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Convegno Distrettuale a Potenza

”L’ottica di genere nei processi di sviluppo delle Comunità Patrimoniali” il titolo delConvegno Distrettuale svoltosi al Teatro Francesco Stabile di Potenza. Dopo i saluti delle Autorità , il benvenuto della Presidente del Club Maria Albano, la Governatrice Elena Antonacci ha aperto i lavori introducendo - con la sua personale declinazione del tema internazionale Work Wonders- Femminile e Mirabilia : le Donne risorse di Comunità ed Inclusione . Si è parlato in particolare dell’impegno sociale profuso dalle donne nel costruire Comunità Patrimoniali. Su questo tema le qualificate relatrici si sono alternate parlando di archeologia, di docufilm , di reti museali che cambiano approccio e diventano accessibili ed inclusive, di progetti urbanistici di rigenerazione , temi affascinanti , trattati con uno sguardo di genere, volto allo sviluppo di comunità patrimoniali resilienti , innovative , comunità costituite da persone che riconoscono il patrimonio culturale e paesaggistico come appartenente alla propria identità, alla propria storia e come strumento per migliorare il senso di appartenenza ad un luogo tanto da migliorarne la qualità della vita sociale. Particolarmente incisivo il messaggio di Teresa Fiordelisi Presidente della BCC di Basilicata, la “Banca rosa” che costituisce un unicum nel panorama bancario italiano, per la componente femminile prevalente negli organi sociali. Grande adesione per il nostro Convegno, relazioni stimolanti seguite attentamente dal folto pubblico presente in teatro proveniente da ogni angolo del Distretto, moderatrice e anello di raccordo tra tutte le narrazioni l’archeologa Sabrina Mutino della Soprintendenza della Basilicata. Nel foyer del teatro molto apprezzata l’esposizione di alcune opere della pittrice Rosanna Venneri socia Inner raffiguranti scorci della città e del territorio. Radiosa presenza Gabriella Bagnasco - medaglia d'argento di Miss Italia,

prima miss lucana sul podio in 82 anni di storia- che indossava l’abito della pace , inno alla fratellanza tra popoli, tessuto all’uncinetto dalle donne dell’AIDE durante il lock down. Dopo la colazione è stato possibile visitare il Museo Archeologico Nazionale “Dinu Adamesteanu”, vetrina della complessa realtà archeologica della nostra regione. Una giornata intensa ed un convegno significativo che lascerà il segno per aver portato idee nuove e spunti di grande spessore progettuale e culturale. Grazie a tutti i partecipanti!