2011 / 2012


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IW Piazza Armerina - Partecipazione al Forum Distrettuale

Il Club Inner Wheel di Piazza Armerina, presieduto da Franca Gallo Bevilacqua, è stato premiato per il miglior service, nell’ambito del progetto distrettuale comune a tutti i i club Inner delle regioni Sicilia e Calabria: L’Inner Wheel ed il Mediterraneo, un ponte tra “disamate” sponde, fortemente voluto da Maria Teresa Fransoni, Governatrice del Distretto 211. Nel corso del Forum Distrettuale tenutosi a Vibo Valentia il 24 e 25 marzo 2012, alla presenza delle autorità Inner, civili e religiose e di esponenti di spicco del mondo politico e culturale calabrese, si è assistito alla proiezione di cortometraggi realizzati dai club, documentanti le attività svolte, ognuno sul proprio territorio, attinenti al tema distrettuale della presenza di immigrati extracomunitari nel nostro paese, dal momento che la collocazione geografica ne favorisce l’ingresso. Il progetto vuole essere un itinerario, attraverso i club, alla scoperta delle diverse realtà e dei differenti atteggiamenti assunti dalla gente spesso più problematici che solidali. Il fine è quello di interrogarci e capire in che modo ed in quale misura i club Inner Wheel, possono essere di supporto agli immigrati, affiancando le altre associazioni e le istituzioni. Il club di Piazza Armerina, per realizzare il service, si è fatto carico di un accurato screaning sanitario nei confronti di tredici minori non accompagnati, provenienti dalla fascia mediterranea e subsahariana, ospitati presso il Centro di Accoglienza Zingale Aquino di Aidone, screaning consistente in una accurata visita medica internistica, elettrocardiogramma, analisi chimico-cliniche, visita odontoiatrica, con la collaborazione di operatori sanitari volontari del territorio che sono stati sensibilizzati alla condivisione del progetto: il Dr. Salvatore Bevilacqua, medico di medicina generale, socio rotariano nonchè marito della presidente, che ha effettuato le visite mediche e gli elettrocardiogramma, la Dott.ssa Rosa Faraci, Direttore del laboratorio analisi Bios di Barrafranca ed il Dott. Calogero Lanza odontoiatra con studio in Barrafranca. I sanitari, in collaborazione con il medico curante della struttura, il Dott. Angelo Mililli di Aidone, si sono impegnati a seguire e assistere i giovani sino a completamento di eventuali accertamenti di secondo livello. Le socie del club, hanno visitato la struttura e familiarizzato con i ragazzi che hanno ripetutamente manifestato sentimenti di nostalgia e amore per la loro terra di origine ed i loro cari, costretti ad abbandonare con il sogno di vivere una vita più dignitosa e con la speranza di poterli rivedere in un futuro non troppo lontano, come dimostrano anche i murales ed i cartelloni, raffiguranti l’Africa, che si notano sulle pareti della struttura ospitante. Successivamente il club, con l’ausilio della sensibile giovane giornalista Rosa Maria Ciulla, ha provveduto a intervistare e somministrare un questionario sull’immigrazione ad un campione di 500 persone, diviso in tre fascie di età: 14/20, 21/59, 60 ed oltre, al fine di valutare il grado di informazione e l’atteggiamento nei confronti di degli immigrati extracomunitari. Dal questionario che è stato distribuito nelle scuole, negli uffici, negli studi professionali e nelle associazioni, è emersa una non completa conoscenza del fenomeno, una maggiore apertura e tolleranza delle fascie più giovani nei confronti degli immigrati e una maggiore diffidenza ed una oggettiva difficoltà della fascia over 60 all’accoglienza di persone provenienti da paesi con abitudini, usanze e religioni diverse dalle nostre e che spesso vengono ritenute responsabili dell’aumento delle attività illegali e della criminalità nel nostro territorio. Il service ha fornito al club l’approccio con una nuova realtà e lo stimolo a impegnare risorse per educare ad una effettiva integrazione degli immigrati extracomunitari con la comunità autoctoni. Il service presentato al Forum Distrettuale dall’ Inner Wheel di Piazza Armerina è stato apprezzato e riconosciuto come il migliore per l’originalità, l’impegno e lo spirito di servizio profuso per raggiungere l’obiettivo. La Presidente del Consiglio Nazionale Anna Maria Oberto Danesi ha consegnato al Club una targa che contiene una bellissima frase di San Francesco D’Assisi: “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”.