Storia


Nei primi mesi del 1985 nacque il secondo club Inner Wheel in Sardegna.
Preceduto da un intenso lavoro di coinvolgimento da parte di Lucilla Mocci presso il Rotary Club Sassari-Nord e di Serena Cansella presso il Rotary Club Sassari, il 21 febbraio un gruppo di dodici donne si riuniva per la prima volta dando l'avvio al nucleo "innerino" della nostra città.
Con grande entusiasmo e sincera adesione ai principi associativi dell'Inner Wheel le "giovani" socie riuscirono in breve tempo ad allargare il gruppo, tanto che il 22 luglio dello stesso anno, giorno della consegna della Charta, il club contava già ventuno socie.
Madrine del "lieto evento" furono le amiche del club di Cagliari. Non erano mancati incoraggiamento e sostegno dal Governatore del Rotary e dalla Chairman all'espansione del 208° Luciana Di Raimondo.
Nel 1988 il club si gemellò con Bastia Mariana in Corsica e per il decennale della fondazione stabilì un "contatto" con Roma-Nord.
L'Inner Wheel Sassari opera in città su vasta scala nel campo del sociale, rivolgendo particolare attenzione verso i giovani: sin dal primo anno organizza per i giovani indigenti o appartenenti ad ambienti degradati una tombolata, a cui concorre tutta la città, i cui proventi sono destinati agli operatori sociali interessati a queste problematiche; sempre rivolte ai più piccoli organizza concorsi a premi nelle scuole; individua casi e gruppi familiari più bisognosi da soccorrere .
Service culturali sono molto frequenti: convegni e tavole rotonde su diversi temi, quali il rispetto dell'ambiente, il vandalismo e la delinquenza minorile, le diverse e molteplici problematiche della donna del punto di vista familiare, lavorativo e sanitario.
Molta riconoscenza ha ottenuto il club da parte dei sassaresi con il restauro del settecentesco Crocifisso ligneo della Chiesa di Sant'Apollinare, nel cuore della città, ritenuto miracoloso e venerato dalla popolazione.
Nei primi mesi del 2007 l'Inner Wheel Sassari ha attraversato un momento difficile, ma le difficoltà e le incomprensioni interne, inconciliabili, hanno dato vita a nuove forze e sinergie produttive, ed ora il sodalizio composto da diciotto socie attive e due onorarie opera in armonia e con entusiasmo.