Visita alla Basilica di San Lorenzo Diacono in Verolanuova
Il 5 Ottobre incontro organizzato dalla nostra Presidente Augusta Pancera per visitare la Chiesa di San Lorenzo Diacono Martire in Verolanuova ed incontrare il Maestro Gian Mario Andrico, insegnate e scrittore, incluso nell’Ordine nazionale dei giornalisti italiani.Dopo la laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera in Milano, discutendo una tesi di storia dell’arte, è docente per la vita, ma se fosse nato in un’era diversa da questa… avrebbe fatto il pittore. Invece dà alla stampa oltre cinquanta libri di carattere storiografico, altri dedicati al Mito e alla leggenda, altri ancora alla Poesia. Il maestro Andrico prima di condurci ad ammirare le opere esposte ci pone una domanda fondamentale: cos’ è l’arte ed a che cosa serve? Come avrebbe detto il grande Leonardo da Vinci, serve ad una cosa sola: a disegnare. Il disegno è la base della pittura, della scultura e dell’architettura ed il Tiepolo ha disegnato prima di dipingere.Si tratta di disegnare la voce e senza questo strumento non si capisce la grandezza dell’arte. La pittura è il tormento per arrivare all'estasi. Il capolavoro (capo lavoro = prima il pensiero dopo il lavoro) è la sintesi spietata di tutto il passato, è un racconto limpido e luminoso, è la somma del passato e del presente per poi proiettarsi nel futuro. Tiepolo vive di pittura ma oltre a ciò è il lettore meraviglioso del suo tempo. Ci soffermiamo ad ammirare il quadro del «Sacrificio di Melchisedech» e il Maestro Andrico entra nel dettaglio del quadro facendoci notare che l’arte diventa monito e messaggio. Tiepolo ci ha mandato un messaggio pieno ed anche triste di quello che l’uomo fa di buono e di non buono e lancia un monito: attenti se andrete avanti su questa strada distruggerete ciò che avete costruito, perderete anima spirito e percezione di tutto quello che vi sta attorno. Il capolavoro è la sintesi spietata di tutto il passato, è un racconto limpido e luminoso, è la somma del passato e del presente per poi proiettarsi nel futuro.