2012 / 2013


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IW Monza PHF - Serata Interclub relatore il prof. Angelo Vescovi

Serata di prestigio mercoledì 17 aprile 2013, alle ore 20.00 presso lo Sporting Club di Monza, Interclub organizzato da IW Club di Monza con il Rotary Monza e con il Soroptimist di Monza, relatore il prof. Angelo Vescovi, sul tema “I progressi della ricerca neurovegetativa e SLA”, nell’ambito del progetto “Aiuta una Cellula". I club partecipanti sostengono il progetto SLAncio sul territorio con la costruzione di una struttura sanitaria assistenziale per la cura e l’assistenza di persone in stato vegetativo o colpite da malattie neurodegenerative, fra le quali la SLA, a salvaguardia della dignità della persona e a sostegno delle famiglie del malato. Angelo Vescovi (Bergamo, 1962) è un noto biologo e farmacologo italiano. Effettua ricerche sulle cellule staminali cerebrali, per la cura delle malattie neurodegenerative. Ha maturato esperienze in vari istituti di ricerca, per diversi anni anche in Canada. È professore associato di Biologia cellulare presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. È docente di Cell Biology presso la University of Florida. È direttore scientifico dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Conduce dal 2007 il Centro Europeo di Ricerca sulle cellule staminali di Terni, dove nell’estate 2011 ha ricevuto il via libera dal comitato etico regionale per la sperimentazione delle cellule sull’uomo. Ha reso possibile trapiantare cellule staminali nei tessuti nervosi danneggiati e ha ottenuto ottimi risultati nei test di laboratorio. Il Prof. Vescovi è stato autorizzato ad effettuare test clinici su pazienti umani affetti da SLA. Alcuni pazienti sono già stati trattati ed i test procedono regolarmente. Le cellule staminali provengono da feti abortiti spontaneamente e quindi il loro utilizzo non pone problemi di natura etica perché ricade nella casistica regolamentata della donazione di organi. Il trial clinico di fase 1 è stato recentemente completato con l’inclusione di un quinto paziente; il trial prevede il trapianto di cellule staminali cerebrali umane, prodotte dalla Banca delle cellule staminali cerebrali di Terni, nelle corna anteriori del midollo spinale di pazienti affetti da SLA. I dati disponibili saranno trasmessi all’Istituto superiore di Sanità che autorizzerà l’avvio della seconda fase, che prevede il trapianto in zone più alte del midollo spinale in regione cervicale. La chirurgia è al momento molto complessa. L’argomento e i risultati sono stati presentati brillantemente in modo che fossero comprensibili ad un pubblico non specialistico, attraverso proiezione di slides e brevi filmati. Vescovi ci ha fatto sperare che in un prossimo futuro sarà possibile trattare molte altre malattie neurodegenerative e lesioni spinali che fino ad ora sono non curabili. Notevoli sono stati l’interesse e coinvolgimento dei presenti, con numerose domande al termine della relazione.

http://youtu.be/Xe-WRZ-saAI