Storia


L'Inner Wheel Club di Castellammare di Stabia, nasce il 31 Gennaio 1980, con l'originaria denominazione di Castellammare - Sorrento. Riceve la charter il 01/04/1980 n. di club 2381.
Nel tempo, divengono autonome sedi di Club I.W. , dapprima l'isola di Capri nel 1992 e successivamente Sorrento, per cui il Club, a partire dal 1994 si configura nell'attuale territorio di Castellammare di Stabia e suoi dintorni.
Durante la sua ultra quarantennale attività il Club ha meritato l'ambito riconoscimento di Benemerito della Rotary Foundation, a conferma della sua naturale vocazione "al servire".
Attualmente, esso conta 40 Socie, la cui attenzione è rivolta ai bisogni del territorio di appartenenza, al centro del quale vi è la popolosa cittadina in provincia di Napoli, da cui il Club prende il nome, distesa tra mare e monti, ricca di storia e di incomparabili bellezze naturali.
Al pari di molte zone del Sud Italia, il territorio soffre di una drammatica crisi occupazionale, al tempo stesso causa ed effetto di non pochi mali sociali, per i quali l'intervento di un club-service può rappresentare soltanto una goccia nel mare dei bisogni e delle emergenze, eppure costituire un esempio di grande valenza etica per la collettività.
Interpretando, dunque, i valori fondanti dell'I.W., "amicizia, servizio e comprensione", è nato, lontano nel tempo, il coinvolgimento delle Socie in molteplici attività di promozione sociale e culturale.
E' costante, fin dal 1980, l'interesse per la parrocchia del rione S. Marco, guidata dal carisma di un sacerdote generoso, a cui il Rotary Club ha conferito la P.H.F., per i suoi grandi meriti.
Ancora durante il corrente anno sociale, in occasione del dono, fatto dal Club, di un'apparecchiatura sanitaria per il reparto di cardiologia di un Day Hospital annesso alla chiesa, per l'assistenza sanitaria gratuita, il Parroco, ha ricordato come, nel fluire degli anni, tale struttura assistenziale sia sorta, quasi interamente con il contributo finanziario dell'Inner Wheel. Di ciò il Club è particolarmente fiero, anche perché gli interventi effettuati hanno stimolato un prezioso volontariato medico-sociale, nella stessa comunità del quartiere.
Parimenti gratificante è stata l'attenzione rivolta al rione periferico Moscarella - Savorito, nel quale gli ampi spazi annessi alla locale parrocchia sono gli unici destinati ad accogliere giovani ed anziani del quartiere, per attività di intrattenimento e di svago, ma anche per studiare, giocare, cucire, ricamare, ed apprendere mestieri, attività sostenute dal Club, mediante l'allestimento di una sala attrezzata per l'intrattenimento degli anziani, la dotazione di tendaggi fono-assorbenti ad ampio salone, in grado di ospitare oltre 300 persone, fornendo lo stesso di apparecchiature multimediali per spettacoli e manifestazioni.
Nell'intento di valorizzare il patrimonio culturale del territorio, elemento essenziale per ogni efficace ricerca della propria identità, il Club ha negli anni scorsi finanziato il restauro di un prezioso organo nella seicentesca Chiesa del Gesù e di due antiche tele in Cattedrale, ha dotato il sito archeologico degli scavi di Stabiae di planimetrie didascaliche, ed ha predisposto un cd informatico, con la supervisione della Sovraintendenza ai Beni Culturali, per illustrare le stupende ville di epoca romana, le cui rovine, sulla collina di Varano, costituiscono la spettacolare testimonianza della antica Stabiae, conosciuta fin dall'antichità, per le sue acque termali, dalle mille virtù terapeutiche, decantate da naturalisti vecchi e nuovi.