Eventi


<< torna all'elenco

Visita al Cimitero Monumentale di Sant'Anna

Una fredda giornata di fine autunno, sferzata da una bora sostenuta che, per fortuna, ha scacciato le cupe nuvole dei giorni precedenti, ha fatto da cornice alla visita al Cimitero Monumentale di S.Anna di un gruppo di socie del nostro Club. Accompagnate dal nostro amico Luca Bellocchi, abbiamo percorso la lunga colonnata che raggruppa i sepolcri di prima classe, appartenenti a famiglie dell’aristocrazia e alta borghesia che hanno avuto ruoli importanti nella nostra città. I monumenti, seppur bisognosi di restauri e manutenzione, sono la rappresentazione di un museo a cielo aperto. Infatti sono firmati da grandi artisti stranieri, quali Antonio e Francesco Bosa, Luigi Ferrari e Giovanni Duprè ai triestini Francesco Pezzicar, Giovanni Mayer, Gianni Marin e Franco Asco, sino a giungere al viennese Rudolph von Weyr e al dalmata Ivan Rendi?. IL cimitero fu inaugurato nel 1825, dopo la soppressione dei cimiteri medievali nel 1783. L’area, esterna al centro urbano, apparteneva alla famiglia Burlo che vi teneva casa campestre e una cappella per uso domestico consacrata a Sant'Anna, da cui il nome. L’area era coltivata a vigneti e verzieri. Ben presto il sito divenne insufficiente a soddisfare i bisogni di spazio di una città in crescita e quindi, nel 1895, si progettò un ampliamento allungando la serie dei propilei a nord e aggiungendo una nuova cappella al centro. Venne quindi raddoppiata l'area destinata alle sepolture, ed anche le arcate monumentali destinata alle tombe di prima classe e riservata alle famiglie della ricca borghesia locale e alla nobiltà. La visita è stata interessantissima perché ci ha permesso di rivivere, da un altro punto di vista, la storia della nostra città attraverso i nomi di quei personaggi che hanno contribuito a renderla grande nell’Ottocento ed oltre.