Club services e studenti insieme per rivivere i giorni della shoah
Un nutrito gruppo di studenti del Liceo delle Scienze Umane e alcuni attori hanno ripercorso le terribili pagine della storia della Shoah: dando vita ad un testo riadattato, hanno interpretato i sentimenti, le giornate, i sogni di chi ha concluso la vita nei campi di concentramento degli Ebrei. E' questo il modo di gridare al mondo "mai più un genocidio" di tali proporzioni dei club services che operano da decenni in città: lo hanno fatto insieme agli studenti perché loro rappresentano la classe dirigente del domani ed a loro si deve passare il testimone del futuro, loro devono sapere che quanto é avvenuto in Geermania, Belgio, Lettonia, Estonia, Polonia ed anche in Italia non deve accadere mai più. In palcoscenico si sono aiternati attori professionisti ed i dilettanti che hanno alzato forte l'urlo di chi non ha più voce per raccontare gli orrori di Aushwitz, Bergen Belsen, Dachao, Flossenburg; le grida di dolore di uomini senza nome, di bimbi senza futuro e di donne private della dignità che ancora echeggiano tra le rotaie di un treno con una sola fermata, quella della morte.