2013 / 2014


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I.W. Club Avellino PHF. Interclub: Incontro sul tema “Le Eccellenze agroalimentari”.

Nel suggestivo Castello di Taurasi, si è svolto l’incontro sul tema “Le Eccellenze agroalimentari”, organizzato, con grande determinazione e impegno, dalla Presidente dell’International Club Inner Wheel di Avellino, Maria Carla Cieri Masi, in sinergia con i Club di Benevento, Capua Antica e Nova, Nola e Pomigliano D’Arco e Valle Caudina. Dopo i saluti e i ringraziamenti di Maria Carla e delle altre Presidenti dei Club, l’Architetto Maria Gabriella De Matteis, Responsabile Comunicazione della De Matteis Agroalimentare, ha presentato, con grande entusiasmo, la propria azienda: un pastificio “giovane”, nato da venti anni, di dimensioni e tecnologie di assoluta avanguardia, che come pochissimi in Italia, integra il Molino e il Pastificio assicurando il controllo dell’intera filiera produttiva. “…Ad un certo punto della nostra storia…”, ha spiegato l’Arch. De Matteis, “…abbiamo riflettuto su quello che abbiamo chiamato “il paradosso della pasta”, vale a dire, la pasta che rappresenta in assoluto il “Made in Italy” in tutto il mondo, ed è l’alimento base della “Dieta Mediterranea”, che è stata dichiarata “Patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO, è prodotta spesso con grani importati…”. Da questa riflessione, ha continuato la relatrice, ”…è nato il progetto “Grano Armando” che noi abbiamo chiamato “la pasta che non c’è”: un prodotto realizzato esclusivamente con grano italiano rifinito, che si identifica con il territorio e con le sue eccellenze…”. In questo progetto, ha spiegato l’Architetto, “…in cui abbiamo coinvolto vari attori: aziende agricole del nostro territorio, stoccatori, la ditta sementiera Coseme e la multinazionale produttrice di agrofarmaci: Syngenta, abbiamo elaborato un “Contratto di coltivazione”, denominato “Armando”; gli agricoltori che lo sottoscrivono si impegnano a coltivare il grano utilizzando solo determinati sementi con delle eccellenti qualità proteiche, e a seguire un rigido disciplinare. Questo permette di produrre grano duro di alta qualità, con rese superiori alla media, e assicura all’agricoltore l’acquisto del proprio raccolto, da parte del pastificio De Matteis, a un prezzo garantito superiore a quello di mercato…”. “…E’ stato splendido…”, ha concluso l’Arch. De Matteis, “…vedere come in un momento storico in cui gli agricoltori abbandonano i loro campi, siamo riusciti a coinvolgere sempre più aziende agricole in questo progetto, creando un circolo virtuoso in cui sono coinvolti tutti i protagonisti…”. L’Interclub è proseguito con il brillante intervento dell’Ing. Lucio Napodano, Dirigente condotta Slow Food di Avellino e responsabile della “Comunità del cibo tipico irpino”, che ha relazionato egregiamente sulla tipicità e la qualità dell’enogatronomia irpina. L’incontro che ha visto la partecipazione di numerose innerine e amici rotariani, è continuato con una visita guidata al Castello di Taurasi e all’Enoteca Regionale e, poi, tutti i convenuti, in un clima di sincera e festosa amicizia, hanno gustato le prelibatezze culinarie tipiche della terra irpina presso il Ristorante “Mora Bianca”.