2012 / 2013


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IW Genova PHF - Itinerario Gozzaniano

La nostra Presidente Lina racconta: ”13 aprile, prima autentica giornata di Primavera. L’incontro con la Presidente del Club Ivrea ed altre amiche eporediesi è avvenuto all’uscita del casello autostradale e lì, di fronte al Gruppo del Rosa, maestoso ed ancora imbiancato, gli abbracci di benvenuto e poi… via verso il Castello di Aglié. Nella sala d’ingresso del Castello una bella sorpresa: due socie, una alla chitarra e l’altra in costume hanno rappresentato la intensa storia d’amore tra il Duca Filippo d’Aglié e Maria Cristina di Francia. Applausi e tenerezza! E’ seguita la visita guidata alle sale, saloni, corridoi, cucine del Castello. ..... La grandiosa ed imponente residenza che è stata detta poter reggere il confronto con la reggia di Torino, ha un duplice affaccio sia sul borgo che sul giardino del quale, Guido Gozzano, appena ventenne, scrisse del ”grande parco” dove “tutto tace”. Abbiamo poi attraversato il paese di Agliè, oggi un po’ silenzioso pur tuttavia testimonianza dei passati giorni felici quando la Olivetti accentrava lavoro di alta qualità e rendeva la vita della valle di rilevante interesse. La Trattoria Scudo di Francia ci attendeva: pranzo gustoso e tipico di quella parte di Piemonte, reso veramente piacevole dall’atmosfera rilassata e lieta che si andava creando. La presidente dell’Ivrea Giulia Banchiero ci ha poi intrattenuto amabilmente offrendo a tutte noi, venute da Genova, vuoi una bella rosa gialla, vuoi un novello girasole ed una busta contenente il ricordo del loro 10° anno di vita, una margherita argentata completava l’omaggio. Da Genova erano presenti: la Chairman all’espansione Rossana Rizzo, le Presidenti Olga Grasso e Caterina Cerrruti oltre ad altre care amiche (eravamo una dozzina). Nel pomeriggio era poi in programma la visita alla residenza estiva di Guido Gozzano, il Meleto; interessante ricordo del poeta reso vivo dalle amiche che, con la loro interpretazione musical-canora, hanno offerto un “gozzaniano momento di rimembranza. Verso le 17, tra abbracci affettuosi e promesse di “arrivederci presto” l’incontro è terminato: le nostre montagne ed un cielo incredibilmente azzurro ci salutavano nel nostro ritorno al mare”.