2012 / 2013


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IW Padova Sibilla De Cetto - Giornata a Rovigo

Giovedì 9 maggio, partiamo per Rovigo. Abbiamo scelto il minibus per stare insieme ed affrontiamo la giornata allegramente a mo’ di gita scolastica. Al mattino, ci aspetta la visita alla mostra allestita in Palazzo Roverella: “Il successo italiano a Parigi negli anni dell’ Impressionismo”. Vi sono raccolti dipinti degli artisti italiani della seconda metà dell’ 800 che lavorarono per la Galleria Goupil, famosa casa d’arte francese: opere, alcune provenienti da collezioni private ed esposte per la prima volta, che furono grandemente apprezzate da critici e mercanti d’ arte e che alimentarono un gusto collezionistico cresciuto in quel tempo nella borghesia che si avvicinava alla pittura e ricercava opere di qualità adatte alle dimore signorili. I temi più graditi, contesi, nel tempo, dal mercato soprattutto americano, erano le scene di vita quotidiana, gli interni eleganti, i giardini e le vedute urbane, oltre a fascinosi ritratti: molti ed eclettici gli artisti presenti nella bellissima mostra, in un percorso delicato, intimista, pieno di grazia, ma anche di vitalità. Siamo guidate con grande efficacia e ne usciamo veramente soddisfatte. Dopo un allegro spuntino, siamo pronte ad affrontare il pomeriggio. Nuova meta è la villa “Badoera” di Fratta Polesine, esempio tra i più spettacolari dell’ opera di Andrea Palladio che, quest’ anno, è stato un po’ il tema delle nostre visite. La splendida villa che ripropone i canoni estetici cari al grande architetto ci accoglie con i suoi spazi, affrescati da Giallo Fiorentino a tema mitologico ed a grottesche, ancora una volta testimone della cultura della villa che prende piede nel ‘500 per soddisfare le esigenze delle grandi famiglie del tempo. Anche qui, siamo accompagnate da un’ eccellente guida che, con passione, ci conduce nella sale del piano nobile, fino agli interessanti solai ed al sottotetto che mostra nell’ intreccio di travi lignei la perfezione geometrica che soddisfa le leggi della statica. L’interessante visita, accompagnata, finalmente, da un caldo sole, ci riporta a casa appagate.