Palazzo Marchi
Il Club è in visita a Palazzo Marchi recentemente aperto al pubblico come Museo. La successione delle sale coi pregevoli soffitti decorati a stucco, le collezioni, le acquisizioni della famiglia Marchi proprietaria dal 1859 del neoclassico Palazzo, raccontano l'eleganza e la raffinatezza del 700 a Parma. Il palazzo, voluto da Don Filippo e dal figlio Don Ferdinando di Borbone nel 1770 e destinato alla caccia ducale, ha decorazioni con temi legati alla natura, ad animali, a fiori. La leggerezza dei motivi floreali è ricorrente e non solo nei bellissimi stucchi di Giocondo Albertolli ricercato decoratore e architetto, che lavorò nei più importanti palazzi o ville neoclassiche dell'epoca, come il palazzo Arciducale di Milano, la Scala, palazzo Pitti, la reggia di Mantova. Molto elegante il salone delle feste dove Albertolli ha creato un effetto di cupola aperta che regala l'impressione di un pergolato da cui emergono e si nascondono angioletti, altro elemento ricorrente in tutte le sale. L'elegante scalone di accesso al piano nobile concorre a far ritenere Palazzo Marchi uno dei palazzi più belli della città.