2011 / 2012


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IW Torino Europea - Il Club alla presentazione del Progetto ''Un ponte di pace sul Mediterraneo''

Mercoledì 6 giugno 2012, l’Inner Wheel Torino Europea ha partecipato alla presentazione del Progetto” Un ponte di pace sul Mediterraneo” all’interno del progetto Talassemia Marocco del Distretto Rotary 2030, alla presenza del governatore in carica, Antonio Strumia e dei Past Governor che hanno seguito il progetto negli anni precedenti, autorità civili e militari. L’incontro è stato organizzato da Michele Porfido, responsabile della Commissione T3, di cui anche il nostro Inner Wheel è parte integrante da due anni, per coinvolgere tutti i Club piemontesi della “famiglia Rotariana”, nella realizzazione di importanti obiettivi in terra marocchina e sul nostro territorio per l’individuazione e la cura precoce delle nuove malattie. Il responsabile del primo progetto, Paolo Gardino, ne ha ripercorso la storia, a partire da quando 7 anni fa una madre disperata si recò a Genova, dal Marocco, per salvare il figlio malato grave, perché nel suo paese la malattia era ritenuta incurabile. Da allora, con l’aiuto del Rotary, la situazione è mutata e da due anni, grazie alla decisione del Past Governor Gianni Montalenti di coinvolgere i Club piemontesi, sono sorti in Marocco, 7 centri specialistici, con personale formato in Italia ed attrezzature pagate dai Club Rotary italiani e marocchini e dalla Rotary Foundation, fino al riconoscimento, da parte del Ministero della sanità marocchina, del diritto all’assistenza gratuita dei malati. Molto è stato fatto grazie alla rete di Club coinvolti, tra cui anche il nostro, fondamentale anche il contributo del Console marocchino a Torino che ha collegato il progetto alla sua comunità in patria e quella immigrata, per cui, come hanno sostenuto tutti gli interventi, fino a quello conclusivo del cardinale Poletto, è strabiliante quanto sia cambiata la realtà di uno stato come il Marocco in così pochi anni. Si è veramente creato un ponte tra le due sponde del Mediterraneo che ha migliorato le condizioni di vita di tanti , grazie all’azione congiunta di persone, che hanno così saputo dimostrare l’importanza della solidarietà e dell’impegno per il rispetto dei diritti di tutti.