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CENA DEGLI AUGURI E MESSAGGIO DELLA PRESIDENTE

Nella conviviale degli auguri la Presidente Antonella ci ha offerto una riflessione sul vero senso del Natale traendo spunto da ciò che ha provato lo scrittore francese Eric-Emmanuel Schmitt ascoltando l’Ave Verum di Mozart, una preghiera che narra lo stupore per il fatto che Dio ha un “corpo vero”: “Salve, vero corpo nato da Maria”. La musica invita a meditare sul perché ci sentiamo buoni comprando regali, quando invece durante l’anno abbiamo privato il prossimo della nostra presenza fisica, non regalando una premura che avrebbe cancellato il nostro egoismo. Che cosa vuol dire avere un “corpo vero”? Dare tempo, perché il corpo è tempo di carne. L’amore non è altro che il dono del corpo-tempo agli altri. Lo scrittore ci invita a donare tempo e presenza per essere veramente umani, proprio ora che il digitale ci priva del corpo: ci rende non-presenti. Antonella ha raccolto questo pensiero e ce lo offre: “Farsi “vero corpo” potrà essere il nostro proposito per il 2023: solo così sarà un “anno vero”, e vero sarà anche il nostro amore. Lo auguro a tutti voi.”