ANCORA A VILLA CAGNOLA PER LA VISITA ALLE PORCELLANE ITALIANE
Abbiamo potuto ammirare nelle splendide vetrine gli oggetti meravigliosi, che coprono tutta la produzione europea di ceramiche settecentesche, oltre ad alcune vere rarità provenienti dalle manifatture più importanti: in tutto addirittura circa tremila pezzi! La visita di oggi era dedicata all’Italia: maioliche, ma soprattutto delicatissime porcellane, prodotte da Ginori, Doccia, Vezzi, Cozzi, Capodimonte e la Real Fabbrica di Napoli. In Italia la produzione delle porcellane iniziò quando, nel 1708, fu scoperto il segreto del caolino, che sino ad allora era stato monopolio dei Cinesi, e in seguito si sviluppò incredibilmente. Nella villa è conservata una delle più notevoli raccolte d’arte, che nasce dalla metà dell’800 e continua per la prima metà del ‘900 per volontà di Carlo e del figlio Guido Cagnola, e comprende dipinti, arazzi, arredi, sculture, tutte opere di grande pregio. Però la passione di Carlo era soprattutto la ceramica, in questo campo divenne un intenditore eccezionale, tanto che la raccolta di porcellane fa da protagonista in questa importante collezione d’arte. La socia Irene Di Paola si è mostrata come sempre una guida molto preparata, ma soprattutto piacevole e simpatica nel raccontare le storie, curiose e talora divertenti, che accompagnano gli oggetti esposti e che, da ricercatrice appassionata, ha approfondito. Al termine della visita, aperitivo!