Convegno
“Diritto di vivere” e “diritto di morire” al centro dell’approfondita riflessione dell’illustre relatore, Dott. Roberto Giovanni Conti, Consigliere Corte di Cassazione. I lavori introdotti dall’Avv. Maria Grazia Cascio, Presidente Inner Wheel Sciacca terme, e coordinati dall’Avv. Giuseppe Livio, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Sciacca, hanno affrontato il delicato e complesso tema del “fine vita”, alla luce della legge n. 219/2017, meglio conosciuta come “legge sul testamento biologico. Il Dott. Conti ha offerto spunti di riflessione sulle delicate questioni del “fine vita”, oggetto di rivendicazione, negli ultimi anni, da parte di chi, per propria esperienza, chiede di poter scegliere sulla propria vita (e sulla propria morte), in virtù del principio dell’autodeterminazione, riconosciuto preminente nel nostro ordinamento giuridico. Dopo il triste caso mediatico Englaro e dopo la recente drammatica storia di Dj Fabo e la vicenda giudiziaria di Cappato, l’Italia è finalmente arrivata, dopo anni di discussione, alla legge n. 219/2017. Esemplare nel processo a Cappato per la morte di DJ Fabo è la rivendica della dignità del morire, al fine di evitare il prolungarsi di una vita-non vita, caratterizzata dalla sofferenza senza speranza. Il relatore ha infine sottolineato che l’asse portante della nuova legge è il consenso informato nella relazione medico-paziente, evidenziando che il processo decisionale va declinato nell’ambito dell’alleanza terapeutica, tra il paziente, la famiglia e il personale sanitario. Conclusi i lavori, l’avv. Maria Grazia Cascio ha consegnato al relatore Dott. Conti il gagliardetto per significare l’attenzione del Club Inner Wheel Sciacca Terme sul sentito tema del “fine vita” perché finalmente la legge sul testamento biologico rende giustizia a chi vuole sopravvivere anche in stato vegetativo e a chi questo rifiuta.