I.W. Torino - visita alla mostra "Madame Reali: Cultura e potere da Parigi a Torino"
Feste, balli e momenti celebrativi al tempo di Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours sono il filo conduttore che ci ha guidate in un percorso emozionale. E’ stata un’occasione per spiare, attraverso la serratura della storia, la vita di due donne fautrici di un vero rinnovamento che, con tocco femminile, hanno contribuito in modo fondamentale allo sviluppo politico e artistico dello stato sabaudo. La prima rivoluzionò, dopo la morte del marito, la corte torinese, sobria e poco incline ai divertimenti, inaugurando a Torino, su esempio di Parigi, la stagione dei balletti che aveva come autore di molti testi e coreografie Filippo di Agliè. La seconda austera, colta e raffinata animatrice di dotti cenacoli, mirò a lasciare un segno dei suoi interventi a patrocinio delle arti e delle lettere, facendo recuperare a Torino un ritardo di immagine rispetto ad altri Stati italiani e alle maggiori corti europee. Tra i pregevoli manufatti esposti ci ha colpito in particolare un preziosissimo ostensorio tempestato di pietre preziose che ha suscitato grande ammirazione. Proprio in una sala dedicata a Maria Giovanna abbiamo potuto ammirare il quadro, di proprietà del Castello di Racconigi, restaurato grazie al Service culturale del nostro Club. Al termine della visita guidata, il “Tocco di Dama”: nella splendida veranda musica e canto ci hanno immerse nella vita di quel tempo, grazie al controtenore Danilo Pastore e agli strumenti antichi di Juan José Francione, i quali, attingendo da spartiti e testi del Sei e Settecento ci hanno fatto scoprire le caratteristiche delle melodie più in voga in epoca barocca e conoscere gli autori impiegati presso la corte delle due Dame. Un’esperienza molto interessante e bella l’iniziativa di accostare i quadri antichi "inanimati" esposti in una mostra alla musica "viva" che fa rivivere il tempo dei quadri stessi.