Lieta di averLa conosciuta, signor Bosch!
La mostra relativa al pittore Bosch presso il palazzo reale di Milano:” Bosch e un altro Rinascimento" si è rivelata strabiliante: io sono rimasta affascinata ed ammirata dai capolavori di Bosch per la stupefacente e originale particolarità.Pare che questo artista geniale, di cui si conosce poco della vita privata, abbia passato quasi tutto il suo tempo, dal 1450 circa al 1516 quando morì, nel suo paesello natio in Olanda. L’ambiente condiziona, ma non determina e Bosch ce lo dimostra ampiamente; pur avendo viaggiato pochissimo e conosciuto quasi nulla del mondo esterno, aveva una ricchezza interiore, una fantasia smisurata e feconda, un talento squisitamente innati. Il suo era un mondo fiabesco, surreale, onirico dove la creatività straordinaria traeva spunto per opere splendide, incredibili ed estremamente moderne anche per noi. Io ho proprio colto questo: la strabiliante vivace modernità della pittura di Bosch. Sentivo i commenti di alcune amiche che avvertivano più la parte legata agli incubi, all'inquietudine dei demoni, agli spaventosi incendi, io invece ho apprezzato la meraviglia dei giardini incantati, dei personaggi fantastici, degli incredibili animali composti a collage di varie parti di razze e specie diverse. I quadri erano fittissimi di elementi curati e sapientemente collocati nonché dipinti magistralmente, ora con colori cupi ora con tonalità pastello e luminose. Purtroppo le sale espositive erano molto molto affollate e non siamo potute rimanere troppo in contemplazione delle opere esposte. Io mi sono regalata il catalogo per poter rivedere in santa pace tutto ciò che non ho adeguatamente analizzato. Per la fruizione della mostra è stata fondamentale la nostra giovane guida che ha saputo spiegare in modo efficace e chiaro tutto ciò che riguardava Bosch e le opere presenti dei suoi seguaci pertanto abbiamo capito al meglio il messaggio racchiuso nei dipinti. Irene