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Villa Panza, tra eleganza e arte contemporanea a Varese

Gita a Villa Panza in interclub con le Amiche del Club Varese e Verbano Da lungo tempo, a causa del Covid 19 e delle relative varianti, non ci recavamo in gita. Così venerdì 24 siamo partite da Milano per raggiungere Villa Panza, una stupenda dimora appartenente al FAI, sita a Biumo, in provincia di Varese. La villa, circondata dalle ridenti colline del Varesotto, venne scelta nel Settecento come dimora di villeggiatura dal marchese Paolo Menafoglio. Ha un magnifico giardino, ricavato in parte da un’altura che fu resa pianeggiante grazie ai marchesi Menafoglio e che si estende per mq 33000. Dal lussureggiante parco si possono ammirare Varese e i dintorni. Nel piccolo chiostro, dal quale si accede alla villa, è situata una vasca in stile moderno che preannuncia un’importante caratteristica della dimora che, pur essendo costruita in base ai canoni dell’arte classica, ospita opere che appartengono all’arte contemporanea. Agli inizi dell’Ottocento il prestigioso edificio venne ampliato dall’architetto Luigi Canonica e negli anni ’30 del Novecento venne nuovamente ristrutturato da Piero Portaluppi. Negli anni ’50,il conte Giuseppe Panza, l’ultimo dei proprietari, addobbò la sua casa di villeggiatura creando un’atmosfera d’arte globale dato che nelle eleganti sale arredate in stile neoclassico, inserì quadri di pittori americani degli anni sessanta/settanta basati sul colore: bicolori, tricolori e sovente monocromatici. Nella collezione che consta di ben 150 opere possiamo ammirare quadri di artisti come Dan Flavin, James Turrel e Robert Irwim. Visitando la villa, che fu donata al FAI da Giuseppe e Giovanna Panza nel 1996, notiamo come questi quadri, ispirati ai temi della luce e del colore, convivano in armonia con lo stile della villa e con gli arredi rinascimentali. Al termine dell’interessante visita ci siamo recate con le Socie e amiche del Club di Varese e Verbano al Golf Club di Luvinate dove ci hanno servito un gustoso e raffinato pranzo Lucilla Colombo