IW Cremona PHF - La prima comunicazione del bambino
E’ stato un uditorio composito quello che ha accolto venerdì scorso la prof. Elisa Fazzi, tornata per l’occasione nella sua città natale: accanto al gruppo delle innerine anche un piccolo gruppo di neo mamme e neonati. Tutti desiderosi di apprendere dalla studiosa di Neuropsichiatria Infantile, docente universitaria, direttrice della scuola di specialità in Neuropsichiatria Infantile dell’Università di Brescia e ricercatrice di fama internazionale, le nuove visioni della scienza in questo campo così delicato e speciale del rapporto mamma -neonato. E novità, anzi rivoluzioni in questo campo delle neuroscienze ce ne sono state. Il neonato non è più considerato un soggetto passivo, ma una persona propositiva che interagisce con l’ambiente dalla nascita. Tutti i comportamenti del neonato possono essere codificati, interpretati ed avere la valenza di messaggi comunicativi. Questa relazione ad elevato e rigoroso contenuto scientifico è stata molto apprezzata, per l’abilità comunicativa della relatrice, la sua capacità di tradurre contenuti così tecnici in termini comprensibili, per la passione coinvolgente che ha permeato l’uditorio, rendendo veramente gradevole l’approccio a queste novità nel campo delle Neuroscienze.