 pagine, è stato tracciato il «core» dell’International Inner Wheel ovvero la parte più importante della sua struttura.
Ogni socia ha il dovere di conoscere il «testo per eccellenza» – e le sue evoluzioni triennali – attraverso il susseguirsi delle Convention.
Nella traduzione in lingua italiana, edita dal Consiglio Nazionale Italia, non sono contemplati i Regolamenti Standard per Club e Distretti. Avendo noi l’Organo Direttivo Nazionale, a partire dall’anno 2004, sono in vigore i nostri Regolamenti Nazionali.
La Struttura dell’International Inner Wheel Governing Body
L’IIW GB è così strutturato:
Officer:
• Presidente
• Vicepresidente
• Immediate Past Presidente
• Tesoriere
• Chairman del Comitato per lo Statuto (Constitution Chairman)
16 Board Director
21 Membri in tutto
L’Editor/Media Manager - recita lo Statuto - non fa parte del Comitato Esecutivo, ma può essere invitata, quando sia necessario, a partecipare alle Assemblee del Comitato Esecutivo Internazionale o alle assemblee dell’Organo Direttivo Internazionale e alla Convention triennale come osservatrice con gli stessi benefici di una Board Director, compreso il pagamento delle spese sostenute per la partecipazione a tali assemblee.
Il Segretario Amministratore è un impiegato stipendiato
Quali i compiti dell’International Governing Body?
Lo Statuto presenta una definizione di tipo “generale”, ma molto importante.
In conformità con lo Statuto, l'Organo Direttivo ha il controllo e l'amministrazione delle attività e dei fondi dell'lnternational Inner Wheel e, nel rispetto dello stesso, può svolgere le proprie funzioni.
Il suo potere deliberativo su questioni amministrative deve essere decisivo, mentre sulle questioni di principio ogni Club, Distretto o Organo Direttivo Nazionale può fare ricorso contro una decisione dell’Organo Direttivo in sede di Convention. Quorum - 75% dell'Organo Direttivo Internazionale.
Voto Elettronico
L’accesso alle cariche avviene tramite un accurato procedimento di candidatura, da parte delle socie in possesso dei requisiti, e votazione, attraverso il voto elettronico su piattaforma. Ogni Club ha un voto. Democrazia diretta.
Anche la Constitution Chairman è ora soggetta al voto da parte di tutti i Club, grazie ad una proposta approvata nella 18° IIW Convention Virtuale di Jaipur.
Comitati Importanti
Il Comitato Esecutivo: il cuore della Governance
Composizione
a) Il Comitato Esecutivo è composto da Presidente, Vice Presidente, Immediate Past Presidente, Tesoriere e Constitution Chairman.
Compiti
b) Il Comitato Esecutivo ha la gestione generale delle pratiche giornaliere e dei fondi dell'lnternational Inner Wheel a nome dell‘IGB.
Arbitrato
c) Il Comitato Esecutivo sarà arbitro in nome dell’IGB quando la mediazione è fallita a tutti gli altri livelli amministrativi (Club, Distretto e Organo Direttivo Nazionale) e si rende necessaria una decisione finale.
Il Comitato per lo Statuto: il cuore della Corretta Interpretazione
Composizione
Il Comitato per lo Statuto è composto da:
Constitution Chairman, Presidente e Vicepresidente.
Necessarie sarebbero una serie di considerazioni sul ruolo attuale della Constitution Chairman e sulla evoluzione della sua posizione avvenuta negli anni.
Il Comitato per la Convention è composto da:
1.una Chairman, designata come Coordinatrice della Convention, (scelta dall’Organo Direttivo tra socie candidate dal Paese ospitante all’atto della domanda per ospitare la Convention);
2.dalla Vicepresidente Internazionale,
3.dal Tesoriere ex-officio
4.da altre socie scelte a seconda del programma della Convention.
5.Inoltre per quell’anno, la Presidente Internazionale in carica nell’anno della Convention è di diritto membro del Comitato.
La Convention
È l’incontro istituzionale & internazionale per eccellenza che viene convocato almeno ogni tre anni.
Premesso che ogni scelta viene effettuata dall’Organo Direttivo Internazionale, un Paese può candidarsi a ospitare una Convention nel rispetto delle seguenti condizioni: il luogo deve essere facilmente raggiungibile dalle Delegate Votanti di tutti i Paesi.
l’International Governing Body decide la sede della Convention.
Lavori
Organi rappresntati
Ogni Club, ogni Comitato di Distretto e ogni Organo Direttivo Nazionale hanno diritto a inviare 1 Delegata Votante e di nominare una Deputy (Sostituta) in caso di vacanza.
Delegate Votanti di diritto
Ogni Officer dell'International Inner Wheel, ogni Board Director, ogni Rappresentante Nazionale e ogni Past Presidente dell'International Inner Wheel saranno Delegate Votanti.
Delegata per Procura (Proxy Vote Holder)
Tutti i soggetti sopra indicati, se non rappresentati, possono designare una Delegata per Procura (Proxy Vote Holder), sempre che sia stata eletta Delegata Votante alla Convention.
Possono esercitare tale funzione: una Rappresentante Nazionale, una Past Rappresentante Nazionale, una Past Board Director, la Delegata Votante di un Comitato di Distretto, la Delegata Votante Internazionale Ufficiale.
Discrezionalità
La Delegata Internazionale Ufficiale deve attenersi rigorosamente alle direttive ricevute, mentre alle altre Delegate può essere lasciata discrezionalità su come votare.
Numero di Deleghe
Qualsiasi Delegata Votante, ad esclusione della Delegata Internazionale Ufficiale non deve detenere più di 70 voti per delega.
N.B.: Si ricorda che la Delegata Votante di un Club vota solo per il suo Club e non può ricevere altre deleghe.
Partecipazione alla Convention
Qualsiasi socia Inner Wheel può partecipare in qualità di osservatore, ma l'attività deve essere condotta solo dalle Delegate Votanti.
Proposta o emendamento: approvazione maggioranza dei due terzi delle votanti, presenti o per delega.
Mozione: approvazione a maggioranza semplice
Cambiamenti allo Statuto
L’Organo Direttivo Internazionale, gli Organi Direttivi Nazionali, i Comitati di Distretto, e i Club possono presentare proposte per cambiare lo Statuto dell'lnternational Inner Wheel entro la data richiesta.
I Club possono sottoporre proposte per cambiare lo Statuto solo dopo averle presentate al loro Comitato di Distretto per un controllo amministrativo ed una verifica della adeguatezza della formulazione.
Controllo amministrativo: Il controllo amministrativo è l’attività di verifica di conformità di una proposta o emendamento ad opera del Comitato di Distretto per accertarne la regolarità e l’esattezza.
Appoggio
Le proposte e\o gli emendamenti devono essere appoggiati da un altro Club, da un Comitato di Distretto, da un Organo Direttivo Nazionale.
Chi propone non può appoggiare la proposta.
Le proposte presentate dall’IGB sono fatte a nome di tutte le socie; pertanto, non richiedono un appoggio esterno essendo state approvate dall’Organo Direttivo prima della presentazione.
Lo Statuto & L’Handbook
L’Handbook è un testo complementare ai Regolamenti Standard, molto utile in quanto aiuta ad approfondire la procedura per attuare le norme presenti in essi.Inoltre, fornisce una serie di informazioni, che aiutano i Club e i Distretti a completare la conoscenza di una gestione attenta nella forma e nei contenuti.
Tra questi ricordiamo: Informazioni generali, Che cos’è l’Inner Wheel, Fatti che bisogna conoscere, Statuto, Regolamenti Nazionali, Assemblee del Club, Nuove Socie, Benvenuto alle nuove Socie, Anniversari del Club, Visite Interclub, Visitatrici, Trasferimenti, Finanze del Club, Espansione, Riunioni del Distretto, Corrispondenza, Elezioni, Distintivi, Emblema dell’Inner Wheel, Pubblicazioni, Varie.
Inner Wheel e Rotary
I rapporti
I rapporti tra Inner Wheel e Rotary da anni sono al centro di studi e riflessioni, per indagare l’importanza e l’influenza del Rotary Inglese (RIBI) al momento delle origini dell’Inner Wheel .
Volendo, tuttavia, considerare il passato di questi rapporti, soprattutto dal momento in cui l’Inner Wheel da “Nazionale” si apriva al mondo esterno sino a divenire “Internazionale”, è evidente come l’appartenenza, che si era esclusivamente fondata sul Rotary, andasse maturando nel corso delle Convention importanti modifiche, sino alla 18° Convention Virtuale di Jaipur, in cui è stata decretata la fine del legame con il Rotary.
Se compariamo le due Associazioni, notevoli sono le similarità, essendo entrambe Service Club , con le relative specificità del genere.
Né si può, pertanto, leggere la storia dell’Inner Wheel senza accostarsi alla Storia del Rotary ed ai percorsi paralleli di questi due Service Club, che seppure con alti e bassi, hanno avuto, ed hanno tuttora, convergenze interessanti, mantenendo comunque la loro indipendenza e la loro identità.
Da sottolineare il grande e generoso contributo offerto nel corso degli anni dall’Inner Wheel al Progetto Polio Plus, che ha eradicato al 99,9% con estese e mirate campagne vaccinali destinate ai bambini la poliomielite nel Mondo.
La Famiglia Rotariana
Tra la fine degli anni Novanta ed il primo decennio degli anni Duemila, il termine “Famiglia Rotariana” ebbe un discreto successo. Nei Manuali di Procedura del Rotary datati 1995, 1998, 2001 e, ultimo, quello del 2007, si auspicavano forme di associazione o organizzazioni di parenti (coniugi, familiari), che offrissero la loro collaborazione ed il loro sostegno in progetti ed in altre attività condotte dai Club, finalizzate alla realizzazione di obiettivi di servizio.
Cito testualmente la versione del 2007:
«MANUALE DI PROCEDURA 2007 pag. 12 - Familiari di Rotariani
Nel pianificare le loro attività i Club dovrebbero coinvolgere i coniugi e i familiari dei soci, in quanto la partecipazione delle famiglie contribuisce alla realizzazione degli obiettivi e al rafforzamento dei vincoli di amicizia all’interno del Club. (89 -139).
Molti Club hanno la fortuna di poter contare su comitati o gruppi formati da familiari di rotariani, che lavorano assieme a loro e li aiutano a portare a termine i progetti e le normali attività. Per questo motivo è data facoltà ai Club di sponsorizzare gruppi informali di coniugi e altri familiari dei soci, purché si attengano alle seguenti indicazioni:
1) il gruppo, l’organizzazione o il comitato ausiliario deve essere associato al Club sponsor e mantenere con esso regolari rapporti;
2) obiettivi del gruppo devono essere il sostegno alle attività di servizio del Club e la promozione dell’amicizia tra i soci e degli ideali del Rotary;
3) le attività, i progetti e i programmi del gruppo devono avere una funzione di sostegno e di complemento rispetto agli obiettivi del Club.
Resta inteso che le organizzazioni e i gruppi di questo tipo saranno associati solo in modo informale al Club sponsor (RCP 6.020.1.) e dovranno rispettare le restrizioni sull’uso dei marchi Rotary (si veda il capitolo 17)».
Interessante, poi, un documento rotariano Family of Rotary Resource Group che inseriva, in alcune versioni ufficiali pubblicate sul sito del Rotary, di fatto, l’Inner Wheel nella Famiglia Rotariana accanto agli altri gruppi di spose.
Già nell'edizione del 2013 (MANUALE DI PROCEDURA, 2013) il paragrafo sulla Famiglia subì un cambiamento e scomparve il nome Inner Wheel: «Tutti i Rotary Club e i Rotariani devono prendere in considerazione gli sposi e i membri delle famiglie dei Rotary Club, quando pianificano delle attività. Questi individui contribuiscono al conseguimento degli obiettivi di servizio di un Rotary Club. (89-139)».
Partnership
Doveroso ricordare come nel Consiglio di Legislazione RI 2010 sia stata approvata la Risoluzione 197, 10-102, che considerava il riconoscimento dell’Inner Wheel come un collaboratore importante del Rotary. Tale riconoscimento non si è potuto, tuttavia, trasformare in partnership proprio perché l’Inner Wheel non avrebbe consentito la rinuncia alla sua indipendenza. Come è doveroso ricordare come nella 14° IIW Convention del 2009 a Kota Kinabalu sia stata respinta la proposta (inserita nell’Agenda al n. 31) per conferire al Rotary il ruolo di partner privilegiato dell’Inner Wheel.
I Valori
I valori del servire, dell’amicizia, dell’internazionalità rappresentano i principi base della cultura Inner Wheel e Rotariana, guidano le priorità e le azioni delle Socie e dei Soci.
All’etica associativa condivisa e a questi valori, comuni alle due Associazioni, che sono il luogo principe di un impegno volontario e convinto, gratuito, si aggiunge nel Rotary un altro importante aspetto riguardo l’etica delle professioni.
Sia il Rotary fondato nel 1905 a Chicago da Paul Harris, sia l’Inner Wheel fondato nel 1924 a Manchester da Margarette Oliver Golding, sono Service Club che hanno subito profonde modificazioni nel corso di questi cento anni per adeguarsi ai cambiamenti della società nelle varie culture. I valori, le finalità restano i pilatri dell’Inner Wheel come del Rotary al servizio dell’Umanità intera.
Autore: Luisa Vinciguerra
Presidente Consiglio Nazionale 2005/06
IIW Board Director 2013/15
Storia dell'Inner Wheel in Italia
Parte I
Napoli, il primo Club
Risale al 1973 la preparazione del primo Club Inner Wheel a Napoli, quando negli ambienti rotariani frequentati da Luisa Bruni, grazie all’amico rotariano Gigi Margherita, un piccolo gruppo di mogli di rotariani, desiderose di affiancare i propri mariti in alcune attività sociali.La scintilla scoccò nei mesi successivi grazie ad un incontro con un Governatore del Rotary International francese, la cui moglie, essendo socia Inner Wheel, ebbe modo di illustrare gli scopi della Associazione, già attiva da cinquanta anni. Il convincimento a aderire all’Organizzazione Internazionale, tuttavia, si rafforzò durante la partecipazione di Luisa Bruni a Roma, ad un Congresso Internazionale del Rotary, dove conobbe la Presidente dell’International Inner Wheel.
Di qui la decisione di formare il primo Club Inner Wheel in Italia, con l’intento di offrire il volontariato delle socie nei disagiati Quartieri Spagnoli, scegliendo di porre la sede del Club proprio in Piazzetta Mondragone.
Il Club di Napoli, fondato il 19 giugno 1974, fu registrato il 12 luglio 1974.
Presidente Luisa Bruni.
Charter il 1° gennaio 1975.
Tutte le socie erano consorti di Rotariani, nel rispetto della norma statutaria relativa all’appartenenza.
Doveroso ricordare che dall'anno 2001 il Club ha aggiunto alla sua denominazione il nome Luisa Bruni, fondatrice dell'Inner Wheel in Italia e sua prima Presidente, diventando così Club di Napoli Luisa Bruni.
Nuove socie, nuovi Club
Luisa Bruni ricorda in alcuni suoi scritti, come all’inizio intensa fu l’opera non solo per accrescere il numero delle socie del Club, ma anche per iniziare l’espansione dei Club, grazie all’entusiasmo di Wilma Spirito.Importante anche sottolineare la vicinanza del Rotary, sia a livello di Presidenti che di Governatori, che accompagnarono e sostennero il formarsi di Club Inner Wheel. Il dare alle loro mogli la possibilità di vivere il servizio in un’Organizzazione autonoma, ma, comunque, dedita ad esprimere gli stessi ideali e gli stessi valori, permise una moltiplicazione del “Bene e del Buono” in tati ambiti sociali ed umanitari. Una vicinanza, quella del Rotary, ed un aiuto, che furono determinanti per il propagarsi di nuovi Club, che andavano a formare una rete sempre più estesa.
Cagliari, il secondo Club, fu fondato il 1° luglio 1977. Un gruppo di mogli di Rotariani era già attivo prima ancora che se ne ufficializzasse la costituzione. Si incontravano presso l’abitazione di Rosellina Corona sia per conversare, sia per condividere gli ideali rotariani del servire ed essere utili nelle problematiche sociali in cui si trovavano ad operare.
Presidente Gianna Peretti.
Charter il 17 dicembre 1977.
Bari, il terzo Club. Si deve al Rotariano Franco Grasso l’input per la fondazione del terzo Club. Un iter diverso, molto attento e “professionale” per certi versi, che vide prima il formarsi di un Comitato promotore costituito dalle signore Maria Antonelli, Itala Arcamone, Lidia Grasso, Anna Maria Interesse, Adriana Rossi, Nietta Stea e Pupa Tonolo, per giungere il 21 novembre 1977 presso il Jolly Hotel, alla elezione delle cariche sociali per l'anno 1977|78.
Presidente Nietta Stea.
Charter il 26 giugno 1978.
L’Espansione continua
Il Club di Torre del Greco Comuni Vesuviani fu costituito nel 1978.
Charter nel 1979.
Presidente Carla Loffredo Sanpaolo.
Nel 1979 fu fondato in Puglia il Club di Putignano.
Presidente Gabriella Camicia.
Purtroppo, non durò a lungo. Dai dati in mio possesso, mi risulta ancora attivo nel 1982/83.
Significativa l’espansione negli anni Ottanta.
Il Club di Terni nacque ufficialmente il 1° gennaio 1980, grazie a 17 socie.
Presidente M. Cristina D'Annibale Danieli.
Charter il 4 novembre 1980, consegnata dal Presidente del Rotary Antonio Orrù di San Raimondo.
A seguire:
*il Club di Castellammare – Sorrento fu costituito il 31 gennaio 1980.
Presidente Giovanna Carosella.
Charter il 1° aprile1980.
*il Club di Battipaglia fu fondato il 25 maggio 1980.
Presidente Porzia Del Grosso Pastorino.
Charter il 13 novembre del 1980.
*il Club di Latina, fondato il 18 marzo 1981.
Presidente Elda Curzio.
*il Club di Benevento, ricevette la Charter il 30 aprile 1981.
Presidente Bice Lo Chiatto.
Presente Carla Loffredo Sanpaolo eletta Chairman all' Espansione per il Distretto.
*il Club di Palermo, primo Club in Sicilia, fu fondato il 10 giugno 1981 da un gruppo di signore guidate da Milena Paparopoli.
Presidente Milena Paparopoli.
Charter il 7 agosto 1981, consegnata dalla madrina Luisa Bruni.
Dai Club ai Distretti
Il primo Distretto, il 210°
11 Club Inner Wheel in 6 anni, o poco più, distribuiti tra Campania, Sardegna, Puglia, Umbria, Lazio e Sicilia erano ormai sufficienti per pensare alla costituzione di un Distretto, la cui struttura e organizzazione avrebbe sia garantito un’espansione più efficace, sia consentito all’Italia l’ingresso nel pieno della vita Inner Wheel Internazionale.“Il 26 giugno 1980, dopo sei anni dalla costituzione del primo Club Inner Wheel in Italia, alcune socie del Club di Napoli si riunirono per dare vita, secondo lo Statuto Inner Wheel, al primo Distretto, originatosi dal raggruppamento dei Club ormai esistenti sul territorio nazionale. Si deve all' opera di Angela Graziani la cura del progetto e la conclusione positiva della pratica.
Nasceva, così, nel febbraio 1981, il glorioso Distretto 210° in Italia.
La composizione delle cariche fu la seguente:
• Luisa Bruni, Governatrice
• Gianna Peretti e Nietta Stea, Vice Governatrici
• Angela Graziani, Segretaria
• Isa Cavallo, Tesoriera
• Carla Loffredo Sanpaolo, Chairman all' Espansione
• Wilma Spirito, Chairman Servizio Internazionale
• (non eletta l’Editor)”.
Le prime Governatrici
La costituzione e l’avvio del Distretto 210° nell’anno Inner Wheel 1981\82 tolse i Club fondati dalla situazione dell’essere senza “Distretto” e, pertanto, da una sorta di isolamento, in quanto dovevano riferirsi direttamente all’International Inner Wheel senza un Organo locale coordinatore. E, proprio nel 1981, il Club di Napoli volle che la Governatrice in carica, Luisa Bruni, partecipasse a Singapore all’incontro del Board. Era la prima volta che l'Italia veniva invitata ed ammessa ufficialmente in un consesso internazionale. Luisa Bruni, lungimirante, prospettò alla Presidente dell’IIW Jenette Petit (GB&I) la necessità di formare altri due Distretti per una migliore operatività sul territorio italiano.
Nome ed anno Inner Wheel delle prime Governatrici dell’unico Distretto 210°:
• 1981/82 Luisa Bruni
• 1982/83 Gianna Peretti
• 1983/84 Nietta Stea
• 1984/85 Wilma Spirito
L’Espansione nel Nord Italia.
L’espansione nel Nord Italia avvenne grazie alla determinazione di Lilla Elmo, un’altra delle figure notabili che amò da subito l’Inner Wheel e tanto si adoperò per aprire nuovi Club.
*Club di Milano, il primo dei Club del Nord, fu costituito grazie a lei il 18 febbraio del 1981, con 18 socie mogli di Rotariani appartenenti a vari Rotary milanesi. Presidente Lilla Elmo. Charter il 1° aprile 1981.
*Club di Trieste, il primo club del Nord-Est. Fondazione 3 marzo 1982, registrazione 1° giugno 1982 Presidente Fulvia Costantinides
*Club di Bergamo, per gemmazione dal Club di Milano. Presidente Harriet Emmer. Charter il 28 aprile 1982.
*Club di Milano Sempione, fu fondato il 26 settembre 1983. Fu di questo Club l’idea di far passare la ruota per raccogliere le firme di presenza.
Presidente Anna Maria Veronelli. Charter il 4 maggio 1984.
*Club di Busto-Gallarate-Legnano-Ticino, ancora per gemmazione dal Club di Milano, fu costituito il 6 dicembre 1983.
Presidente Ina Fenaroli. Charter il 21 settembre 1984.
*Club di Torino, il primo Club fondato a Torino il 3 maggio 1984. Registrazione il 2 luglio 1984 Presidente Chicca Morone.
Interessante quanto Lilla Elmo riferisce su un incontro avvenuto a Cittadella (Padova) nel marzo del 1982, promosso dal Governatore del Distretto Rotary (oggi 2060) Dott. Leopardi - confortato dall’attenzione all’Inner Wheel dell’allora Presidente Internazionale M Caffrey - con mogli di Rotariani per attivare nuovi Club.
Un incontro che ebbe come conseguenza la formazione - tra Lombardia e Triveneto - di parecchi Club, come Brescia, Padova, Cervignano-Palmanova, Este, Legnago, Trento.
Sempre grazie a Lilla Elmo, il 1984 fu per il Club di Milano un anno davvero speciale per l’aver creato espansione e patrocinato altri Club.
Si ricordano le seguenti consegne di Charter:
• il 30 aprile 1984 al Club di Valsesia, Presidente Donatella Rizzio.
• il 18 ottobre 1984 al Club di Peschiera e del Garda Veronese, Presidente Noretta Cambiè
Da 1 a 3 Distretti
Incredibile e rapida l’espansione che avvenne congiuntamente anche nell’Italia Centrale ed in quella Meridionale in tre anni, tanto da richiedere - per ragioni logistiche e per consentire una migliore gestione complessiva - la suddivisione dell’unico Distretto, il 210°, in tre Distretti.
Per correttezza, occorre segnalare alcune criticità, dovute sia ai Rotary Club non disponibili alla collaborazione, sia alle mogli che non erano interessate a far parte dell’Inner Wheel e preferivano aiutare, nei service, i Club Rotary dei consorti, senza associarsi. Mi riferisco ai Comitati Consorti attivi anche a livello Internazionale.
Rilevanti, al contempo, i problemi economici dei Club, che dovevano sostenere le spese (viaggio e soggiorno) per le Delegate al Distretto, due volte l’anno, in località spesso lontane.Ebbero luogo Assemblee molto dibattute, ma alla fine prevalsero le ragioni obiettive sulla necessità di una divisione, che, comunque, avrebbe giovato alla causa dell’espansione in atto ed avrebbe reso più agevole la vita, la gestione, il coordinamento dei Club.
Nell’anno IW 1984/85 divenne operativa la divisione dell’unico Distretto in 3 Distretti.
• Governatrice Distretto 206 (17 Club), Lilla Elmo
• Governatrice Distretto 208 (12 Club), Maria Cristina D’Annibale
• Governatrice Distretto 210 (20 Club), Wilma Spirito
Totale 49 Club
I rapporti con l’International Inner Wheel
Con la costituzione del primo Distretto, i rapporti con l’International Inner Wheel subirono positivi cambiamenti, e l’Inner Wheel in Italia, secondo la Constitution allora vigente, prevedeva una “presenza attiva” all’interno del Board (questa era allora la denominazione) come Board Member, la cui traduzione nei Documenti in lingua italiana risultava essere “Rappresentante Nazionale al Board”.
Il testo recitava:
“Una Rappresentante per ogni Nazione con uno o più Distretti aventi otto o più Club che siano stati funzionanti come Distretto per un periodo minimo di due anni. Ciascuna Rappresentante Nazionale dispone di tanti voti per delega quanti sono i Distretti di quella Nazione.
… La Board Member per ciascuna Nazione deve avere i requisiti necessari. Deve essere designata dal Distretto o dai Distretti ed eletta dai Club che ne fanno parte. Dispone di tanti voti per delega quanti sono i Distretti di quella Nazione. Resta in funzione per un periodo massimo di due anni ma deve essere eletta annualmente entro il 31 marzo. Per le Nazioni organizzate in Distretto la designata deve aver ricoperto una delle seguenti cariche: Presidente, Vicepresidente, Segretaria, o Tesoriere del Distretto”.Ricordiamo, pertanto, le Board Member che si susseguirono dall’anno 1983 al 1994 e che furono molto importanti per collegare l’Inner Wheel Italiano nel periodo della grande espansione: Luisa Bruni, Angela Graziani, Lilla Elmo, Wilma Spirito, Fulvia Costantinides, Anna Maria Veronelli, Micaela Mulas. Questa formula fu valida sino alla IX CONVENTION – Sydney, Australia, ottobre 1993, dove fu approvata la ristrutturazione del Board in International Inner Wheel Governing Body, abolite le Board Member e introdotte le 16 Board Director. Venne introdotta ex novo la figura della Rappresentante Nazionale, con ruolo e funzioni specifiche.
I dieci anni “cruciali” per l’evoluzione dell’Inner Wheel
in Italia: 1985 – 1995
Saranno questi i dieci anni “cruciali”, in cui prenderà forma il definitivo assetto dell’Inner Wheel in Italia, che si giocherà intorno a tre concetti chiave:
• all’espansione, sempre in atto;
• alla necessità di una ulteriore suddivisione dei Distretti;
• alla dotazione, consigliata fortemente, a livello Internazionale, di un Consiglio Nazionale.
Importante fu la funzione delle Board Member italiane nel rapportarsi con il Board, dal quale giunsero più volte segnali positivi per la costituzione di un Consiglio Nazionale. Sebbene esistesse un “Organo Nazionale” (National Body) che si riuniva due volte l’anno a Roma, esso non godeva di alcun potere deliberativo. Si trattava, in effetti, di Incontri inter-distrettuali, dove convenivano i membri dei Comitati Esecutivi dei tre Distretti, con obiettivi di confronto e coordinamento.
La “querelle”, che fu protagonista in quegli anni tra l’Headquarters e le dirigenti italiane, riguardava se si dovesse formare prima il Consiglio Nazionale e poi dividere i Distretti, o, se, invece, dividere i Distretti e poi costituire il Consiglio Nazionale. Infatti, già nel 1992, come scrive Anna Maria Veronelli, si erano tenute consultazioni sulla formazione del Consiglio Nazionale nelle Assemblee Distrettuali con questi esiti:
• Distretto 206, Governatrice Gabriella Zecchini = 92 voti a favore, 1 contrario e nessuna astensione.
• Distretto 208, Governatrice Eugenia Borrello = 47 voti a favore, 6 contrari e 3 astensioni.
• Distretto 210, Governatrice Anna Berardi = 60 voti a favore, nessuno contrario e 13 astensioni”.
Un esito incoraggiante, nonostante opinioni diverse, discussioni, esitazioni, comprensibili nell’affrontare un cambiamento sostanziale.
Anna Maria Veronelli si impegnò al massimo per spiegare e convincere sui vantaggi che il Consiglio Nazionale avrebbe significato. Si interessò di acquisire le guideline per la sua formazione e per le regole che avrebbero normato la vita dell’Organo stesso.
Si impegnò a tenere i contatti, frequenti, con l’Headquarters, affinché l’iter si svolgesse con il consenso dei Distretti e nel rispetto delle procedure.
Doveroso menzionare come la storica Segretaria \ Amministratore dell’IIW Margaret Palmer sia stata guida sicura e disponibile sempre, autorevole e decisa, presente. Anna Maria Veronelli si dedicò allo studio, con l’aiuto del notaio Dott.ssa Sciarrone, di una possibile struttura del Consiglio Nazionale, esaminando e condividendo gli articoli delle Guideline, non senza aver apportato alcune modifiche. Tale testo fu sottoposto a votazione nelle Assemblee Distrettuali della primavera- estate del 1993 con questi risultati: nei Distretti 208 e 210 si ebbe un voto positivo unanime, nessuna astensione. Nel Distretto 206, invece, non fu così, e si registrarono 56 voti a favore, 27 voti contrari e 9 astensioni.
Conseguita l’approvazione, il testo fu trasmesso all’Headquarters per la definitiva conferma.Purtroppo, l’Headquarters subordinò l’approvazione del futuro “Regolamento Nazionale”, con le eventuali modifiche necessarie, alla divisione dei Distretti, rassicurando che il lavoro svolto non sarebbe andato perduto, non avrebbe dovuto essere ripetuto, ma sarebbe potuto entrare in vigore un anno dopo la divisione dei Distretti.
La nuova Divisione dei Distretti
Gli ultimi due anni del decennio preso in esame (1993/94 e 1994/95) furono fondamentali per completare la svolta in atto che avrebbe consentito all’Inner Wheel Italia di avere un Organo Direttivo Nazionale.
I Club erano in costante aumento in tutti e tre i Distretti. L'Inner Wheel Italia per il suo notevole sviluppo stava maturando un’identità tale da essere considerata “importante” sia nell’ambito europeo sia in quello internazionale globale.
La divisione dei Distretti si configurava come una conditio sine qua non. Ad essa si doveva procedere in tempi brevi.
Innegabile come fosse sentita dolorosa la separazione di Club che avevano stabilito un forte legame tra loro per aver vissuto collaborazioni ed esperienze formative insieme; non si consideravano pronti ad una divisione, avvertita come un prematuro allontanamento anche da alcune figure carismatiche che avevano segnato la loro fondazione.
Ma, qual era all’epoca la “forza” del nostro Inner Wheel?
“Alla data del 27 novembre 1993, scrive Anna Maria Veronelli,
l’Inner Wheel italiano era così costituito:
• Distretto 210: 44 Club con 1.678 Socie
• Distretto 208: 39 Club con 1.170 Socie
• Distretto 206: 40 Club con 1.600 Socie”
Totale: 119 Club, 4.448 Socie.
Nell’anno Inner Wheel 1993/94, sempre con l’aiuto di Anna Maria Veronelli e attraverso l’operato attento delle Governatrici, si procedette attraverso Assemblee Distrettuali Ordinarie o Straordinarie alla votazione per la divisione dei Distretti, da 3 a 6, attraverso una scheda che presentava varie opzioni, anche per tenere conto di alcuni desideri espressi dai Club.
Sia nelle Assemblee autunnali, sia nel novembre del 1993, durante la Riunione dei Comitati Esecutivi dei Distretti a Roma, erano stati ribaditi i vantaggi che sarebbero derivati dal ridisegnare i Distretti. Le proposte di formazione dei nuovi Distretti, una volta votate e approvate, dovevano essere trasmesse con sollecitudine all'Headquarters, in modo da pervenire 15 giorni prima della riunione del Comitato Esecutivo del Board, fissato per il 14\15 febbraio 1994, in modo da essere esaminate in tempo, in caso di eventuali richieste di modifiche e adattamenti. Nel successivo Board Meeting, previsto nella primavera del 1995, si sarebbe approvata e ratificata la Costituzione dei nuovi Distretti, che, pertanto,sarebbero entrati in funzione con il 1° luglio dell'anno 1995. Un calendario preciso, da rispettare per non vanificare mesi e mesi di preparazione alla nuova configurazione dell’Inner Wheel in Italia. Mi piace qui ricordare che Anna Maria Veronelli ricevette da Margaret Palmer una lettera datata 1° marzo 1994, in cui comunicava l’avvenuta approvazione da parte del Comitato Esecutivo del Board. A seguire, Nuccia D’Agata, eletta Rappresentante Nazionale, la prima in Italia, ricevette dall’International Inner Wheel Governing Body, l’incarico di Convenor per seguire nei nuovi Distretti 204 e 206, 208 e 209, 210 e 211, l’elezione dei nuovi 6 Comitati Esecutivi.
Governatrici:
• Distretto 204, Ina Fenaroli
• Distretto 206, Luciana Giacomelli
• Distretto 208, Grazia Maria Tulli
• Distretto 209, Carolina Tomassini
• Distretto 210, Anna Valerio
• Distretto 211, Marilisa D’Amico
L'Italia divisa in 6 Distretti
La configurazione geografica di ogni Distretto risultava la seguente:
• Distretto 204: Liguria - Piemonte - parte Lombardia - parte Emilia
• Distretto 206: Trentino-Alto Adige - Veneto - Friuli-Venezia Giulia - parte Lombardia - parte Emilia
• Distretto 208: Sardegna - Lazio
• Distretto 209: Toscana - Marche - Umbria - Abruzzo - Molise – Romagna
• Distretto 210: Campania - Puglia - Basilicata
• Distretto 211: Sicilia - Calabria
…prima del Consiglio Nazionale Inner Wheel Italia
Nell’anno Inner Wheel 1995/96 si tennero a Roma, presso l’Hotel Universo, la prima Riunione Inter-Distrettuale (12 settembre 1995) e la seconda (15 aprile 1996) con la partecipazione della Rappresentante Nazionale Micaela Mulas, delle Governatrici con molte Officer dei Distretti rappresentati.
Due incontri particolarmente utili, in quanto tutti i Distretti muovevano singolarmente i loro primi passi. Scambio, dunque, di esperienze e di pareri, in un positivo confronto, sui dubbi, sulle iniziative, sulle non sempre facili decisioni, per concludere al meglio l'operato di un anno, che avrebbe preparato anche l’insediamento del Consiglio Nazionale, la naturale evoluzione dell’espansione in Italia.
Come comunicò Micaela Mulas nelle Assemblee Distrettuali autunnali, l'Headquarters era ormai disponibile a ratificare la Costituzione del Consiglio Nazionale che sarebbe entrato in funzione il 1° luglio 1996. Le candidature presentate sarebbero state ratificate durante queste Assemblee.
Ricapitolando, in breve, il cursus dell’Inner Wheel in Italia.
• Primo Club, 1974
• Primo Distretto, 1981
• Prima Rappresentante Nazionale al Board, IIW Board Member 1983
• 3 Distretti, 1984
• Prima Rappresentante Nazionale, 1994
• 6 Distretti, 1995
• Prima IIW Board Director, 1995
• Primo Consiglio Nazionale, 1996
Il Consiglio Nazionale Inner Wheel Italia
Organigramma del Primo Consiglio Nazionale anno IW 1996/97
Officer
Presidente, Annamaria Veronelli PHF Pietra Blu
Vice-Presidente, Eugenia Borrello PHF Pietra Blu
Segretaria, Lidia Grasso PHF Pietra Blu
Tesoriere, Linda Castelli Avolio PHF 2pin
Rappresentante Nazionale, Clori Palazzo PHF
Membri
Franca Faraone PHF Pietra Blu - Governatrice Distretto 204
Noretta Cambiè PHF - Governatrice Distretto 206
Anna Sabatini PHF - Governatrice Distretto 208
Valeria Della Penna - Governatrice Distretto 209
Bice Lo Chiatto - Governatrice Distretto 210
Franca Mazzei - Governatrice Distretto 211
Deputy Rappresentante Nazionale, Bettina Lombardi PHF Pietra Blu
Editor, Titti Laganara
Doveroso citare il Convegno, organizzato dalla Governatrice 2003/04 del Distretto 204 Natascia Passarini, a Milano, il 13 marzo del 2004: «Conoscenza di un’Organizzazione: Ideali e Finalità».
Rilevante la relazione «Nascita e ruolo del Consiglio Nazionale in Italia» di Annamaria Veronelli, fondatrice del Consiglio Nazionale e Prima Presidente.
Il Consiglio Nazionale: Funzione e ragione di un’esistenza
Queste alcune delle ragioni allora addotte (op.cit.).
• Legame tra i Distretti
• Omogeneità di lavoro
• Aiuto alle Governatrici
• Creazione luoghi di incontro e interesse comune
• Convocazione ogni 3 anni di una National Conference per modificare i Regolamenti
• Maggiore autonomia dall’Headquarters
Altri benefici sarebbero stati raggiunti:
l’Identità, attraverso le scelte e l’operato del Consiglio Nazionale, con le scelte e l’operato Distretti, Club.
Unitamente al ruolo svolto dai simboli tradizionali dell’identità nazionale: bandiera e inno.
E, nello specifico, anche dal suo stendardo.
L’identificabilità, ovvero la possibilità per l’Inner Wheel Italia di essere identificato, definito e distinto da altre Associazioni Femminili, nonché riconosciuto sulla base di caratteri di eccellenza.
Il Consiglio Nazionale è attivo in Italia da ventisette anni. Anni in cui ha lavorato per maturare una sua identità, come Organo Nazionale sovra-distrettuale.
Organo estremamente importante ed utile nel coordinamento dei Distretti e per realizzare obiettivi e programmi. L’Inner Wheel in Italia è al quarto posto per numero di Socie. Una posizione davvero ragguardevole, che si cerca di mantenere e di espandere.
Per ricostruire storicamente l’attività del Consiglio ci sono le Relazioni che ciascuna Presidente ha presentato nelle Assemblee di Distretto, i Bollettini del Consiglio Nazionale, i Verbali del Consiglio Nazionale, che racchiudono la storia del Consiglio Nazionale attraverso le decisioni e le delibere assunte, le deroghe, i chiarimenti, le soluzioni di controversie portate dalle Governatrici dei Distretti all’attenzione del Consiglio Nazionale stesso. Le luci e le ombre.
Proprio attraverso l’esame di tale documentazione si riesce a ri-leggere il processo legislativo di costituzione e successive modifiche del Regolamento del Consiglio Nazionale dalla 1° alla 2° alla 3° National Conference, nonché la dotazione di Regolamenti specifici anche per il Club ed il Distretto.
Di particolare interesse, poi, tutto il materiale inerente alle Assemblee Generali Nazionali: Agende, Verbali, Relazioni finali, etc.
Le prime 3 Assemblee Generali (National Conference)
La 1° Assemblea Generale Nazionale si tenne a Roma il 21 marzo 1998. In essa furono presentate al voto - dopo averle adattate e verificate anche a livello internazionale - le guideline inviate dall’Headquarters. Furono anche presentate alcune by-law in massima parte proposte dai Club.
La 2° Assemblea Generale Nazionale fu organizzata ad Assisi dal 23 al 25 marzo 2001, presieduta da Clori Palazzo. In essa si procedette ad emendare il primo Regolamento del Consiglio Nazionale. E furono anche aggiunte delle Norme varie riguardanti il Club e il Distretto da accostare ai Regolamenti Standard in uso.
La stampa del Regolamento per il Consiglio Nazionale fu effettuata nell’anno IW 2001/02 presieduto da Michela Antolini.
La 3° Assemblea Generale Nazionale, senza dubbio la più complessa ed articolata ebbe luogo a Sorrento, dal 25 al 28 marzo 2004.
Da sottolineare il notevole sforzo effettuato dal Comitato Regolamenti del Consiglio Nazionale che, istituito da Nuccia Adragna nel suo anno di presidenza al Consiglio Nazionale (2002/03) e riconfermato – anzi integrato – da Giulia Chiappa l’anno successivo (2003\04), ha lavorato due anni per stilare i Regolamenti atti a guidare i Club e i Distretti, nonché migliorare quello già esistente per il Consiglio Nazionale.
I Primi Regolamenti Nazionali
I primi Regolamenti Nazionali, dopo l’approvazione del Comitato Esecutivo dell’IIW e della Constitution Chairman (solo dal 2009 farà parte dell’IIW GB e dal 2012 del Comitato Esecutivo) sono entrati in vigore nel novembre del 2004 e pubblicati a cura del Consiglio Nazionale nel marzo del 2005.
Come si è arrivati a questi nuovi Regolamenti?
È stata, senza dubbio, un’esperienza oltremodo interessante e coinvolgente, che ha richiesto, tuttavia, un iter lungo e complesso.
Erano trascorsi già sette anni dalla costituzione del Consiglio Nazionale ed i tempi erano maturi per dare al nostro Paese ed alla specificità della nostra cultura Regolamenti più completi.
Due anni di lavoro fatto di lunghe sedute in seno al Comitato,ripetuti aggiornamenti, dibattiti, il più delle volte a Roma, qualche volta a Milano, per offrire alle nostre Socie Inner Wheel una stesura completa. Per individuare un impianto strutturale ed una terminologia che li rendesse omogenei, di facile comprensione e applicazione (con articoli espressi in forma piana, ordinata, lineare), senza tuttavia scendere in quei dettagli che riguardano l’applicazione delle norme, le procedure, il protocollo, argomenti, questi, che sarebbero stati oggetto di due successivi Manuali (2007 e 2013, oggi non più in vigore perché non aggiornati)
Le altre Assemblee Generali Nazionali
La 4° Assemblea Generale Nazionale ebbe luogo a L’Aquila dal 19 al 22 aprile 2007, presieduta dalla Presidente Nazionale Ernestina Marinucci.
La 5° Assemblea Generale Nazionale ebbe luogo a Roma dall’11 al 15 maggio 2011, presieduta dalla Presidente Nazionale Giulia Rampino.
La 6° Assemblea Generale Nazionale ebbe luogo a Milano dal 11 al 12 maggio 2016, presieduta dalla Presidente Nazionale Gabriella Bottigelli.
La 7° Assemblea Generale Nazionale ebbe luogo a Napoli dal 10 al 12 maggio 2019, presieduta dalla Presidente Nazionale Anna Maria Falconio.
L’8° Assemblea Generale Nazionale ha avuto luogo a Roma dall’11 al 13 maggio 2023, presieduta dalla Presidente Nazionale Angela Imbesi.
N.B.:
Interessante sottolineare come nelle ultime tre Assemblee Generali Nazionali il voto in aula delle Proposte, Emendamenti e Mozioni Generali sia avvenuto tramite sistemi elettronici, consentendo di avere gli esiti di ogni votazione in tempo reale e semplificando, pertanto, lo svolgimento delle sessioni di lavoro.
Nuovi Contenuti & Criticità
Quanto ai contenuti, sono state approvate delle innovazioni che si sperava avrebbero permesso una migliore rotazione delle cariche, nonché la valorizzazione di alcune figure, al fine di assicurare all’Inner Wheel un impegno sempre più qualificato. Da segnalare l’introduzione del concetto di ‘responsabilità’ del ruolo, attraverso cui si assegna ad ogni carica la responsabilità dei doveri e dei compiti connessi con l’ufficio. In ogni Regolamento sono state stabilite le regole per accedere alle cariche (requisiti, durata della carica, carica vacante), i compiti connessi ad ogni carica,i compiti degli Organi Collegiali, le votazioni, la gestione finanziaria. Al lavoro del Comitato Regolamenti si era aggiunto – ed è degno di menzione – quello svolto dai Club e dai Distretti, che si sono impegnati a discutere e studiare una congrua serie di proposte e nuove by-law ai Regolamenti Standard, testimoniando con la loro operosità una partecipazione cosciente e consapevole al dibattito in corso, sebbene non ancora supportata dall’esperienza.Un’attenta lettura del testo dei Regolamenti evidenziava, tuttavia, come in alcuni punti si osservasse una certa disomogeneità rispetto all’impianto ed alla scrittura; oppure come alcune norme non risultassero così chiare, tali da consentire la corretta applicazione.
La Causa
Ciò era dovuto al fatto che il testo definitivo era la risultanza dell’assemblamento di norme approvate provenienti dal lavoro del Comitato Regolamenti del Consiglio Nazionale, di norme approvate provenienti dai Club e dai Distretti, e, infine, dal persistere di residue norme provenienti dai Regolamenti Standard, quando le proposte formulate dal Comitato Regolamenti o dai Club o dai Distretti non erano state approvate.
Oggi?
Il susseguirsi di altre cinque Assemblee Generali Nazionali ha portato nel tempo ad un appesantimento dei Regolamenti Nazionali, rivelando la necessità di una semplificazione, in quanto troppi “paletti” hanno finito per rendere più difficile l'accesso alle cariche. Evidenti le conseguenze negative, proprio quando la qualificazione di ogni ruolo avviene soprattutto attraverso un'adeguata e costante formazione.
Inoltre, purtroppo, si continuano a rilevare errori ed anche contraddizioni che non sono stati ancora sanati sia di sostanza, sia di lessico non corrispondente alla nomenclatura Inner Wheel tanto raccomandata nello stesso Statuto.
Una accurata revisione effettuata da socie esperte in materia sarebbe auspicabile.
Informazione – Formazione – Manuali
Come si può immaginare, i primi anni del Consiglio Nazionale furono intensi e dedicati ad avviare prima, consolidare poi la gestione di un Organo Direttivo istituito per coordinare l’Inner Wheel italiano, a conferire una chiara identità, a soddisfare le esigenze di formazione che risultavano essere sempre più necessarie, a creare strumenti di informazione e formazione che fossero utili per tutte le socie, in quanto emanati dal Consiglio Nazionale.
È molto interessante, percorrere a ritroso il cammino effettuato in 27 anni alla ricerca di alcuni documenti di informazione sino ai Manuali prodotti, per aiutare i Club ad agire in modo corretto secondo le regole, le procedure, il protocollo. La qualificazione Inner Wheel delle Socie è fondamentale, la formazione alla leadership anche. Tale aspetto è particolarmente importante quando si desideri affrontare con sintonia ed unicità di visione il necessario avvicendamento nelle cariche.
1.
Il primo documento a mie mani è stato pubblicato da Linda Castelli Avolio, Presidente del Consiglio Nazionale 1999/00. Definito da lei stessa “un vademecum, un piccolo opuscolo, manuale di informazione, mai compilato in precedenza, per aiutare lo svolgimento di procedura del protocollo da seguire nelle manifestazioni ufficiali come le Assemblee, consegne Charter, gemellaggi, scambio consegne, deleghe, e le compilazioni dei verbali, dei bilanci per la vita associativa dei Club e dei Distretti”.
2.
Nell’anno Inner Wheel 2002/03, Presidente del Consiglio Nazionale Nuccia Adragna, sono stati programmati incontri di aggiornamento e formazione per le Governatrici, effettuati in concomitanza di due Assemblee del Consiglio Nazionale. Nell’occasione, le Governatrici hanno ricevuto una pubblicazione di 43 pagine intitolata “Brevi Note Tecniche” a cura di Nuccia Adragna e Luisa Vinciguerra, Segretaria del Consiglio Nazionale.
Gli incontri hanno voluto essere un appuntamento per approfondire la struttura dell’Inner Wheel in alcuni importanti aspetti, per confrontarsi sull’Inner Wheel ed armonizzare, per quanto possibile, ‘l’essere’ e il ‘fare’ Inner Wheel in Italia. Di qui le ‘Note tecniche’. Brevi, di facile consultazione, certamente utili ai Club ed ai Distretti per aiutare a conseguire, ove e se necessario, una gestione più efficiente dell’Inner Wheel stesso.
3.
Nell’anno Inner Wheel 2006/07 Presidente del Consiglio Nazionale Ernestina Marinucci è stato realizzato da Luisa Vinciguerra, per il Coordinamento dell’Espansione a livello nazionale, un Foglio Informativo sull’Inner Wheel unificato per tutti i Distretti.
Il contenuto era incentrato sulla valorizzazione della dimensione internazionale dell’Inner Wheel e sulla conoscenza della struttura complessiva del sistema Inner Wheel. Il testo è stato poi scelto dalla Rappresentante Nazionale Maria Beatrice Guerrini, responsabile - come è noto - delle pagine generali dell’Inner Wheel, per l’inserimento nel nuovo sito web Inner Wheel Italia alla voce ‘Chi siamo’.
4.
Tra il 2006 e 2007, attraverso il II Comitato Regolamenti (Presidenti CN Luisa Vinciguerra e Ernestina Marinucci) è stata avviata e completata la prima stesura del MANUALE (CLUB, DISTRETTO e CONSIGLIO NAZIONALE). Un lavoro complesso, seguito ed eseguito in special modo dalla Coordinatrice Luisa Vinciguerra, che viene approvato (4° Assemblea CN, 27 giugno 2007) e che potrà essere ancora integrato nell’anno IW 2007\208.
Nell’anno 2007\08, Presidente del Consiglio Nazionale Rosa Maria Lo Torto, con Delibera dell'Assemblea del 14 novembre 2007, il Manuale viene approvato nella versione definitiva e pubblicato sul sito web dell’Inner Wheel Italia.
5.
Diversa è stata la procedura per la stesura dei MANUALI 2013. Presidente del Consiglio Nazionale Nunzia Sena. Secondo la delibera, si è proceduto alla “Costituzione di un apposito Comitato composto dalle Past Presidenti del CN Luisa Vinciguerra e Rosa Maria Lo Torto nonché dalla Presidente Nazionale Nunzia Sena e dalla Segretaria Nazionale Giulia Rampino. che ne fanno parte di diritto per l’aggiornamento dei Manuali di Club, Distretto, e Consiglio Nazionale. Modalità: testo snello e non ripetitivo: prima stesura comunicata alle componenti del CN per raccogliere suggerimenti e integrazioni in modo che i Manuali siano frutto di un lavoro di squadra di tutto il CN”.
Un dettagliato progetto è stato concordato e inviato in data 25 gennaio 2013 a firma delle PP incaricate alla Presidente del CN, Officer e Membri.
Il lavoro è stato realizzato da Luisa Vinciguerra e Rosa Maria Lo Torto, nonché approvato dal Consiglio Nazionale nel mese di giugno 2013. Stampato da Grafica Elettronica srl, Napoli nel mese di luglio 2013.
Il testo, di 63 pagine, ha soddisfatto appieno le caratteristiche di completezza e chiarezza ad un tempo. Una sezione dedicata ad importanti DOCUMENTI (N. 10 Allegati) è stata inserita online nel sito web dell’Inner Wheel Italia.
Purtroppo, non essendo stato richiesto alcun aggiornamento, necessario dopo le Assemblee Generali Nazionali e dopo le Convention, i Manuali sono stati dichiarati decaduti.Si desidera precisare, tuttavia, che restano attivi i 10 Allegati:
DIVISIONE DI UN CLUB, CHIUSURA DI UN CLUB, FUSIONE DI DUE CLUB, ESPANSIONE, DIVISIONE DISTRETTO, ORGANIZZAZIONE ASSEMBLEA GENERALE NAZIONALE, DATABASE INTERNAZIONALE (da aggiornare), INTERNAZIONALITÀ: CLUB CONTATTO, CLUB GEMELLO, ONORIFICENZE, EMBLEMA, CORRISPONDENZA, DISTINTIVI & INSEGNE.
L’Internazionalità
L’apertura verso l’Internazionalità condivisa o programmata dal Consiglio Nazionale è stata volta soprattutto all’Europa Inner Wheel.
Nell’Inner Wheel il concetto di comunità ha un’estensione maggiore rispetto al luogo in cui ha sede e opera ogni singolo Club Inner Wheel e abbraccia pertanto tutti i Paesi del mondo, soprattutto oggi in cui le comunicazioni consentono a tutte le nazioni di accorciare sempre più le distanze.
Le tecnologie digitali, infatti, hanno svoltato sulla terza finalità statutaria e abbattuto tutte le barriere. Tuttavia, è corretto sottolineare che il nostro percorso ha avuto sinora – ma sempre sarà così – un rapporto privilegiato per ragioni geografiche, storiche e culturali con l’Europa.
Ciò si desume già in uno studio effettuato da Luisa Vinciguerra – “L’Inner Wheel in Europa” – dove l’analisi si occupava delle - Leader europee dell’International Inner Wheel. I luoghi europei delle Convention. Il “peso specifico” dell’Inner Wheel europeo nel mondo. L’espansione dell’Inner Wheel in Europa. La situazione (al 2004) dei contatti e gemellaggi dei Club Italiani con Club Europei.
Rallye Charlemagne
Tutte noi conosciamo il Rallye Charlemagne. L’idea di un raduno che coinvolgesse un gruppo di paesi europei, sulla falsariga di un altro tipo di raduno già consolidato per alcuni paesi dell’Europa del Nord, venne alla Presidente Internazionale Anne Lebau, belga, che intravide in Carlo Magno e nel Sacro Romano impero il motivo conduttore ed unificante di tali incontri. Di qui il nome di ‘Rallye’, per sottolineare il carattere itinerante del raduno, e ‘Charlemagne’, per significare la fase di rinascimento carolingio, che interessò tutti i paesi del Sacro Romano Impero. Primo Paese è stato naturalmente il Belgio nel 1980. Così, dal 1980, ogni tre anni, si incontrano Socie ed Accompagnatori in un Paese - ospitante - che a suo tempo apparteneva al Sacro Romano Impero, con lo scopo di favorire l’amicizia, la comprensione internazionale, la conoscenza dei luoghi e il relativo patrimonio culturale. Il secondo Rallye Charlemagne è stato organizzato ad Appeldorm in Olanda nel 1984. A seguire la Germania, la Francia e la Svizzera. Nella storia Inner Wheel è celebre il Rallye Charlemagne organizzato a Napoli dal 6 all’8 ottobre 1995. Otto Nazioni rappresentate, circa 800 i partecipanti tra socie Inner Wheel e Rotariani. Una seconda edizione del Rallye Charlemagne è stata realizzata con successo di nuovo in Italia, a Trento, dal 6 all'8 settembre 2013.
Nel 2004 Luisa Vinciguerra aveva scritto. “Perché non andare oltre? Non immaginare nuove strade, percorsi di conoscenza, frequentazione, scambio a livello europeo? Perché non iniziare a portare nelle sedi giuste attraverso i canali istituzionali appropriati l’idea di un Rallye Europa? ” Ci sono voluti ben dodici anni prima che questa idea maturasse a livello internazionale europeo e divenisse realtà. A Gand, infatti, il 9, 10, 11 settembre 2016 si è consumato l’ultimo Rallye Charlemagne in un’atmosfera di grande gioia e di attesa… perché al termine è stato annunciato e lanciato il “promo” del 1° European Rally a Rotterdam.
La 12° Convention in Italia
Firenze è stata la sede scelta per la prima Convention in Italia, la 12° celebrata dal 3 al 5 aprile 2003, Presidente Nazionale Nuccia Adragna. Presidente dell’International Inner Wheel Solveig Svensson.
Coordinatrice della Convention Sandra Panzoni, coadiuvata da un Comitato locale, di cui la Chief Steward era Anna Maria Veronelli, Franca Faraone il Tesoriere.
Il Comitato nei tre anni ha lavorato con assiduità e profitto. Sono state tenute 26 riunioni. Frequenti i rapporti con la Presidente, il Tesoriere, la Segretaria dell'IIW Margaret Palmer.
Con la Presidente del Consiglio Nazionale 2002/03 Nuccia Adragna; con le Responsabili dei sei Distretti, con le Autorità del Comune di Firenze. Rappresentante Nazionale Carla Radic.Su un totale di 2.662 iscritti (accompagnatori inclusi) l'Italia si è collocata al secondo posto con 484 presenze, preceduta dalla Gran Bretagna & Irlanda con 646. Quindi la Germania con 321, la Francia con 229 presenze. 142 Steward sono state a disposizione nei giorni della Convention per accogliere, indirizzare, soddisfare ogni sorta di richieste con impeccabile gentilezza. La "Master of Ceremonies", Nicoletta Pomini, è stata una figura giovane e di successo, che ha svolto il suo compito egregiamente. Cena dell’Ospitalità in cinque Ville Medicee. Sessioni di lavoro e Cena di Gala presso la Fortezza da Basso.
Si ricorda l’Organigramma dell’IIW Governing Body presente alla Convention di Firenze.
International Inner Wheel 2002/03
Comitato Esecutivo
President in the chair Solveig Svensson
Vice President Eileen Harsant
Immediate Past President Carole Buchanan
Treasurer Janet Day
Board Director
Ina Beckurts, Delores Burgess, Erna Fandal, Chandrani Gunewardena, Rosalind Jardeleza, Kristine Jarvenpaa, Anne McGill, Kamala Ramakrishnan, Margaret Roberts, Anita Schelling-Torriani, Annette Semple, Mahmuda Siddiqi, Pamela Smorenburg, Suzanne Whitty.
Editor Rosemary Simpson
Constitution Chairman Lovise Richardson
IW Lawyer, in attendance
IW Secretary, in attendance
Una svolta nella membership
Pur restando invariate le categorie definite nella Convention di Stoccolma, significativa è stata la prima apertura all’appartenenza non di matrice Rotariana o Inner Wheel, consistente nella possibilità di trasformare una Socia Onoraria in Socia Attiva, dopo due anni di appartenenza al Club e con la condizione che la maggioranza del Club sia d’accordo.Questa finestra che ha consentito di immettere come Socie Attive membri esterni al Rotary e all’Inner Wheel è stata, tuttavia, limitata nel numero, perché, al di là della grandezza della compagine, solo n. 4 Socie Onorarie (in tutto e per tutto) avrebbero potuto diventare Socie Attive.
La creazione degli European Meeting
Si deve a Luisa Vinciguerra, nell’anno IW della sua Presidenza al Consiglio Nazionale 2005\06, in ottemperanza alle linee programmatiche volte all’apertura all’Europa e al Mediterraneo, l’istituzione dell’“Incontro Internazionale Europeo 0”, dal quale avrebbero avuto luogo gli “European Meeting” ancora attivi oggi.
Infatti, ella ha invitato le Rappresentanti Nazionali/Presidenti di Organi Direttivi Nazionali Europei a partecipare all’Evento Nazionale Inner Wheel organizzato a Torino e focalizzato su tematiche europee. La tavola rotonda «Voci dall’Europa: Consigli Nazionali a confronto» ha rappresentato un’occasione per discutere e condividere le diverse pratiche nazionali, con l’intento sia di stabilire delle basi comuni per progetti di service da sviluppare a livello europeo, sia di elaborare insieme delle proposte di cambiamento dello Statuto. Presenti: Francia (Catherine Refabert) e Norvegia (Margarett Batt). Erna Fandal, all’epoca Presidente IIW in carica, era presente in qualità di ospite d’onore.
Luisa Vinciguerra, supportata, nel maggio del 2006, da un Workshop con tutti i Membri del Consiglio Nazionale «Come eravamo, dove vogliamo andare», ha inviato una seconda lettera per sollecitare la continuazione di questi Convegni a livello Europeo per promuovere la comprensione, il confronto e la cooperazione internazionale.Con la collaborazione di Luisa, l’anno successivo Catherine Refabert, Presidente Nazionale nel secondo mandato, ha realizzato la proposta, estendendo l’invito anche ai paesi senza Organo Direttivo Nazionale, ma provvisti di Rappresentante Nazionale.
L’ European Meeting n. 1 si è tenuto venerdì 14 settembre 2007 nel Palazzo Comunale di Tours, prima del Rallye Charlemagne.
8 i Paesi presenti: Francia, Italia, Belgio, Germania, Norvegia, Olanda, Svizzera, Svezia,
Da allora, sono stati celebrati 18 European Meeting. In Italia è stata organizzata a Varese la 10° Edizione e a Rimini la 15° Edizione in forma ibrida e la 18° in forma virtuale.
I Verbali di questi incontri sono sempre inviati all’IIW per conoscenza. Se ne può prendere visione sul sito web ufficiale dell’Inner Wheel in Italia grazie alla traduzione effettuata dalla Rappresentante Nazionale di turno.
European Rally
La trasformazione del Rallye Charlrmagne in European Rally è stata proposta dalla Past Presidente dell’IIW Charlotte De Vos durante il 10° European Meeting
convocato a Varese (Italia) dall’allora Rappresentante Nazionale Janet Dionigi.
La svolta, tuttavia, doveva essere sottoposta all’approvazione dei Consigli Nazionali o dei Distretti senza Organo Direttivo Nazionale. Come è avvenuto. E, poiché i Paesi Bassi avevano già pianificato il Rallye Charlemagne a Rotterdam, questa divenne nel 2019 la sede del 1° European Rally. Evidente la decisione di soddisfare la continuità pur con la decisione di arricchire l’incontro con un Simposio, ispirato dal Tema “Move to connect”.
Furono invitate le socie da tutta Europa e non solo. Circa 400 i partecipanti. A Berlino il 2° European Rally dal 9 all’11 settembre 2022. Nuovamente è stato organizzato un Simposio in linea con il Tema “Stay connect”. 600 Partecipanti da 22 Paesi.
Il 3° European Rally è previsto in Finlandia, a Helsinki, nel 2026.
Le Presidenti Italiane dell’International Inner Wheel
Gabriella Adami, IIW Presidente 2013/14
“Gabriella Adami, è stata tra le socie fondatrici del Club di Terni nel 1979 e lo ha presieduto nell’anno IW 1989\90; dal 1994 al 1996 è stata Chairman del Servizio Internazionale del Distretto 209 e ne è stata Governatrice nell’anno IW 1999\00; dal 2004 al 2006 ha ricoperto la carica di Rappresentante Nazionale, e dal 2007 al 2009 è stata International Board Director.
Il suo tema presidenziale internazionale “We, for women”, accompagnato per la prima volta nella storia dell’Inner Wheel dal relativo logo, è stato molto significativo e coinvolgente: ha ispirato attività sociali, culturali, umanitarie, di service in tutti i Club a livello mondiale, ed ha coinvolto le socie nelle forti tematiche che sono state sviluppate nei suoi molteplici aspetti, da quello della lotta alla violenza sulle donne, a quello dell’impegno per la loro emancipazione verso la parità di genere. Accolta con affetto ed entusiasmo in Italia, Europa (Francia, Germania, Svezia, Finlandia, Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Gran Bretagna), in Tunisia, Marocco, Madagascar, India, Shri Lanka, ha potuto constatare personalmente il coinvolgimento concreto e diretto di tutte le socie in attuazione dei lodevoli intenti auspicati dal tema proposto.”
Ebe Martines, IIW Presidente 2021/22
Ebe Panitteri Martines socia del Club di Padova Distretto 206, ha ricoperto numerose cariche tra le più importanti: Vice Presidente Internazionale nel 2020-21, Board Director nel 2018-19/2019-20, Rappresentante Nazionale nel biennio 2015-16/2016-17, Deputy Rappresentante Nazionale nel 2014, Governatrice del Distretto 206 nel 2009\10, Chairman ai Servizi Internazionali Distretto 206 nel biennio 2006-07/2007-08, Presidente del Club di Padova nel 2003\04, Presidente del Club di Messina nel 1989\90.Il tema Internazionale da lei scelto è stato “Pink First”, Donne che aiutano le donne. Sono state prese in considerazione quattro aree principali: Salute, Educazione, Opportunità, Empowerment.La Presidente Internazionale Ebe ha invitato tutte le socie a collaborare e a dare il proprio contributo per la promozione dei diritti delle donne e aiutarle a raggiungere la parità di genere, colmando il divario esistente attraverso l’Amicizia, gli ideali del Servizio individuale e la comprensione internazionale.
Gli Anniversari del Consiglio Nazionale
10 Anni:
1° aprile 2006, Centro Congressi Unione Industriale di Torino, Presidente del Consiglio Nazionale Luisa Vinciguerra, nell’ambito del Convegno “L’Inner Wheel nel nostro Tempo” ha avuto luogo la:“1996-2006: Celebrazione Decennale Consiglio Nazionale Inner Wheel Italia”, alla presenza di Erna Fandal, Presidente International Inner Wheel.A partire da Anna Maria Veronelli, Fondatrice del Consiglio Nazionale in Italia e Prima Presidente, si sono susseguiti gli interventi di tutte le Presidenti Nazionali che hanno avuto modo di esporre all’audience in sala le iniziative salienti del loro anno. I nomi: Anna Maria Veronelli, Eugenia Borrello, Lidia Grasso, Linda Castelli Avolio, Clori Palazzo, Michela Antolini, Nuccia Adragna, Giulia Chiappa, Angela Graziani, Luisa Vinciguerra.
Al termine, Anna Maria Veronelli, per conto del Consiglio Nazionale ha consegnato loro una targa d’argento a ricordo.
Tutti gli interventi sono riportati negli Atti, a cura di Luisa Vinciguerra.
20 Anni:
24 settembre 2015, Hotel de Russie, Roma, Presidente del Consiglio Nazionale Maria Gabriella Bottigelli.
La Presidente ha riunito intorno a sé le Past Presidenti per festeggiare il ventesimo compleanno del Consiglio Nazionale Italia con un pranzo celebrativo. Tutte le partecipanti hanno, al termine, ricevuto una foto con la Presidente.Erano presenti: La Presidente Maria Grabiella Bottigelli, l’Immediate PP Margherita Fenudi, Anna Maria Veronelli, Linda Castelli Avolio, Nuccia Adragna, Giulia Chiappa, Angela Graziani, Rosa Maria Lo Torto, Rosetta Simongini, Nunzia Sena, Mirella Ceni, Anna Maria Oberto.
25 Anni:
La Presidente del Consiglio Nazionale Angela Farina, nell’ambito del Forum Nazionale “Alberi, Epifania della Natura” su Piattaforma Zoom del 15 maggio 2021 (causa pandemia Covid in atto) ha dedicato uno spazio per ricordare i 25 anni del Consiglio Nazionale.Ella ha sottolineato come il Consiglio Nazionale sia “un organismo che nel contesto internazionale riveste importanza e prestigio derivante dalla rappresentanza di ben sei Distretti, secondo la felice intuizione di Anna Maria Veronelli”. Attivo dal 1° luglio 1996, dopo un quarto di secolo, procede in piena coscienza del proprio ruolo, con fierezza e orgoglio, a gestire i cambiamenti istituzionali in atto e quelli che la Società, in continua evoluzione, propone. A seguire, un pensiero gradito: tutte le Past Presidenti Nazionali hanno ricevuto una cornice d’argento con dentro la cover del Forum e la citazione del nome.
Le Vie del Servire del Consiglio Nazionale
Si può affermare che il Consiglio Nazionale è stato presente nel service utilizzando modalità diverse attuate in stagioni diverse in un percorso che dura da 28 anni.
Sull’opportunità di promuovere service da parte dei Distretti e del Consiglio Nazionale si è molto discusso, come anche sulle modalità. Tuttavia, impossibile è dimenticare la vocazione al “servizio” che ispira l’agire Inner Wheel. Il Consiglio Nazionale, come Organo Direttivo Nazionale, ha individuato e approvato come essere presente non solo nelle sue attività di coordinamento e gestionali, ma anche di potenziare il suo carattere identitario attraverso il service, sempre lasciando ai Club la libertà di aderire o meno. Senza tralasciare le situazioni di emergenza (terremoti, alluvioni, tsunami, incendi, pandemia Covid, etc.) che hanno causato vittime e ingenti danni nel nostro Paese e non solo.
Interessante rilevare come il Consiglio Nazionale abbia partecipato al service triennale scelto dall’International Inner Wheel Governing Body sino alla svolta del 2012, Convention di Istanbul, Presidente Catherine Refabert, in cui viene completamente cambiato il “Progetto Sociale Internazionale”, adottando un “LOGO E UN TEMA” sotto la cui egida, per tre anni, il mondo Inner Wheel potrà scegliere e realizzare la tipologia di service inerente al tema indicato.
In estrema sintesi, si è ritenuto di elencare i service del Consiglio Nazionale dal 1996\97 al 2021\22, anno in cui, anche a livello nazionale si conviene di indicare un “Progetto” da offrire all’attenzione dei Club, previo un Forum Culturale illustrativo e\o conclusivo, atto a focalizzare il tema e le sue possibili applicazioni. Nonché la testimonianza corale dell’adesione dei Club, e del loro farsi moltiplicatori dei service nell’ambito del Progetto stesso.
Sezione Service
Presidenti: Annamaria Veronelli, a. IW 1996/97, ed Eugenia Borrello, a. IW 1997/98:
Service Nazionale sulla tutela dei Diritti dei Minori.
Presidenti: Lidia Grasso, a. IW 1998/99, e Linda Castelli Avolio, a. IW 1999/2000: Service Nazionale: acquisto e consegna di un'ambulanza donata alla CRI per essere inviata in un ospedale del Kosovo.
Service Nazionale: sostegno e divulgazione dell'opera di "Medici senza frontiere" premio Nobel per la pace 1999. Associazione umanitaria internazionale senza scopo di lucro.
Presidente: Nuccia Adragna, a. IW 2002/03:
Service Nazionale per aiutare le popolazioni terremotate dell’alta Daunia (restauro della Chiesa del Comune di Chieuti) e quelle comprese nel territorio di Catania a seguito dell’eruzione dell’Etna (acquisto suppellettili per la scuola di Santa Venerina).
Presidente: Giulia Chiappa, a. IW 2003/04:
Service Nazionale: sostegno al Progetto Sociale Internazionale Maternal and Neonatal Tetanus Programme (MNT) dell’UNICEF per la vaccinazione antitetanica di donne in età fertile, madri e bambini che, nei paesi in via di sviluppo, sono falcidiati dall’insorgenza del tetano soprattutto perché partoriscono in condizioni igieniche non protette.
Presidente: Angela Graziani, a. IW 2004/05:
Service Nazionali: sostegno al Progetto Sociale Internazionale Maternal and Neonatal Tetanus Programme (MNT) dell’UNICEF.
Promozione raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dallo tsunami.
Presidente: Luisa Vinciguerra, a. IW 2005/06:
Service Nazionali: sostegno alla Fondazione Rita Levi Montalcini per l’alfabetizzazione di bambine e adolescenti in quei Paesi dell’Africa dove il diritto all’istruzione è riservato solo ai maschi.
Sostegno alla Fondazione MedChild per la piena attuazione, nell’area Mediterranea, del Diritto del Bambino a crescere e godere di una completa salute fisica e mentale.Sostegno al Progetto Sociale Internazionale Maternal and Neonatal Tetanus Programme MNT dell’UNICEF.
Presidente Ernestina Marinucci, a. IW 2006/07:
Service Nazionali: sostegno alla Fondazione Rita Levi Montalcini per l’alfabetizzazione di bambine e adolescenti in quei Paesi dell’Africa dove il diritto all’istruzione è riservato solo ai maschi.
Sostegno alla Fondazione MedChild, per la piena attuazione, nell’area Mediterranea, del Diritto del Bambino a crescere e godere di una completa salute fisica e mentale.
Sostegno al Progetto Sociale Internazionale UNICEF Girls’ Education.
salute fisica e mentale.
Sostegno al Progetto Sociale Internazionale UNICEF Girl’s Education Madagascar.
Presidente Rosetta Simongini, a. IW 2008/09:
Service Nazionali: aiuto alle popolazioni terremotate dell’Abbruzzo.
Sostegno al progetto sociale internazionale UNICEF Girl’s Education Madagascar.
Presidente Natascia Passarini, a. IW 2009\10:
Service Nazionali: raccolta fondi per L'Aquila, per la ricostruzione del Laboratorio della Facoltà di Ingegneria dell'Università de L ’Aquila.
Sostegno al Progetto Sociale Internazionale UNICEF Girl’s Education Bolivia.
Presidente Giulia Rampino, a. IW 2010/11:
Service Nazionali: assegnazione Borse di studio a studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università dell’Aquila.
Sostegno al Progetto Sociale Internazionale UNICEF Girl’s Education Bolivia.
Presidente: Anna Maria Oberto, a. IW 2011/12:
Service Nazionali: “Inner Wheel Italia con AIRC - Insieme contro il cancro”.
Sostegno al Progetto Sociale Internazionale UNICEF Girl’s Education Bolivia.
2011/12/13. Quando la terra trema: Emilia, 20 maggio 2012. Restauro della Scuola di Moglia. Restauro de ''Il Teatro Italia'' di Bondanello.
Presidente: Nunzia Sena, a. IW 2012/13:
Service Nazionale “Una Ruota per la Vita: le Culle Termiche”. La prima Culla Termica è stata donata all'Ospedale di Città di Castello; la seconda all'Ospedale Civico di Palermo.
Presidente: Mirella Ceni, a. IW 2013/14:
Service Nazionale: “Inner Wheel Italia con AIRC contro i tumori pediatrici”.
Presidente: Margherita Fenudi Accardo, a. IW 2014/15:
Service Nazionale: “Inner Wheel Italia con AIRC contro i tumori pediatrici rari e poco conosciuti”.
Presidente: Lella Bottigelli, a. IW 2015/16:
Service Nazionale: “Inner Wheel Italia con AIRC – Borsa di Studio Biennale per un Ricercatore”.
Presidente: Alessandra Colcelli Gasperini, a. IW 2016/17:
Service Nazionale: “Inner Wheel Italia con AIRC – Borsa di Studio Biennale per una Ricercatrice”.
in trono con il Bambino’.
Presidente Anna Maria Falconio Di Trapani, a. IW 2018/19:
Service Nazionali: “Inner Wheel Italia con AIRC”.
Realizzazione App! NO BULLISMO”, scaricabile gratuitamente su Smartphone e Tablet, offerta alle vittime di bullismo per collegarsi direttamente con le Autorità della rete di protezione.
Presidente: Lina de Gioia Carabellese, a. IW 2019\20:
Service Nazionale: donazione a favore della Fondazione Melanoma Onlus. Contributo per sostenere i progetti dell’Istituto Tumori Napoli Fondazione “G. Pascale”.
Presidenti: Lina De Gioia Carabellese e Angela Farina.
“Inner Wheel Italia con AIRC”. Conclusione del Service Nazionale triennale Inner Wheel a favore della ricerca AIRC.
Presidente: Angela Farina, a. IW 2020/21:
Service Nazionali: donazione impianto telematico al reparto di Neonatologia dell’Ospedale Civico di Palermo.
Service biennio I.W. 2019/20 -2020/21 Emergenza covid 19 - “Insieme Possiamo” destinato a tre Istituti di ricerca: Mario Negri di Milano, Istituto L. Spallanzani Roma, Istituto Pascale Napoli.
Sezione Progetti
“Protezione dell’Ambiente: interventi che i Distretti d’Italia, anche
collaborando fra di loro, possono attuare per la salvaguardia e la tutela del patrimonio verde d’Italia, in un’ottica che supera l’annualità”. Suggerimenti: Adozione di un albero monumentale; contributo alla gestione di un parco cittadino; piantagione di nuovi alberi in aree individuate dall’Amministrazione comunale o dalla Regione e nell’ambito della loro programmazione di incremento della superficie arborea.
Presidente Ettorina Ottaviani Grignani, a. IW 2021/22:
“Progetto Nazionale sull’Ambiente: Terra & Mare”, articolato a sua volta in due Progetti “Green” e in altri due Progetti “Blue”.
Primo Progetto Green: in continuità con il Progetto Protezione dell’Ambiente, Presidente Angela Farina
Primo Progetto Blue: Progetto CAMPUS per la WORLDRISE. Un CAMPUS, full immersion di 1 settimana per 8 o più giovani donne, neolaureate o laureande in scienze biologiche, ambientali, naturali o affini che vogliono dedicare la loro vita a proteggere i nostri mari.
Secondo Progetto Blue: Il progetto BEACH CLEANING! L’Inner Wheel ha deciso di dare un aiuto concreto ai nostri mari e, insieme all’associazione Worldrise ha adottato alcune spiagge italiane che sono state pulite dalle volontarie Inner Wheel insieme alle biologhe ed allo staff di Worldrise.
Presidente Angela Azara Imbesi, a. IW 2022/23:
“Fermiamo la Dispersione Scolastica - Aiutiamo a non Abbandonare la Scuola!”. Il Progetto mira ad arginare il grave fenomeno della “dispersione scolastica “che rischia di nuocere alla società intera, a tutti noi cittadini, allorquando entreranno nel mondo del lavoro giovani senza istruzione, senza preparazione adeguata che possa tenerli lontani dalla facile via della devianza. Il monito è rivolto ai club come linea di operatività per la realizzazione di idonei Service.
Il Progetto “Fermiamo la dispersione scolastica/ Aiutiamo non abbandonare la Scuola!” Strategie – Azioni – Esperienze - Proposte è stato ideato, elaborato dalla Presidente Nazionale e approvato da Consiglio Nazionale. Il Progetto è stato proposto a tutti i club dell’Inner Wheel Italia, che hanno realizzato numerosi service significativi, declinando i vari aspetti del Progetto stesso ed intervenendo nelle aree più critiche, dove l’abbandono raggiunge percentuali inquietanti.
Presidente Maria Pietrofeso Andria, a. IW 2023/24:
“Promuovere cultura per arginare la dispersione scolastica e il disagio giovanile”. Le finalità:
la prevenzione, il contenimento, la riduzione della dispersione scolastica e mirano a garantire a tutti il conseguimento degli stessi standards conoscitivi attraverso il superamento delle carenze culturali.
Gli obiettivi: Ampliare gli orizzonti culturali e le diverse forme di conoscenza e di comunicazione dei nostri giovani. Rafforzare le motivazioni fondamentali al fine di un corretto inserimento nel mondo della scuola. Preparare i giovani a decifrare i mutamenti complessi della società presente e futura. Coinvolgere tutte le agenzie educative del territorio (scuola, parrocchia, associazioni, enti ed istituzioni) per creare il “Patto Educativo” tra società e scuola.
Le Vie del Comunicare del Consiglio Nazionale
Sito Web Inner Wheel Italia
La nostra «home» italiana
Il sito web dell’Inner Wheel Italia: www.innerwheel.it è la nostra casa italiana, frequentata dalle socie. In essa si concorre a scrivere la storia sociale dei Club, Distretti e Consiglio Nazionale. Ad essa si accede nelle sezioni e sottosezioni per l’utilizzo di moduli e documenti.
Un passo nella storia
Grazie a Maria Teresa Muccio, appartenete all’IWC di Monza, ha preso l’avvio l’approccio dell’Inner Wheel all’importanza di Internet e di darsi un sito web. Maria Teresa Muccio è stata sostenuta dal suo Club in questa «avventura» aperta al futuro.
Fin dall’aprile del 1998 il Club è stato presente sul sito Internet: www. innerwheelmonza.it
Nell’anno Inner Wheel 2000/01, il Consiglio Nazionale, presieduto da Clori Palazzo, ha approvato il progetto realizzato dalla Commissione Internet presieduta da Maria Teresa Muccio relativa all’apertura del sito nazionale: www.innerwheel.it.
La commissione Internet era formata da Muccio, Camagni, Colombo, Pagani, Procaccini del Club di Monza. Nel sito «Nazionale» tutti i livelli sono stati rappresentati.
La lungimiranza di Maria Teresa Muccio, il suo entusiasmo e la determinazione hanno reso all’Inner Wheel un servizio fondamentale.
2006, verso un nuovo sito web
Nell’anno IW 2005/06, Presidente del Consiglio Nazionale Luisa Vinciguerra, è stato approvato il progetto di investire in un nuovo sito web Italia (mantenendo la stessa Agenzia di Martin Soul) più articolato, dinamico e interattivo, inserendo ampie sezioni informative e di utilità per le socie. I tempi erano maturi per «modernizzare» ed ampliarne ulteriormente la fruizione.
Matilde Calenzani, socia del Club Milano San Carlo Naviglio Grande, è stata la Prima Responsabile Internet Nazionale.
Ed è entrata in carica nel 2° semestre (01/2006).
Sempre nell’anno IW 2005/06 è stata predisposta ed approvata dal CN la prima versione dei Regolamenti per le Referenti Internet di Club, Distretti e Nazionale, avviando così la «rete» delle Referenti Internet.
Il 19 aprile 2007, la Presidente del Consiglio Nazionale 2006/07, Ernestina Marinucci, durante la IV Assemblea Generale a L’Aquila, ha illustrato il nuovo sito web Italia.
2014 – Un sito di nuova generazione
Nell’anno IW 2013/14, Presidente del Consiglio Nazionale Mirella Ceni, è stata avvertita la necessità di dotarsi di un sito web di nuova generazione. Il lavoro, condotto dalla Responsabile Internet Nazionale Cristina Galletti ha portato importanti innovazioni, dalla riduzione costi per la gestione del sito alla progettazione e realizzazione di un sito facile uso, visualizzabile anche attraverso cellulari e tablet, estremamente curato nei particolari sia grafici che nel contenuto. Il sito, pubblicato online a giugno, è entrato a regime a dicembre 2014 con il completamento delle ultime sezioni.
2021 - Una Commissione Tecnica ad hoc al lavoro
Nell’anno IW 2021/22, Presidente del Consiglio Nazionale Ettorina Ottaviani, è stata approvata la costituzione di una Commissione Tecnica ad hoc «Sito Internet», con lo scopo di riordinare il sito.
La Commissione, presieduta dalla Responsabile Internet Nazionale Cinzia Marchetti, ha come Membri: Editor Nazionale Maria Mancuso, Tota Borioli Distretto 204 e Cristina Galletti Distretto 206. Con la Presidente e la Segretaria di diritto Membri ex Officio.
Un lavoro tanto accurato quanto necessario. Visitando oggi il sito web Inner Wheel Italia, risulta evidente come l’organizzazione per la consultazione sia stata migliorata, semplificando l’utilizzo alle socie.
Il Consiglio Nazionale, i Club, i Distretti hanno i loro spazi per raccontarsi, ma c’è anche una visione generale degli eventi che fanno «sentire» la bellezza della famiglia Inner Wheel italiana mentre opera, si incontra, partecipa, promuove service. Lo scorrere della vita Inner Wheel.
2022- Restyling del Sito
Nell’anno IW 2022/23, Presidente del Consiglio Nazionale Angela Imbesi Azara, si è deliberato e proceduto ad un restyling del sito, operando le seguenti modifiche e migliorie:
Homepage grafica rinnovata dello slideshow, 6 finestre per i Service con un nuovo font di compilazione a campo obbligatorio. Al pannello di controllo dei Club, dei Distretti e del Consiglio Nazionale è stata aggiunta la sezione Annuario che ha consentito di compilare i campi necessari per esportare un file pdf utile alla stampa della versione cartacea. I campi relativi all’Organigramma sono stati compilati automaticamente estraendo i dati dal Database già presente sul Sito. È stata ricostruita la sezione Socie e Curricula per ottimizzare e migliorare la struttura dei dati e l’accesso alle funzioni di inserimento e consultazione. È stato creato un nuovo Database per l’importazione di tutti i dati esistenti, un nuovo pannello di controllo per l’inserimento e la consultazione.
Il layout è responsive e visualizzabile su tutti i device.
Reset annuale delle credenziali di accesso.
2023- Completamento Ammodernamento Sito
Nell’anno IW 2023/24, Presidente del Consiglio Nazionale Maria Pietrofeso Andria è stato approvato un Progetto nato dalla necessità di proseguire l’ammodernamento del Sito Internet Inner Wheel Italia Si è proposto di creare una Area di consultazione e di utilizzo riservato unicamente alle Socie Inner Wheel ed un’Area di interesse per un pubblico esterno. Tutte le Socie Inner Wheel possono accedere ad entrambe le Aree. Operazione necessaria per ottimizzare gli spazi, consentendo una migliore fruizione dei contenuti da parte di chi lo utilizza e di chi lo consulta anche da parte di persone non appartenenti alla nostra Associazione.
Collegamenti social
Una novità: nella «Home Page», a destra si può scorrere «News da Facebook», e leggere i post inseriti nella Pagina ufficiale del Consiglio Nazionale.
Il sito web Inner Wheel Italia può collegarsi direttamente a:
Twitter – sito ufficiale di IIW: Inner Wheel Int
Facebook – pagina ufficiale di International Inner Wheel
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Vi chiediamo cortesemente di non copiare o riprodurre contenuti e immagini della presente pubblicazione in qualsiasi forma senza esplicita autorizzazione dell'autrice.
Qualora vengano riportati dei brevi passi, Vi saremo grate per citarne la fonte.
Tutti i diritti riservati.
Autrice: Luisa Vinciguerra_2023
Presidente Consiglio Nazionale 2005/06
IIW Board Director 2013/15