2007 / 2008


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IW Peschiera e del Garda Veronese - 'Eleonora Duse interprete dl teatro del Novecento'

Ci ritroviamo a casa di Anna Bonini a Peschiera del Garda, che, con il suo dolce sorriso luminoso, ci mette subito a nostro agio. Siamo riunite in Assemblea e la Presidente, Maria Grazia Piccoli, ci illustra il programma del mese di novembre. Avuta l'approvazione di tutte, la padrona di casa ci presenta la prof. Lucia Tomelleri Baldi, che noi già conoscevamo per aver assistito altre volte a sue conferenze, peraltro sempre interessanti. La professoressa Lucia Baldi ci parla di Elenora Duse - donna, diva, amante. Ci fa conoscere la donna con le sue debolezze, i suoi timori, le sue preoccupazioni. E' una giovane timida, insicura di se stessa, diffidente. Arrigo Boito le dà, per primo, la possibilità di esibirsi su di un palcoscenico e, giovanissima, ha successo. Ci fa, poi, entrare nell'atmosfera della diva, con le sue intemperanze, con i suoi capricci, con i suoi perfezionismi, con le sue ambizioni, con i suoi eccessi: uno per tutti, presentarsi con un manto colore del lago a Pallanza, molto teatrale e lasciando tutti col fiato sospeso. A questo punto entra in scena D'Annunzio. Si incontrano a Venezia ed è subito grande amore. La Duse quasi si annulla al fianco del Vate, però dà il meglio di se stessa nella recitazione sfidando, a volte, tutte le convenzioni, dando alle sue interpretazioni un'enfasi così intensa da trascinare tutte le platee, che riconoscono, nella sua bravura, la sua ricchezza interiore. In quel periodo la Duse interpreta l'unico film della sua vita "Cenere". Sono entrambi degli esteti, dei perfezionisti, mai soddisfatti se non del meglio. Ora la Duse riposa nella sua tomba in Asolo, come da lei desiderato, posta in cima ad un colle da dove continua a guardare la pianura con occhi nostalgici, come soleva fare in vita.