UN POMERIGGIO CON PAOLA MARINI
E’ un rapporto di affettuosa e durevole amicizia quello che lega il nostro Club alla Dott.ssa Paola Marini, nostra socia onoraria. La sua mamma Anna Maria, socia fondatrice fu segretaria, nell’anno 1985/86, dell’allora Presidente Melly Pasti. Laureatasi a Bologna nel 1976, diresse il Civico Museo-Biblioteca-Archivio di Bassano del Grappa organizzandovi numerose mostre, fra le quali nel 1992 quella su Jacopo Bassano. Ha diretto poi il complesso dei Musei d’Arte e Monumenti del Comune di Verona, dove ha realizzato moltissime mostre e convegni, oltre a centinaia di restauri, fra cui l’oggetto di un nostro prestigioso service “Il Convitto in casa di Levi” della bottega di Paolo Caliari, detto il Veronese. Collocato in Sala Arazzi di Palazzo Barbieri, di grandi dimensioni, è un dipinto che ha dato lustro e visibilità al nostro Club, che si è da sempre adoperato a favore della città, sia in campo sociale, che artistico-culturale. “Questo dipinto”, ha dichiarato Paola, “ha per così dire, anticipato il mio destino veneziano, perché, anche se depositato a Verona da tempo, appartiene alle Gallerie dell’Accademia di Venezia”. Ne assumerà infatti l’incarico di direttore nel 2015, per una grande riforma del Ministero dei Beni Culturali, che rese autonomi i Musei Nazionali, che risultavano precedentemente sotto la tutela delle sovrintendenze. Da quel momento le Gallerie acquistarono autonomia organizzativa, tecnico scientifica finanziaria e contabile. Riguarda proprio questa sua esperienza veneziana il tema della interessante conferenza, che si è tenuta all’hotel Due Torri. Ci ha confidato di come, dirigere le Gallerie a Venezia, per una persona come lei, era sempre stato un sogno. Esse conservano le più belle e più grandi testimonianze dell'Arte Veneta e quando si parla di Arte Veneta si pensa a Giorgione, Bellini, Carpaccio, Tintoretto, Paolo Veronese, Tiziano, Tiepolo; si pensa alla luce, al colore, al sentimento che questi grandi artisti seppero imprimere sulle tele. Fin dal