IW Cuorgnè e Canavese PHF - ''Le Residenze Sabaude: dalle case del Re al turismo di oggi''
Relatore della serata il dott. Tomaso Ricardi di Netro, responsabile dell’ufficio attività espositiva della Reggia di Venaria Reale e socio del nostro Rotary padrino. L’argomento era di proporzioni molto vaste. La grande eredità architettonica lasciata dai Savoia ha il suo fulcro nelle residenze, edificate tra il cinquecento e l’ottocento dai più grandi architetti italiani del periodo. Le residenze di città, quelle fluviali, le palazzine di caccia, i palazzi dei rami cadetti, hanno oggi ognuna la propria storia, proprietà diverse, gestione e valorizzazione difformi. A partire dagli anni novanta grandi investimenti sono stati stanziati per riportarle all’antico splendore e permettere al grande pubblico di godere di queste meraviglie, che sono quindi diventate uno dei tasselli principali della nuova immagine di Torino e del Piemonte. La riscoperta “dell’eredità sabauda” della città capitale, dentro il soffocante guscio della città industriale, è occasione vincente per una nuova identità del territorio alla ricerca di nuove forme di economia del turismo e dalla cultura. Il nostro oratore ha saputo con maestria suscitare ampio interesse e accendere l'orgoglio della nostra storia e la conoscenza delle grandi tradizioni della capitale subalpina.