2010 / 2011


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IW Torino Nord Ovest PHF - Concerto

Sarà l’abilità tecnica, la perfetta fusione di dialogo e di stile delle due pianiste, sarà la grazia giovanile del loro comportamento (entrambe ventenni), sarà la scelta del programma, ma Glenda Cantone e Valentina Verna hanno strappato commossi, entusiastici applausi dal numeroso pubblico, quando mai accaduto. La grazia settecentesca della Sonata in Re maggiore di Mozart con il sorriso birichino del bimbo prodigio che gioca sulla tastiera con la sorella, il fascino del brano di Schumann giocato sui due aspetti contrapposti della personalità dell’autore, a tratti intimista e introverso, alternati con momenti d’esplosione di entusiasmo e allegrezza, e letterariamente rappresentati da Eusebio e Florestano, hanno toccato alte vette di esecuzione e conseguente apprezzamento. Tutto questo senza dimenticare il “Grand Rondeau” di Schubert e la “Petit Suite” di Debussy. Ma ciò che ha fatto vibrare intensamente le più profonde corde del cuore della gente, è stato –in finale- il “Va pensiero” dal Nabucco di Verdi, suonato con slancio ed emozione passionale.