2012 / 2013


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IW Verona - Visita alla Chiesa di S. Andrea – Sommacampagna

La nostra socia Luisa Benedetti ha organizzato per oggi una visita alla bellissima e poco conosciuta chiesetta di S. Andrea. Nonostante una pioggia torrenziale, siamo molto numerose e ci troviamo alle 16.00 a Sommacampagna dove ci aspettano Luisa con alcune socie di Trento. La prof. Paola Sofia Baghini, storica delle religioni, ci fa da guida. La piccola chiesa cimiteriale, dedicata a S. Andrea, è senz'altro il monumento più significativo di Sommacampagna e il nucleo più antico di questo territorio posto all'estremità dell'antica diocesi veronese. Sorta sui ruderi di un tempio pagano risalente al 38 a.C., ha una struttura di basilica a tre navate. Anche in passato la chiesa aveva tre absidi rivolte a est, come pure tre erano gli ingressi. È attestata come pieve già nel 1035 e da essa dipendevano le chiese di S. Rocco, Santa Maria Addolorata, S. Pietro, che oggi non esiste più, e quelle delle comunità di Custoza e Caselle. Il materiale impiegato per la costruzione è povero ed è comune a quasi tutte le costruzioni rurali dell'epoca: ciottoli delle colline moreniche, pietre di recupero, laterizi e malta grossolana. La forma esteriore, tuttavia, non deve trarre in inganno. Ci troviamo di fronte, infatti, ad un vero e proprio scrigno colmo di tesori dell'arte frescale veronese tra X e XV secolo, anche se gli studiosi nutrono ancora qualche dubbio sulla datazione di alcuni affreschi. Il più complesso è lo splendido Giudizio universale sulla parete interna della navata centrale, attribuito a Maestro Cicogna, un pittore veronese legato alla tradizione bizantina. La pieve, dunque, è un documento importante, una viva testimonianza della rete di complesse relazioni che, grazie all'Adige, univano Verona alla tradizione lombarda e ravennate. Ma c'è un elemento singolare che rende questo luogo particolarmente affascinante: tra gli affreschi sono presenti ben sei Madonne col bambino, di cui due allattanti. Ci sarà forse un legame con l'ara votiva alla base di una delle colonne, dedicata alla misteriosa dea Leituria? Finita la visita, molto interessante e coinvolgente, ci rechiamo a casa di Luisa, per un evento molto piacevole: la spillatura di una nuova socia. La nostra presidente Paola rivolge parole di benvenuto a Paola Rinaldi Dalla Bernardina, che entra da oggi nel nostro club. Siamo tutte molto felici e gli applausi e le foto lo dimostrano. Per festeggiare, scendiamo nell’accogliente taverna, dove Luisa ha preparato una simpatica cena. E’ un’ospite squisita e le siamo grate per questo invito a passare insieme un bellissimo pomeriggio di cultura e di amicizia.