Storia


L'Inner Wheel Club di Lecce nasceventiquattro anni fa e si inserisce in un'associazione internazionale composta da mogli di Rotariani che promuove lo spirito di amicizia e di servizio.
Il primo sguardo è per la nostra città:
Si organizza un corso teorico-pratico sulla storia di Lecce, tenuto dal Prof. Antonio Cassiano, direttore del Museo Provinciale. Chiese, palazzi strade ci si rivelano in una nuova luce.
Si promuove scegliendo nello splendido scrigno barocco leccese il restauro dei dipinti di S. Pietro, di S. Paolo, di S. Carlo Borromeo della Chiesa di S. Maria della Grazia, dell'affresco della Madonna della Luce di S. Matteo, dell'Estasi di S. Francesco, della Chiesa di S. Giuseppe.
Si contribuisce al progresso socio-sanitario dotando il reparto di Nefrologia dell'Ospedale regionale Vito Fazzi di Lecce di un apparecchio per la dialisi peritoneale, il reparto di Pediatria dello stesso ospedale di un pulsiossimetro e di un elettroencefalografo, il reparto Malattie Infettive dell'Ospedale di Galatina di un defibrillatore.
Si promuove la cultura con frequenti conferenze e tavole rotonde, presentazioni di libri, con il tradizionale Concerto di Primavera e in collaborazione con il comune di Lecce si partecipa a "Itinerario Rosa" con una mostra fotografica di grande spessore sulla donna nel Salento.
Si interviene nel sociale in molteplici forme.
Concreti aiuti sono devoluti all'Associazione Salentina per la lotta contro il cancro che effettua uno screening sul territorio, alle Suore Piccole Operaie, custodi dei bambini in attesa di affidamento, all'Associazione Volontari della Sofferenza, alla Parrocchia di S. Massimiliano Kolbe, dove il Club istituisce un centro d'ascolto che, utilizzando la professionalità dei Rotariani, realizza la condivisione delle problematiche di un quartiere a rischio. Si sottoscrive un'adozione internazionale con l'impegno a seguirla sino alla maggiore età di una bambina indiana cui una Socia dona la costruzione dell'abitazione. Si presta assistenza da parte di un gruppo di Socie agli anziani ospiti della Casa Pax. Si finanzia un corso di LIS (linguaggio italiano segnato) destinato ai familiari e a coloro che sono vicini ai non udenti ospiti dell'Istituto F. Smaldone.
Si assegnano cinque borse di studio: ad una biologa per un'esperienza annuale in campo genetico, ad un allievo dell'Istituto alberghiero di Otranto per un corso di formazione in Irlanda, a tre giovani per un corso di restauro presso il Museo Provinciale Castromediano. Si istituisce un corso di formazione d'impresa con la valida collaborazione dell'Associazione Industriale e si premia il migliore business plan.
Si organizzano serate di gioco, manifestazioni cinematografiche e teatrali, attività di cineforum per Istituti di istruzione superiore e l'ormai tradizionale appuntamento prenatalizio del "Mercatino dell'Inner Wheel".
Il Club di Lecce ha ospitato due qualificati Forum e un'Assemblea distrettuale che hanno portato nella nostra città ospiti di tutta l'Italia. Rapporti di gemellaggio con Castellammare-Sorrento, Catania, Valle Caudina, Roma, Firenze Medicea.
Attualmente è in opera un corso destinato ad extracomunitari per la formazione della figura di "Assistente geriatrico".

Service anno 2003-04:
Apparecchiatura per la diagnosi precoce delle affezioni respiratorie dei bambini
Apparecchiatura per la cura delle affezioni respiratorie dei bambini
Restauro di un dipinto settecentesco di Oronzo Tiso corredato di cornice lignea raffigurante la Madonna Assunta appartenente alla Chiesa di "Santa Maria della Grazia"
Realizzazione di una "guida turistica" con due itinerari brevi da completare nell'arco della giornata e che partendo da Lecce percorrono uno il versante ionico e l'altro l'adriatico sulle tracce della civiltà bizantina nel Salento.

anno 2004-2005:
Sostegno all'Associazione "Handicap e solidarietà" con particolare riguardo al progetto "Dopo di noi" nato dalla profonda incertezza delle famiglie sul futuro dei figli disabili dopo il decesso dei genitori.

- Assistenza mirata alla prevenzione della "patologia mammaria" alle donne tra i 45 e 60 anni, soggetti a basso reddito segnalati dalle Parrocchie e dal Centro Caritas dell zona popolare 167.