IW Peschiera e del Garda Veronese - S. Severo e S. Zeno a Bardolino
La giornata è grigia e piovosa, ma il gruppo impavido delle Innerine si trova numeroso a Bardolino per visitare la chiesa di S. Severo accompagnate dal professor Fabrizio Pietropoli, che già altre volte avevamo avuto l'onore di avere come relatore. La chiesa è costruita fuori dalle mura cittadine e dipendeva dalla Pieve di Garda. La sua costruzione è databile al 12° secolo, è in stile romanico con facciata in conci di pietra ed in passato era intonacata. L'interno è emozionante; tre navate scandite da colonne-pilastri affogate però nel pavimento, cosa che toglie un po' di slancio all'insieme. Le pareti erano completamente affrescate; sulla destra il Ciclo della Apocalisse e sulla sinistra il Ciclo Della Vera Croce. L'abside non è decorata perché è stata completamente ricostruita in tempi recenti. Molto interessante è la cripta perché è ciò che resta di una precedente chiesa Longobarda dell'8°-9° secolo. Attraversiamo la strada statale e ci inoltriamo in un piccolo borgo di poco interesse, ma che racchiude, inglobato fra le case e praticamente nascosto, un piccolo tesoro, una chiesetta del nono secolo, di epoca carolingia, dedicata a S. Zeno. L'interno è a croce, con tracce di decorazioni ad affresco, ma la cosa più bella sono sei splendide colonne sormontate da capitelli di pregevole fattura, forse opera di maestranze lombarde. La data di costruzione può essere sicuramente fissata tra gli ultimi anni del settimo ed i primi del nono secolo, perché è nominata in un diploma dell'anno 807, nel quale re Pipino ne fa dono al Monastero di S. Zeno di Verona. Siamo poi accolte dal tepore della bellissima casa di Rita per uno spuntino, due chiacchiere, le comunicazioni di servizio, ma soprattutto per ricevere tra noi una nuova socia ed amica, Lidia Lorenzini.