FIGLI PER POCHE ORE
“Figli per poche ore”, un titolo di grande impatto emotivo per sintetizzare l’argomento su cui l’Inner Wheel di Brindisi ha promosso un incontro svoltosi il 29 novembre nel Palazzo Nervegna. Dopo i saluti della Presidente a tutte le autorità, alle socie e agli amici presenti, Roberta ha dato la parola alla dott.ssa Adele Ferraro, giudice del Tribunale dei minori di Lecce. La dottoressa si è soffermata sugli aspetti giuridici relativi alle delicate relazioni tra genitori in regime carcerario e minori. In particolare, ha ripreso l’articolo 315 bis che, in linea con la filosofia dell’affido condiviso e quindi del concetto di bigenitorialità, ha posto l’accento sul superamento del semplice diritto al mantenimento nella direzione della rilevanza giuridica dei sentimenti. Il diritto all’Amore di entrambi i genitori è inalienabile al fine di una sana formazione psicofisica del minore. L’equilibrata crescita, pur in situazioni delicate quale la detenzione del genitore è stata anche al centro della relazione della dott.ssa Manca. La psicologa ha evidenziato la necessità di portare a consapevolezza i minori della reale condizione genitoriale, di creare occasioni affinché il rapporto affettivo continui nel tempo, ma anche la necessità di figure professionali esperte che supportino il processo di crescita e la possibilità di “metabolizzare il lutto”. È stato preso anche in considerazione il punto di vista del genitore che, in situazione di detenzione, rischia di perdere la propria identità come persona e come genitore. Per superare questa criticità, presso l’istituto di detenzione è in atto un Progetto che la dott.ssa Corvino, ha illustrato, attraverso una documentazione realizzata da Martina Leo. La dott.ssa Corvino ha ringraziato il Club che ha aperto una finestra su un ambiente che spesso si preferisce ignorare, offrendo l’opportunità di partecipare al territorio gli interventi realizzati al fine di restituire dignità, affettività a chi ha sbagliato.