IW Treviso - Giornata veneziana - Isola di S. Lazzaro
Anche quest’anno abbiamo dedicato una giornata dell’attività innerina del nostro club a Venezia ed alla scoperta di suoi nuovi percorsi, meno conosciuti ma non per questo meno belli. La nostra ormai storica guida, Laura Berna, ci ha condotto sulle tracce del popolo armeno, richiamando i motivi storici, culturali e religiosi che spinsero alcune comunità armene ad abbandonare la propria terra per approdare a Venezia ed all’influenza che esse esercitarono, per i loro molteplici interessi commerciali, sull’economia della città, nel corso dei secoli. Dopo una mattinata dedicata alla visita dei primi interessanti siti, come case, luoghi di culto ed altro, abbiamo fatto, presso le eleganti sale del Circolo Ufficiali che si affacciano sul Canal grande, una meritata sosta di pausa pranzo, durante la quale la Presidente, Olga Patrese, ci ha aggiornato sulle restanti attività del club per l’anno sociale ormai al termine. Nel pomeriggio abbiamo raggiunto in vaporetto la vicina isola di S. Lazzaro, la cui storia si intreccia con quella del popolo armeno, a partire dal 1717. Fu infatti in quell’anno che l’isola venne donata in perpetuo dal Senato della Repubblica agli Armeni seguaci di Mechitar, ovvero Manug di Pietro, detto il Consolatore; da allora l’isola ospita una comunità di monaci che fecero costruire uno splendido monastero dove vengono custoditi, tra l’altro, quadri di pittori armeni, oggetti sacri, fenici e assiro-babilonesi, ceramiche ed anche una preziosa mummia egizia del X secolo a.C. La mitica magia di Venezia questa volta è stata amplificata dal bel tempo e dal caldo sole, tanto desiderato dopo giornate di piogge ed umidità, e dalla bellezza del luogo, quasi rarefatto anche per la mancanza di turismo di massa, che ci ha rese protagoniste uniche di una giornata veneziana da non dimenticare.