Visita al Vittoriale degli Italiani
Io ho quel che ho donato. Il regalo di cui ci ha fatto onore Gabriele D’Annunzio, si staglia dinanzi ai nostri occhi: un paradiso metafisico, in bilico tra arte e collezionismo, che si affaccia sulle acque del nostro lago di Garda in questa splendida giornata autunnale che sembra primaverile. Questo è anche il regalo che ci siamo fatte per il 37° compleanno del Club. La visita guidata ha inizio dalla Prioria sua ultima dimora, una casa museo simbolo del suo “vivere inimitabile”. Nelle stanze della Prioria l’atmosfera di sacralità che si respira è ampliata dalla scarsa illuminazione. Vetrate dipinte, finestre con pesanti tendaggi, luci soffuse nelle stanze, un luogo misterioso e suggestivo, un vero e proprio viaggio nella sua poesia. Una volta superata la penombra della prioria, e prima di concedersi una passeggiata nei lussuosi giardini, la Prof. Giovanna Ciccarelli - Dirigente della Fondazione Il Vittoriale - ci ha riunite nella splendida cornice dell'Anfiteatro raccontandoci con passione e amore il Vittoriale e D’Annunzio. Prima di recarsi al ristorante ci siamo concesse una splendida passeggiata nel verde, in un crescendo di emozioni tra fontane, terrazze, laghetti, palme e alberi secolari ed alcuni reperti bellici di tutto rispetto. Il giorno del compleanno è un giorno che vede il dolce tra i protagonisti, non potevamo quindi non “averlo”. Grazie Presidente Flaviana per la bellissima ma soprattutto squisita torta, tuo omaggio al Club, alle numerose socie dei Club di Salò e Trento e a tutte le amiche che hanno condiviso la giornata con noi. Ho iniziato questo articolo con un motto dannunziano, per rimanere in tema lo chiudo con un altro Memento audere semper, come invito a noi socie all’agire, a dare il nostro valido contributo per realizzare società più giuste ed uguali, come da orientamento del motto della Presidente Internazionale dell’Inner Wheel per questo anno. Coraggio, dunque!