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25 novembre - Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

La violenza di genere ha origini antiche… Dall’antica Roma ad oggi non è cambiato niente. La storia della letteratura latina è tempestata di episodi di donne uccise dai loro mariti o costrette al suicidio da circostanze divenute insostenibili. Se facciamo un passo indietro nella Grecia classica, il mito si rende portatore di quale fosse, effettivamente, la percezione che gli uomini avevano della donna. La donna non riesce ad uscire dal ruolo di subordinazione alla figura maschile e viene quindi raffigurata come una vittima: il mito di “Medea” sottolinea chiaramente questi aspetti. Altri esempi nel campo della letteratura, musica: Otello che soffoca Desdemona, la Carmen di Bizet che viene pugnalata, l’eterea e diafana Pia dei Tolomei , di dantesca memoria, fatta uccidere dal marito che voleva risposarsi con un’altra donna. Da questo brevissimo excursus si evince che a morire sono donne che hanno detto NO. Che hanno cioè posto il proprio rifiuto a qualcosa che non desideravano più. In questo senso, il femminicidio è la risposta violenta alla libertà femminile. Invece di comprenderla, gli uomini uccidono le donne che hanno osato abbandonarli o che si sono fatte assertive della propria esistenza nella forma della libertà. Ed ancora, Artemisia Gentileschi figlia di Orazio Gentileschi, valente pittore della scuola caravaggesca. Questo è uno straordinario esempio di coraggio e femminismo, Artemisia si batte con tutte le sue forze in un processo particolarmente ostile nei suoi confronti, perché naturalmente non le si crede, addirittura i giudici della Santa Inquisizione arrivano a farla torturare pur di ottenere una confessione che li soddisfi. Finché le donne saranno vittime di violenze, discriminazioni, mutilazioni, matrimoni forzati, finché saranno escluse dall'educazione, dal mondo del lavoro, dall'economia, dalla politica, dai posti di responsabilità, dovremo batterci 365 giorni l'anno per affermare il rispetto dei loro diritti fondamentali.