I.W. Club Brescia Sud PHF - Serata culturale con il Rotary padrino
Sempre piacevole la cena con il Rotary padrino, cui è seguita una colta conferenza tenuta dall’arch. prof. Giorgio Cirilli padre del prefetto notaio Guido. Il tema “Agostino Gallo, studioso di agronomia”, nato nel 1499, a Cadignano, di Verolanuova, garzone nella “ferrarezza” del padre, istruito di grammatica e scienze da qualche precettore. Gallo abita con la famiglia in città, poi fissa prima del 1534 il proprio "quartier generale" a Borgo di Poncarale, dove possiede terra "aradora, prativa, adacquadora". Inizia nel 1552 il suo impegnativo trattato agronomico, concepito come dialogo scandito in "giornate", “Le dieci giornate della vera agricoltura, e piaceri della villa”. Ne aggiunge altre tre. Seguono nel 1569 ulteriori sette giornate “Le vinti giornate dell'agricoltura et de' piaceri della villa”. Come nasce l’interesse per Gallo ad un docente di architettura? Nella bellissima biblioteca dell’avv. Marchesini, illustre giurista, nell’atavica casa di Manerba il professore trova il testo che lo incuriosisce. Lo studia, lo approfondisce, scrivendo un libro su alcune”giornate”. Unico tra gli scritti d'agricoltura dei secoli XV-XVI, attrae ancor oggi per le disquisizioni e la forma dialogica (protagonista del dialogo Avogadro): riti, accorgimenti, insegnamenti tecnici di colture, vinificazioni e piaceri del vivere in villa. Un trattato dialogato, famoso in tutta Europa, sul quale ancor oggi si potrebbe dialogare.