2008 / 2009


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IW Trieste PHF - Conferenza su gastronomia e dietologia

Conferenza, a due voci, dell'esperta di cucina Anna Fast Molinari e della dietologa Roberta Situlin dal titolo " Ai tempi della nonna il Carnevale era dolce e la Quaresima salata. E oggi?" “ A Trieste secondo i ricordi delle nostre nonne, ai primi anni dell’Ottocento, si svolgevano i corsi mascherati durante i quali venivano lanciati dolci e caramelle avvolti in carte colorate, ben presto sostituite, per evidenti motivi economici dai coriandoli di carta. Il Carnevale si festeggiava con grande gioia accompagnato da balli e grandi mangiate. I piatti tipici della tradizione di questo periodo erano gnocchi (d’obbligo il giovedì) conditi con sugo di carne o pomodoro e parmigiano, trippa, tagliolini colorati, crauti con salsicce, gulasch, jota, e dolci quali fritole, crostoli, rafioi e crafen. In contrasto al Carnevale, arriva la Quaresima con i suoi vissuti di rinunce. Secondo le antiche tradizioni, con la Quaresima ci si avvicinava ad una cucina di magro, con astinenza dalla carne e dai condimenti animali, preferendo piatti di pesce e condimenti vegetali ed è appunto che sin dal Medioevo, per poter mangiare sempre pesce sono stati introdotti nella nostra cucina pesci come le aringhe salate, lo stoccafisso e il baccalà”.