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Il Club, fin dalla sua fondazione, ha via via realizzato progetti diversi tra loro ma tutti finalizzati a far crescere l’I.I.W. come associazione di ampio servizio sociale operante prevalentemente sul nostro territorio.
Le iniziative intraprese hanno permesso di offrire un contributo consistente alle associazioni che si dedicano in particolare alle persone più deboli e in difficoltà.
Al primo posto possiamo inserire sicuramente la “Cooperativa Sociale Azzurra” nata con lo scopo di aiutare i ragazzi disabili avvicinandoli al mondo del lavoro e dando loro la possibilità di sentirsi parte integrante della società.
Altro service importante è quello rivolto alla Comunità “In Dialogo” di P. Matteo Tagliaferri che si occupa di accoglienza e recupero di ragazzi ed adulti ex tossicodipendenti.
Ed inoltre tra services degni di nota ricordiamo iniziative a favore di:
* AIRC;
*Casa della cultura frusinate;
* Centro diagnostico di senologia di Alatri (Ospedale);
* Associazione Agimus;
* Associazione Donfrancesco;
* FIMP per acquisto di elettroencefalografo portatile;
* Associazione “Sportivamente uguali”;
* Progetto “Salva bebè”;
* Contributo a Suor Elena Mattiucci (missione in Tanzania);
* Contributo a Suor Marianna Ferri (Tanzania);
* Contributo per restauro della Farmacia di Trisulti (Certosa);
* Contributo per restauro della Cappella della Chiesa di S. Agostino di Veroli;
* Acquisto della Tovaglia dell’altare “Chiesa di S. Lucia” di Frosinone;
Nonché la partecipazione ai services proposti dal Distretto 208° quali;
* Donazione pro Unicef;
* Donazione pro “Vita dell’Albania”;
* Donazione pro “Trenta ore per la Vita”;
* Donazione pro I.W. Club dell’Aquila per il dopo terremoto (Facoltà di Ingegneria);
* Donazione per il progetto “Ridare la luce”.

SERVICE DISTRETTUALE ANNO 2012/13 COOPERATIVA AZZURRA DI FROSINONE

Il sorriso degli Angeli
Il ringraziamento dei “ragazzi” della Cooperativa Azzurra

Oggi il Distretto 208 ha dei nuovi e sinceri amici, che compaiono in queste pagine perché chi scrive sente il dovere di dare voce alla loro gioiosa riconoscenza.
Non è per vuota retorica o pura formalità che tutti loro, insieme allo staff di operatori che li seguono, desiderano esprimere la loro profonda e vivissima gratitudine per il dono ricevuto dalle amiche del Distretto, soprattutto grazie alla carissima Isabella, Governatrice impavida, disponibile ed affettuosa.
Con quanto è stato loro destinato, sarà possibile acquistare un macchina confezionatrice, in virtù della quale il lavoro della Cooperativa sarà notevolmente accelerato, e di conseguenza aumenterà la “ produzione” delle confezioni, perché, come si sa, i ragazzi lavorano, guadagnano, si sentono realizzati ed appagati dal risultato visibile e concreto del loro impegno e… ne sono felici!
Il lavoro è un diritto e chiunque per qualsiasi motivo sia costretto all’inattività si sente inevitabilmente al di fuori della società, avverte la propria vita come inutile e vissuta solo in modo passivo.
Ciò non avviene certo per i ragazzi di Azzurra, che sono impegnati e perfettamente consapevoli dei risultati di tale impegno, quindi soddisfatti ed appagati, perché sanno di contribuire all’autosufficienza della Cooperativa e della loro stessa vita.
Ecco dunque i ritratti di alcuni di loro, che volentieri si sono prestati a domande personali e ad essere osservati durante la loro giornata di lavoro.

Tonino: è un “ragazzo” di 50 anni, sta bene in Cooperativa ma anche a casa dove fa qualche lavoretto, gioca a carte, aiuta la sorella con cui vive anche facendo la spesa. Infatti esce in modo autonomo e va da solo anche in Chiesa. E’ compagnone, estroverso, un po’ scansafatiche. Gli amici della Cooperativa sostengono che però a volte disturba neI momenti di lavoro: il fatto è che potrebbe chiacchierare per ore perché ha tanta voglia di comunicare tutto quello che gli passa per la testa.

Mirella: ha 37 anni. Ha frequentato le scuole in modo regolare ed è stata anche 5 anni in una comunità di recupero, infine è approdata in Cooperativa. Non ha più i genitori e vive con due amiche perché è autonoma e sa organizzarsi. E’ precisa e le piace sentirsi in ordine. Lavora con tranquillità ed è versatile perché si adatta facilmente ad ogni attività. E’ molto tranquilla e i compagni la prendono in giro perché dicono che è una “ poltrona”.

Francesco: è più giovane perché ha solo 32 anni. Vive con i genitori e con un fratello. I suoi più cari amici sono Giorgio e Davide, però dice di volere molto bene anche a Stefania,la direttrice. Gli piace moltissimo lavorare con le macchine ed è molto portato per…l’informatica! Sa cercare notizie sul computer e scarica pagine illustrate di vario genere, in particolare sulla cultura Zen ed orientale in generale: parla di Buddha e conosce le posizioni dello yoga.

Roberta: vive con la mamma ed ha 43 anni. Frequenta la Cooperativa molto volentieri ed ha un carattere tranquillo ma si lamenta che a volte la fanno inquietare. L’assistente racconta che spesso lei aiuta nelle pulizie del locale: le piace passare la scopa e lo straccio, è ordinata e metodica e si vede dallo sguardo limpido e franco che ha un carattere sereno.

Davide: ha 42 anni e frequenta Azzurra da ben 18 anni. Non ha più i genitori e vive con il fratello e la cognata; in Cooperativa è molto attivo e tiene alla precisione, lavora bene nelle confezioni ed ha un buon rapporto con tutti. Proprio per la sua pignoleria, a volte è polemico con i compagni e sa farsi le sue ragioni. Una volta che si riesce a trovare il “canale di comunicazione” con lui diventa anche loquace, spiritoso ed ironico.

Anna: è una simpatica quarantaquattrenne che lavora in Cooperativa da 11 anni; anche lei ha frequentato le scuole regolarmente ed è stata in una comunità di recupero, ma Azzurra è il luogo dove ha trovato la serenità se non la felicità. Si rende utile, lavora molto ed aiuta i ragazzi più in difficoltà. Ha un carattere allegro, affabile ed è molto affettuosa con tutti. Sorride facilmente e si fa volere bene.

Naturalmente questi sono solo alcuni dei “ campioni” di Azzurra. In realtà i ragazzi sono 15 ma forse sarebbe stato troppo prolisso e soprattutto inutile presentarli tutti.
I loro occhi esprimono tutta l’innocenza che hanno dentro ed il loro sorriso è come quello dei bambini quando sono sereni e grati dell’amore che hanno intorno.
Si può pensare al sorriso degli Angeli?

Paola Salvi Turriziani
Club di Frosinone - Fiuggi




LETTERA DI RINGRAZIAMENTO DEL PRESIDENTE DELLA COOPERATIVA AZZURRA ING. VINCENZO FRATARCANGELI

Cara Governatrice,
Chi ti scrive è un papà felice, non solo di Andrea, ma di Davide, Tonino, Antonella, pino e tutti gli altri ragazzi, che insieme sono forma e sostanza di "cooperativa azzurra". Felice perchè, in questa nostra società, che il più delle volte si contraddistingue per egoismo e, perdona il sostantivo non molto elegante, menefreghismo, constatare che ci sono persone SPECIALI E SPLENDIDE come TE fa bene al cuore. Tutti sappiamo che, fino qualche tempo fa, Ti era completamente sconosciuta l'esistenza di Cooperativa Azzurra eppure, nel momento in cui ne hai reso conoscenza, con un impeto di entusiasmo strettamente coniugato ad una grande dose di amore verso i nostri "ragazzi", non hai esitato ad abbraciarli riuscendo a farli sentire meno soli!
Un altro successo è stato il coinvolgimento dei tanti Clubs I.W. del Lazio che, in questo anno del tuo Governatorato si sono profusi per la riuscita delle "Service" Distrettuale, da te fortemente voluto conseguendo in toto, l'obiettivo che ti eri prefissa, e, cioè, l'acquisto della Macchina Confezionatrice, che ora è, a tutti gli effetti, di proprietà dei ragazzi (prima era il locazione) e sicuramente renderà il loro lavoro più gratificante.

La somma raggiunta (7.380,00 euro!) oltre a coprire completamente la quota necessaria per l'acquisto della macchina, rappresenta un successo di partecipazione e collaborazione del Clubs del tuo Distretto, a cui vanno i più sentiti ringraziamenti. Insieme avete raggiunto una splendida meta e avete confermato il fatto che, quando si lavora in equipe per un progetto condiviso, i risultati ottenuti sono sempre ottimi.

Cara Isabella, oltre che ringraziarti di nuovo, non mi resta che aspettarti a Frosinone, così come mi hai promesso, per poterti abbracciare insieme con tutti i ragazzi e rinnovarti così i nostri sentimenti di stima e di affetto.

Certo che continuerai a starci sempre vicino, ti saluto affettuosamente insieme a Rita e a tutta la Cooperativa Azzurra.

Frosinone, 08/07/2013