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Convegno distrettuale:

Il 14 febbraio 2021, si è tenuto il Convegno distrettuale sul tema: La Donna tra Fede e Culture. L’incontro è stato organizzato dal Club Inner Wheel di Francavilla Fontana-Terra degli Imperiali che, su piattaforma Zoom e diretta live su pagina FB, attraverso la Vicepresidente e Segretaria hanno guidato l’attento uditorio all’ascolto di dotte relazioni e momenti emozionali di Arte, Cultura, Storia delle principali religioni monoteiste, del loro atteggiamento più o meno discriminatorio nei confronti della Donna, nel suo lungo e sofferto cammino verso l’emancipazione. L’affascinante ed insolito tema, pur difficile ed impervio, è stato introdotto dalla Governatrice Mariangela Galante Pace, particolarmente felice di avere accanto a sé la presenza virtuale di tante autorità innerine, tra cui la Presidente del Consiglio Nazionale Angela Farina e la Rappresentante Nazionale Cinzia Tomatis. Passando alle relazioni in programma, Il Prof. Reverendo Rocco D’Ambrosio, docente di Filosofia Politica, ha affrontato la complessità della questione femminile, rispetto alle principali religioni della Storia dell’Uomo, distinguendo tra Verità Rivelate contenute nelle Scritture e processi di “inculturazione” ovvero trasposizioni concrete di tali verità nei vari modelli culturali che vanno ad impiantarsi a livello locale, connotandosi di diversità interpretative che non di rado determinano pregiudizi e pericolose radicalizzazioni. E così le chiavi di lettura cambiano e confondono la percezione ed il vero messaggio delle Rivelazioni.

Evocatrice della forza e del coraggio delle donne, la bella relazione del prof. Guglielmo Cozzolino, Docente di Storia dell’Arte, che ha scelto la raffigurazione della decapitazione dell’invasore tiranno Oloferne da parte di Giuditta nella scultura e nella pittura, per rappresentare un atto liberatorio di tipo fortemente simbolico. Senza tentennamenti e con l’uso della seduzione, Giuditta sconfigge la personificazione del sopruso straniero per il suo popolo, lo fa con la convinzione di chi si è data una missione che rappresenterà nei secoli la bellezza di un atto fortemente trasgressivo. Tema pieno di suggestione che affascina la grande pittura e trova nella rappresentazione di Artemisia Gentileschi la interpretazione al femminile di una violenza, che punisce la violenza subita in un gesto che evocherà per sempre la voglia di riscatto e di affermare il diritto delle donne contro la sopraffazione dell’uomo. Intermezzi musicali hanno conferito grazia e intrattenimento alla piacevole e colta serata. (L’introduzione della Governatrice è integralmente riportata nella Sezione “Documenti”).