2019 / 2020


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BAGLIORI DI PARADISO NELL ULTIMA CENA DI LEONARDO CONVERSAZIONE DELLA DOTT.SSA STEFANIA SVIZZERETTO

Con una conversazione dotta,dal linguaggio chiaro,fluido e avvincente,la relatrice ci ha prese per mano e condotte all interno del Refettorio della Chiesa di S. Maria delle Grazie,a Milano,per offrirci una visione del capolavoro vinciano,il Cenacolo,il dipinto murale forse piu' importante al mondo,eccelso rappresentante del genio creativo umano.La relatrice ha definito l affresco,molto appropriatamente,una istantanea dell’ultima cena di Gesu' che ci da' l impressione di vivere intensamente,dal vivo,questo decisivo momento che rap- presenta la sorpresa degli Apostoli quando viene annunciato il tradimento.Ciascun di loro ha una propria reazione che si esprime con la postura,il gesto e l’espressione del viso,magistralmente descritti dalla bril- lante relatrice.I colori,le fogge degli abiti e le pietre preziose,bagliori di Paradiso,dipinte su essi,e analizzati con l’ausilio di belle slide,ci hanno fatto riscoprire e “rivelato” il capolavoro che ci emoziona proprio perche' in esso c’e' “il pensiero”. All interno del Refettorio,dove i frati meditavano sulla Passione di Cristo e sul tema dell Eucarestia,Leonardo ambiento' in primo piano la lunga tavola della cena,con al centro la figura isolata di Cristo,dalla forma quasi piramidale per le braccia distese e,attorno a Lui,gli Apostoli,disposti in quattro gruppi di tre,diversi, ma equilibrati simmetricamente.E questa sera noi, tantissimi, collegati su piattaforma zoom,ci siamo virtualmente seduti di fronte a quella divina tavola,osservandola con attenzione e ammiran-done tutti i dettagli,emozionati nello scoprire lo studio meticoloso e preciso,sempre calcolato da Leonardo sin nel piu' piccolo e apparentemente trascurabile dettaglio e che culmina nello stupore quando si ascolta la musica che sembra scritta in un ideale pentagramma dalle mani dei commensali,come fossero note.Vivere un capolavoro,come e' successo a noi stasera,attraverso le parole di chi li ha studiati e li sa “spiegare” e' un vero piacere. Angela Azara