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Forum Consiglio Nazionale: Fermiamo la dispersione scolastica.Aiutiamoli a non abbandonare la scuola.

In data 5 novembre 2022 si è tenuto, su piattaforma zoom, il Forum del Consiglio Nazionale Inner Wheel Italia “Fermiamo la dispersione scolastica/ Aiutiamo non abbandonare la Scuola!” Strategie – Azioni – Esperienze -Proposte La Presidente Nazionale Angela Azara ha illustrato questo progetto da lei fortemente voluto e pertinente con il nostro tempo. Tale progetto nasce dalla esigenza di arginare le problematiche relative al disagio creato dalla diseguaglianza culturale tra i giovani che abbandonano la scuola rimanendo ai margini della società. Da qui l’ opportunità del contributo di relatori di grande spessore con competenze specifiche ed approfondite sui diversi aspetti dell’abbandono scolastico e delle devianze giovanili, al fine di individuarne i correttori adeguati. Il dott. Luca Pisano laureato in Psicologia clinica che ricopre numerosi incarichi nell’ambito della ricerca, ci invita a focalizzare l’attenzione, a proposito di dispersione scolastica, sui danni prodotti ai giovanissimi dalla “ subcultura digitale”, con la normalizzazione della violenza, dell’uso di droghe ed alcol e con il libero accesso ( senza alcun controllo da parte dei genitori) a video games con contenuto sessuale. Il liberismo economico dominante, evidenzia il dott. Pisano, mira, purtroppo, ad appiattire le capacità di pensare criticamente la realtà. Lo scenario inquietante è aggravato anche dalla pandemia causa di ulteriore isolamento dei giovani dalla comunità scolastica e non solo. A seguire , il prof. Guido Lazzarini docente di Filosofia e Sociologia presso l’Università di Torino, autore di numerosi saggi e volumi dedicati ai giovani. Suo contributo al Forum ha come titolo introduttivo la “ Dispersione scolastica e fenomeno dei Neet”. Aiutare i giovani in stato di difficoltà e prima che diventino invisibili, a superare i fattori macro sociali , tra questi, la mancanza di credibilità della scuola come opportunità per migliorare le proprie condizioni socio -economiche

e lo stato di disagio dovuto al bullismo, alla incomprensione dei docenti, a situazioni precarie nell’ambito familiare.Il prof Lazzarini, con dati statistici alla mano, ha documentato lo stato della dispersione e dell’abbandono soprattutto al Sud ed al Nord nelle periferie delle grandi città. Occorre, dunque, incoraggiare i ragazzi che non studiano e non lavorano attraverso un percorso che preveda , ad esempio, la figura del “ motivator” e della presenza di un “ presidio” per il controllo degli “ invisibili “.La figura dell’ insegnante deve meglio essere motivata e le famiglie andrebbero aiutate economicamente per il corso degli studi dei loro figli. A conclusione del percorso relativo alla dispersione scolastica , la dott. Laura Donà, laureata in Psicologia , dirigente ministeriale nonché autrice di numerosi saggi dedicati all’educazione scolastica, ha esposto il suo intervento sulla “ Collaborazione al successo formativo con le scuole”. La relatrice vede nella dispersione scolastica esplicita ed implicita quando esiste ma non risulta visibile, un fenomeno legato alle insufficienze da parte della scuola ed i giovani implicati, rischiano l’emarginazione sociale.E’ pertanto necessario migliorare l’accesso all’ istruzione di qualità a partire dalla scuola d’infanzia sino all’ istruzione terziaria con strategie che mirino a potenziare la preparazione anche con attività formative e propedeutiche all’inserimento nel mondo del lavoro. La dottoressa ha proposto infine una serie di iniziative e spunti per i service in collaborazione con le scuole selezionate ad hoc, tali da produrre effetti tangibili anche a livello di documentazione e monitoraggio. Al termine degli interventi, la Presidente Angela ha ringraziato i relatori e le socie partecipanti al Forum, auspicando che gli argomenti trattati possano diventare oggetto di service in aiuto al contrasto alla dispersione scolastica.