1989-1990
Presidente Nunzia Sena
Giacinto Diano (Pozzuoli 1731 - Napoli 1803)
“L’Elemosina di S. Tommaso di Villanova”
Cattedrale di Ischia
Detto ‘o Puzzulaniello”, Diano era considerato da Raffaello Causa “la maggiore delle personalità napoletane della seconda metà del secolo”.
La pala del 1700 si trova all’interno della Catte-drale S.Maria Assunta ad Ischia Ponte tra altre opere di pregio. Quest’opera raffigura San Tommaso detto da Villanova che si distinse per la sua ardente carità verso i poveri e le classi so-ciali più disagiate.
Il restauro ha ridonato all’opera i suoi splendidi colori. E’ stato eseguito con la supervisione della Soprintendenza per i Beni Artistici e Culturali di Napoli.
All'interno della Cattedrale S. Maria Assunta nell’antico Borgo di Celsa, centro storico del comune di Ischia , oggi conosciuto come Ischia Ponte, questa opera di Giacinto Diano è custodita tra altre opere di pregio. Nella seconda metà del '700 il ventunenne Diano lasciò definitivamente Pozzuoli per stabilirsi a Napoli, che allora viveva un periodo di grande splendore artistico e culturale per la presenza dell'illuminato re Carlo III di Borbone. Soprannominato 'o Puzzulaniello, Diano, era considerato da Raffaello Causa "la maggiore delle personalità napoletane della seconda metà del secolo”. Quest'opera raffigura San Tommaso detto da Villanova che si distinse per la sua ardente carità verso i poveri e le classi sociali più disagiate: venne soprannominato l’"elemosiniere di Dio" , diede un grande impulso agli studi, soprattutto all’interno dell’Ordine : per questo è stato dichiarato anche patrono degli studi.
Il restauro che ha ridonato all'opera i suoi splendidi colori, e' stato eseguito con la supervisione della Soprintendenza per i Beni Artistici e Culturali di Napoli.
Patrocinio: Soprintendenza per i Beni Artistici e Culturali di Napoli.
Supervisione dei lavori di restauro.