Storia


Il 13 ottobre 1996, alla presenza della Governatrice distrettuale, Franca Mazzei, abbiamo costituito il Club di Tropea. Il Club era formato da 15 socie, delle quali oggi sono presenti in sei. La past Governatrice, Marilisa D'Amico, ha consegnato la Charta alla presidente Anna Maria Repice Lonetti.
In questi dodici anni le socie si sono avvicendate nel ruolo di Presidente, svolgendo ognuna di esse un programma differente ma volto comunque al servizio, come da statuto della nostra associazione.
I nostri service, integrati nel territorio in cui viviamo, sono stati proficui e partecipati.
Ci piace ricordare:
- L'arredo con cartelli turistici della Piazza S. Francesco;
- Il ripristino del giardino settecentesco della Cattedrale;
- L'acquisto di apparecchiature per l'U.O. di Oncologia dell'Ospedale di Tropea;
- Progetto "un ponte per un sogno": soggiorno di un mese per 10 bambini bielorussi colpiti da tumore;
- "Donare è vita": convegno sulla donazione degli organi con concorso a tema per le quinte classi dei licei.
Molti sono stati i convegni, le mostre ed i premi da noi organizzati in questi anni:
- Mostra fotografica: Tropea i luoghi e le persone;
- L'imprenditoria femminile ed il Sud;
- Quale scuola domani;
- La Donna nel Sud: Lydia Toraldo Serra, prima donna Sindaco d'Italia;
- La famiglia di fronte alla malattia: problemi, prospettive e proposte;
- Bambini nel mondo: quale futuro?
- Donazione degli organi - la speranza di vita che nasce dalla morte.
La nostra fonte principale di finanziamento è costituita dall'ormai storico "Veglione di Carnevale"; il veglione viene organizzato ogni anno il sabato prima di carnevale e vede coinvolte tutte le socie, che oltre ad organizzare tutti i dettagli, diventano delle cuoche che, con passione e destrezza, preparano piatti tradizionali ed innovativi allestendo un buffet, che va dall'antipasto al dolce, degno di nota.
La nostra presenza in questi anni alle manifestazioni Distrettuali e Nazionali, è stata considerevole, perchè oltre alla gioia di conoscere nuove socie e cementare le amicizie già esistenti, siamo stimolate dal piacere di partire e stare assieme.
L'amicizia e la gioia di stare insieme è, al di là di tutto, il motore che ci consente di affrontare ogni nuovo progetto, con l'entusiasmo e la voglia di fare bene e meglio, perchè riteniamo che non si può essere d'aiuto agli altri se non si sta bene con se stessi e noi insieme stiamo proprio bene.