2008 / 2009


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IW Trieste PHF - Da Palladio a Tiepolo, vivere nelle ville venete

L’attività del nostro Club inizia con la conferenza del dott. Enrico Lucchese esperto della pittura del Sei e Settecento, dal titolo “Da Palladio a Tiepolo, vivere nelle ville venete”. “La campagna veneta, oggi purtroppo degradata da interventi edilizi senza discernimento, è conosciuta a livello mondiale per le meravigliose ville, realizzate dal Quattro al Settecento per il patriziato della Serenissima. In quelle residenze la nobiltà poteva godere del fresco nei mesi più caldi dell’anno lontano dagli affanni cittadini, ricreando l’atmosfera aristocratica delle grandi corti europee, e insieme quindi simboleggiare il proprio dominio sul territorio, quella ‘terraferma’ o ‘Stato da Terra’ verso cui la Repubblica di Venezia si era rivolta a partire dal XV secolo. Originale e felice unione tra esigenze architettoniche, decorative e paesaggistiche, la villa veneta grazie soprattutto alla genialità semplificatrice di Andrea Palladio divenne un modello costruttivo di larga diffusione. Le ville si rivelarono subito un luogo privilegiato per poter esprimere ambizioni familiari o personali attraverso cicli di affreschi: Paolo Veronese e i suoi allievi utilizzarono l’allegoria, la mitologia, la storia antica per celebrare le gesta dei loro potenti committenti. Alla fine di quella stagione, al genio di Giambattista Tiepolo fu affidato il compito di concepire all’interno di importanti ville del Veneto gli ultimi stupefacenti scenari decorativi, ma al figlio di Giambattista, a Giandomenico Tiepolo, spettò la definitiva riflessione su tutto un mondo ormai al collasso: nell’età di Napoleone i fasti tiepoleschi degli eroi e degli dei del passato lasciano spazio alle umanissime amare avventure di Pulcinella.