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IL PERDONO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI NELL'ARTE videoconferenza del Dott.Francesco Bricolo

Il dottor Francesco Bricolo, che abbiamo già avuto il piacere di conoscere attraverso le sue conferenze su ‘’Nevrosi’’, ‘’Psicosi’’ e ‘’Perversioni’’, ci tiene una relazione sul Giudizio Universale, opera di Michelangelo Buonarroti che si trova nella Cappella Sistina della Città del Vaticano, commissionata inizialmente da Papa Clemente VII e confermata poi dal suo successore Paolo III. Il nostro relatore ha suddiviso l’opera in vari settori. Nelle due lunette superiori gli angeli apteri, cioè senza ali, portano con fatica da una parte le colonne della flagellazione e dall’altra la croce assieme alla corona di spine, che simboleggiano la vita di ognuno di noi, cioè sofferenza e fatica. Scendendo al secondo livello dell’opera troviamo Cristo, che Michelangelo sceglie di non porre su un trono, ma, immerso nella luce e nel blu lapislazzulo del cielo. Al fianco di Cristo c’è la Madonna che sembra inerme e passiva, diversa da quella tradizionalmente rappresentata con le braccia aperte, pronta ad accogliere tutti i peccatori. Vicino a loro si trova San Pietro che restituisce a Dio le due chiavi simboli del potere terreno e di quello celeste. Altre figure bibliche popolano l’affresco: San Paolo, San Biagio, San Sebastiano, Santa Caterina di Alessandria con la ruota dentata e molti altri. Nel terzo livello, transito tra Purgatorio e Paradiso, gli angeli suonano con forza le trombe annunciando la fine dei tempi, i morti si svegliano, gli eletti salgono al Paradiso mentre i dannati precipitano all’Inferno. Nella fascia successiva Michelangelo si fa Dante. Caronte guida i dannati verso la loro triste destinazione. La consapevolezza delle nostre mancanze e la possibilità della loro correzione, cioè le opere, conducono alla nostra redenzione. Ecco perchè il relatore afferma che il Giudizio Universale e tutta la Cappella Sistina sono un catechismo. Non dimentichiamo che i nudi di Michelangelo sono stati rivestiti da Daniele da Volterra, soprannominato per questo "Braghettone".