2011 / 2012


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IW Padova - ''La Fondazione per la ricerca biomedica avanzata'' Interclub con IW Sibilla de’ Cetto – RC Padova – RC Padova Euganea

Nell’affollato salone dell’Hotel Sheraton si è svolto l’atteso interclub con il Club IW Sibilla de’Cetto e i Rotary Clubs Padova e Padova Euganea, avente per tema la Fondazione per la ricerca biomedica avanzata, di cui il Prof. Gilberto Muraro , socio del Club RC Padova che ha ospitato la serata, è Presidente del Consiglio di Amministrazione. Dopo l’ascolto degli inni e i saluti di rito da parte del Presidente Giorgio Carli, ha preso la parola Gilberto Muraro che ha tracciato la storia della Fondazione dal 1996 ad oggi. Essa opera attraverso l’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM) presieduto dal Prof. Francesco Pagano e diretto da un Comitato Scientifico Internazionale di cui fanno parte tre Premi Nobel. Vi lavorano oltre 150 ricercatori provenienti da tutto il mondo, organizzati in 19 gruppi di ricerca. L’obiettivo è quello di scoprire, coniugando la ricerca di base con quella clinica, le cause di molte malattie oggi incurabili, quali leucemie, cancro della prostata e del fegato, malattie del muscolo cardiaco e scheletrico, neurovegetative come Alzheimer e Huntington, genetiche come le sordità, infettive quali le infezioni da Helicobacter pilori e da virus epatici. Il nostro Paese stanzia pochi fondi per la ricerca e per portarla avanti è necessario l’aiuto di fondi privati per contribuire all’aggiornamento dei laboratori, per sostenere l’attività dei giovani ricercatori e per dare continuità ai progetti. Sarebbe auspicabile la creazione di un fondo di cofinanziamento regionale con contributi della Regione, delle Fondazioni Bancarie e di soggetti privati per cofinanziare i progetti che ottengono finanziamenti da enti nazionali ed internazionali. Successivamente il Prof. Francesco Pagano nel suo intervento ha sottolineato la necessità di una ricerca orientata sulla cellula e sulle sue modifiche. Nel caso del cancro alla prostata, per esempio, è stato provato che nel 50% dei casi è innocuo e nell’altro 50% è aggressivo e grazie al sostegno finanziario dell’Esercito degli USA è stato possibile individuare il modo per bloccare la progressione del tumore. Il Prof. Tullio Pozzan, Direttore scientifico del VIMM ha illustrato i vari settori di ricerca attivi presso l’Istituto e l’organizzazione del lavoro dei ricercatori sottolineando l’eccellenza di molti di essi che oggi lavorano presso prestigiose istituzioni estere. Viene anche incoraggiato il rientro in Italia di altri meritevoli giovani scienziati. Dopo gli interventi dei partecipanti il Presidente Giorgio Carli ha comunicato che il RC Padova devolverà alla Fondazione il ricavato del concerto di giovani talenti russi che avrà luogo il 5 maggio prossimo nella Sala dei Giganti al Liviano in occasione del gemellaggio con il RC Mosca, invitando i soci dei clubs presenti a partecipare all’iniziativa.