2012-2013 Casa Circondariale di Augusta

Le belle cose tante volte avvengono casualmente. L’Inner Wheel di Augusta aveva pensato di aiutare i detenuti della Casa di Reclusione e, in occasione della Santa Messa per i Defunti, le socie del Club hanno letto un avviso nella Chiesa di San Francesco di Augusta, dove si richiedeva del materiale di prima necessità necessario per l’igiene dei detenuti. Nell’ avviso si spiegava che questo materiale doveva essere portato in Chiesa e che sarebbero stati i responsabili della Caritas a portare il materiale agli interessati. Così abbiamo raccolto 10 flaconi di shampoo, 10 flaconi detersivo liquido per l’igiene intima, 12 saponi di casa per il bucato, 12 spazzolini da denti, 10 tubetti di dentifricio, tubetti di crema da barba, 15 rasoi, ma non solo, abbiamo comprato 12 paia di slip, 12 paia di calze, 12 magliette di cotone e 10 paia di ciabatte di gomma. La socia Tina Gianino ha donato 3 scatole di biancheria intima di lana. Padre Scatà ci ha accolte a braccia aperte. Sia il buon parroco, sia i responsabili della Caritas sono stati molto riconoscenti verso il Club di Augusta:spiegavano che questo materiale era destinato soprattutto agli extracomunitari, perché non avevano nessun familiare che li pensasse, nessuno che dimostrasse loro un po’ di carità e fratellanza. A volte si pensa che queste persone che si trovano in carcere debbono essere punite duramente perché hanno commesso un crimine. Certamente, hanno sbagliato, alcuni di loro sbaglierebbero ancora se fossero liberati, ma tutti sono lì perché sono stati trascinati da un destino che non hanno saputo combattere. Ricordiamoci che sono esseri umani e come tali debbono essere trattati e un minimo di igiene deve essere loro garantito. Dove lo Stato non riesce a supplire con il minimo indispensabile, tocca agli uomini di buona volontà rimediare.
(2 Novembre 2013 C.S.)