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ORIGINE DEI TEATRI PUBBLICI E DEL MELODRAMMA NELLA VENEZIA DEL PRIMO SEICENTO - Relatrice Dott.ssa MARIA GRAZIELLA LE CLAIR BAIO

Dopo i saluti da parte della nostra Presidente alle Autorità Innerine, fra cui, a sorpresa la prossima Presidente Internazionale Ebe Martines,alle Socie,alle Amiche ed Amici presenti per l’occasione,la nostra stimata Socia,Graziella,ha amabilmente “conversato” con noi sul tema Origine dei Teatri Pubblici e del Melodramma nella Venezia del Primo Seicento. Graziella ci ricorda che il teatro ha origine sacra e nell’agorà ad Atene, verso il 534 a.C.,si celebrano appunto le Dionisiache. Attraverso i secoli,debutta alla Corte di Mantova,in forma privata,nel 1480,la prima grande opera teatrale pastorale moderna che tratta della mitica favola di Orfeo di Agnolo Poliziano.Nel 1576 nasceva il recitar cantando,che dà la priorità alla comprensione del testo attraverso una trama musicale.Con l'utilizzo di diapositive esplicative,la narrazione di Graziella entra nel vivo del tema. A Venezia le rappresentazioni teatrali,fra il 1400 ed il 1500 sono lasciate alla libera interpretazione delle Compagnie della Calza,composte da giovani nobili, che propongono scene tipiche della vita veneziana.A creare però il primo linguaggio musicale, con i suoi “cori spezzati” è il maestro di Cappella a San Marco, Willaert, e i primi due teatri pubblici costruiti a Venezia, nella seconda metà del Cinquecento, sono quelli di Michiel o Vecchio, e quello Tron o Nuovo entrambi nella contrada di San Cassiano.Con l’opera Andromeda proprio a teatro Tron,nel 1637,sarà rappresentato per la prima volta nel mondo il genere del dramma in musica. Non solo Venezia,dunque, già capitale della stampa e della libertà di pensiero, inventa il teatro dell’opera aperta al pubblico ma nobilita anche la musica strumentale e per oltre 150 anni la Serenissima continuerà a trasformare l’arte di Euterpe.Testimonianza di questa vivacità, sono i ben 16 teatri pubblici a pagamento aperti durante il 1600. Molti altri sono i rimandi espressi da Graziella in questa sua dotta dissertazione alla presenza di più di 50 persone collegate!