Padova Città d’acqua e di mestieri del 13° secolo – Dott.ssa Silvia Zava
Emozione per la prima “passeggiata per Padova” (dopo il lungo lookdown in periodo Covid) con una guida esperta e professionale che da Piazza Eremitani, cuore pulsante della cultura trecentesca padovana (con la splendida Cappella degli Scrovegni) ci racconta eventi storici, personaggi (tra gli altri..l’architetto Frà Giovanni Eremitano e il teologo Frate Alberto Eremitano ideatore del ciclo di affreschi) mestieri, curiosità. Spostandoci verso Riviera Paleocapa iniziamo a costeggiare le mura medievali fino ad a Ponte Molino (con la splendida Porta), poi Via dei Tolomei fino a Ponte San Leonardo. Percorriamo poi Riviera Albertino Mussato, costeggiando sempre le antiche mura e arriviamo alla Cittadella dei Carraresi poi fino alla Torre dell’Orologio di Piazza Capitaniato, finendo la nostra splendida passeggiata in Piazza della Frutta dove si erge il Palazzo della Ragione con gli affreschi di Giotto (distrutti pero’ durante un incendio) . Ma la nostra guida ci ha fatto rivivere anche il vivace e fiorente tessuto economico e sociale dell’epoca parlandoci del melone cantalupo (che veniva prodotto in cantone Porciglia), dei mulini che sorgevano lungo il fiume, dei conciapelle , delle pecore, della lana e la sua frollazione (al Ponte delle Torricelle), del sale che veniva importato anche da Chioggia, dei ceramisti in Via Boccalerie e via Savonarola. Un affresco di personaggi e mestieri che ci ha catapultato in una Padova trecentesca vitale e importante con i suoi scambi commerciali che viaggiavano sulle acque del suo celebre Bacchiglione.