2010 / 2011


<< torna all'elenco

IW Torino PHF - Conviviale

La prof.ssa Franca Varallo, critica d’arte e studiosa delle “feste” Sabaude, ci ha intrattenute sul tema “Caroselli e tornei tra nostalgie gotiche e moti risorgimentali”, presentando, attraverso immagini dell’Archivio di Stato, una carrellata storica presso la Corte dei Savoia dal ‘600 fino all’800, e sottolineando alcuni precisi momenti storici. Ai tempi di Carlo Emanuele I la festa rappresentò uno strumento di potere, un’autocelebrazione e servì a trasmettere messaggi politici. Con la reggente Cristina di Francia si sostituì il torneo di gusto cavalleresco con il carosello (balletto a cavallo), per celebrare l’aspetto gioioso della vita. Poi diventò sempre più importante l’etichetta, con ritmi e modalità cerimoniali per definire la classe aristocratica. Nel ‘700 la Festa si ridusse all’organizzazione di un rigido cerimoniale da non modificare: i percorsi, i banchetti, le vivande, la forma delle tavolate… La Rivoluzione Francese mise fine al momento della Festa, che riprese nell’'800 dopo la Restaurazione, con un revival del torneo cavalleresco in chiave neo-medievale: le giostre e i tornei furono quindi manifestazioni della “cavalleria romantica”.