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PARTECIPAZIONE AL WEBINAR PROMOSSO DAL CLUB DI COCHIN, INDIA, DISTRETTO 320 -

La ricorrenza è celebrativa della fondazione dall’Associazione Inner Wheel, nata dalla visione, ispirazione e dedizione della Presidente fondatrice Mrs. Oliver Golding (Margarette), che costituì il primo Club a Manchester nel 1924. Nel 1934 furono poste le basi per la nascita dell’International Inner Wheel, dopo che la Presidente fondatrice e la Segretaria, Mrs. Nixon, si resero conto che Unità è Forza ed ebbero la felice intuizione di raggruppare i Club in Distretti e successivamente di collegare tutti i Distretti per formare un’Associazione. E’ utile ricordare quali siano, quindi, le finalità della nostra mondiale Associazione: Promuovere la vera Amicizia, Incoraggiare gli ideali di servizio individuale, Promuovere la comprensione internazionale. Fra le numerossime iniziative promosse da vari Club italiani e di tutto il mondo, riporto una divertente partecipazione ad un webinar proposto dall’Inner Wheel Club di Cochin, Distretto 320, in India attraverso un’accattivante locandina dal titolo “Bonds Across The World”. Queste nostre Amiche indiane, con la conduzione in studio di Shweta Vasudevan, in qualità di moderatore, alla presenza della Presidente Kavhita George IWC Cochin e della Charmain del Distretto 320 Deepti Anoop, hanno piacevolmente intervistato le esponenti di quattro Paesi: Singapore, Nepal, Malesia e Sri-Lanka, dando contemporaneamente risalto anche alla partecipazione di altri Paesi, fra cui l’Italia. Gli scambi di informazioni sono stati costruttivi ed hanno implementato la conoscenza fra i vari Club. Rajani Singh, Singapore, raccontava in che modo erano riuscite ad invitare i donatori a partecipare a veri e propri progetti di aiuto sia a livello culturale, scolastico, ospedaliero e per l’infanzia ottenendone il sostegno. Brinda Rana, Nepal, esponeva un programma ideato in via telematica suddiviso in 4 sezioni e che ha raggiunto cinquemila socie al fine di sostenere gli ospedali con la fornitura di kit sanitari.

Ancora Gnanambigai Rajah, Malesia, narrava del Cardiac-Project e del Diabetic-Project come aiuto fattivo a due delle più gravi situazioni, dopo il Covid19. Le Presidenti di vari Club, molto attive sul piano informatico, hanno organizzato incontri virtuali con giochi a premi, corsi di yoga, corsi di meditazione trasmettendo la sensazione gioiosa del condividere. L’atmosfera che hanno saputo creare in questa occasione è stata di armonia, leggerezza d’animo e inclusione. Concludo con queste significative parole “There is a soul satisfaction and at the end you feel that you have done something…but not enough” pronunciate da una Socia-amica per trasmettere il senso di soddisfazione di aver portato a termine qualcosa ma anche la consapevolezza che...non si fa mai abbastanza.