Mostra a Palazzo Bossi Bocchi “Donne allo specchio. Eleganza, emancipazione e lavoro nella moda tra ‘800 e ‘900”.
In occasione della visita a questa deliziosa esposizione curata e allestita con grande attenzione da Francesca Magri, responsabile Collezioni d’arte presso la Fondazione Cariparma e Benedetta Govoni abbiamo fatto un percorso espositivo multisensoriale dedicato alla moda e ai diversi ruoli della donna nel particolare periodo storico che va dalla fine dell’800 fino ai ruggenti Anni ‘30. Questo viaggio va inteso non solo come un fenomeno estetico, ma anche come un sistema di produzione manufatturiera e industriale; l’obiettivo è di analizzare ed evidenziare il lento e progressivo processo di emancipazione della donna, nel periodo storico considerato, unitamente agli importanti cambiamenti di costume che ne sono derivati. E moda non significa solo eleganza, ma anche e soprattutto produzione di capi eleganti e quindi la grande attività lavorativa che vi è dietro e che all’epoca era appannaggio quasi esclusivo proprio del mondo femminile. In particolare Parma si è distinta per due distretti moda molto importanti: la ditta Mantovani produceva busti che erano venduti a livello nazionale e le maestranze, le cd bustaie, erano al 99 % femminili. Inoltre il distretto profumi con la tutt’ora celeberrima Violetta di Parma: nel 1870 Borsari riesce ad estrarre per primo dalla violetta un’essenza che sarà la sua fortuna perché sarà esportata in tutto il mondo. Da qui nasce anche un’ importante e proficua collaborazione con l’azienda Bormioli, quale realizzatrice dei boccetti in vetro ove venivano inseriti i profumi. Dopo Borsari,altre aziende parmigiane importanti hanno proposto la loro versione della violetta in quegli anni come Opso e La Ducale. La mostra propone l’esposizione di quadri della collezione Bruson, quindi abbiamo visto una donna, da regina del focolare relagata in casa, a donna più libera, con i primi tagli alla maschietto, una donna che guidala macchina, veste abiti morbidi e piu corti, non piu corsetti soffocantie abiti lunghi.