Storia


L'Inner Wheel Club di Trieste (C.A.R.F.) è nato nel marzo 1982.
Le Socie si incontrano una volta al mese per le conviviali in sede da stabilire e svolgono numerose manifestazioni culturali (incontri, dibattiti, conferenze tenute da esponenti dell’arte, della letteratura, della musica, ecc.).
Avvenimenti consueti sono le visite alle più significative manifestazioni cittadine e regionali, (mostre, spettacoli nonché incontri interclub).
Pur non essendo - come recita lo Statuto - un ente benefico, il Club offre significativi contributi a istituzioni religiose o laiche che assistono bambini e persone anziane bisognose di soccorso.
Club Gemello: Firenze, Lubiana e Maribor.
Club Contatto: Messina C.A.R.F., Brescia Sud C.A.R.F., Torino C.A.R.F., Vicenza, Padova C.A.R.F. e Padova Sibilla De Cetto, Cervignano-Palmanova, Cividale del Friuli, Gorizia Europea, Pordenone, Udine.


Numerosi i services intrapresi dal Club:
- Allestimento della Biblioteca dell'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla).
- Pannelli didattici posizionati in vari siti storico-religiosi della città.
- Contributo al restauro della statua dell'imperatore Leopoldo I, sita nel cuore della città.
- Contributo per l'allestimento, presso il civico Museo "Sartorio", della Sala della Ceramica
triestina intitolata all'illustre studiosa concittadina Bianca Maria Favetta.
-Contributo per ricollocazione del monumento a Sissi in Piazza Libertà.
- Restauro del fortepiano ottocentesco, opera di Giovanni Heichele, custodito nel civico Museo
Teatrale "Carlo Schmidl".
- Contributo all'allestimento, presso la Sala Comunale d'Arte, della mostra di abiti da scena di Enzo de Muro Lomanto, proprietà del civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl".
- Contributo all'allestimento, presso il civico Museo Sartorio della mostra di ventagli "Omaggio a Sissi".
- Restauro di nove bozzetti del monumento a Giuseppe Verdi custoditi nel civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl".
- Riordino e catalogazione dell'Archivio "John Giuliani" del civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl".
- Restauro di numerosi disegni di Giambattista Tiepolo, conservati presso il civico Museo "Sartorio".
- Contributo per l'acquisto di una scultura lignea raffigurante Italo Svevo,opera dello scultore triestino
- Restauro di quattro tavole del XV sec. di cassoni nuziali "Petrarcheschi", di proprietà della Biblioteca Civica.
- Restauro di una scultura lignea policroma del XV sec., raffigurante una "Madonna con bambino", della collezione Antonio Rusconi, donata nel 1975 al civico Museo "Sartorio".
- Restauro di dodici stampe raffiguranti cavalli, tratte da disegni di Jan Van der Straet (1523- 1605) detto anche Giovanni Stradone o Stradanus, proprietà del civico Museo "Sartorio".
- Restauro di due acquasantiere, proprietà della Cappella Civica, della Chiesa della Beata Vergine del Rosario.
- Contributo al Castello di Miramare per la traduzione in lingua inglese e tedesca delle notizie relative allo stesso, inserite su Internet.
- Contributo al restauro di abiti da scena del civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl".
- Contributo all'acquisto di una scultura lignea raffigurante Italo Svevo, opera dello scultore triestino Bruno Chersicla, custodita presso il Museo Sveviano della Biblioteca Civica.
- Restauro di un acroterio in pietra del 1343 (detto "Melone"), simbolo della città di Trieste, ora situato nel Castello di S. Giusto.
- Restauro di testa di Medusa (grosso dado di colonna), decorazione consueta di edifici pubblici di città portuali romane del II sec. d.C., custodita nel nuovo Lapidario Tergestino
- Restauro di una scultura lignea policroma del XV sec., raffigurante S. Anna, di proprietà del
Comune di Trieste, custodita nel Museo "Sartorio".
- Acquisto di tre strumenti musicali indiani per il Civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl".
- Restauro della stele dei Bardi (I sec. d.C.) collocata sul portale della Cattedrale di San Giusto.
- Restauro di un tabernacolo Crocefisso in Rena del XVIII sec.
- Saggio sugli affreschi neoclassici emersi durante i lavori di restauro del Civico Museo Sartorio.
- Restauro di tre strumenti musicali dell'inizio del XX sec. conservati nel Civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl".
- Riordino e catalogazione dei carteggi di Giorgio Strehler al Civico museo teatrale "Carlo Schmidl".
- Restauro di un orologio di Palazzo Vivante.
- Restauro di una carrozza (landeau) della famiglia Sartorio del Civico Museo Sartorio.
- Restauro del violino che lo scrittore triestino Carlo Stuparich, arruolatosi volontario nell'esercito italiano,suonò al fronte durante la prima guerra mondiale.
- Restauro e definitiva collocazione di sei lapidi provenienti dalla Loggia, dall'antico Palazzo Comunale e da edifici di antiche famiglie triestine conservate al Castello di San Giusto.
- Restauro conservativo dell'orologio detto Pendola da mensola o a tabernacolo, costruito a Trieste nella seconda metà del XVIII sec., appartenente alla collezione del Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste.
- Restauro dell'orologio a pendola da tavolo a forma di granatiere, seconda metà del XVIII sec., conservato al Civico Museo di Storia Patrie di Trieste.
- Restauro e ricollocazione delle manine della statua detta del "Giovanin" posta sulla fontana situata in piazza del Ponterosso e realizzata nel 1751 da Giovanni Mazzoleni..
- Consegna la Museo Ferroviario, situato nella Stazione di Campo Marzio, di sei vetrine espositive di reperti ferroviari.
- Restauro del quadro di Marco Ricci di Belluno (1679-1729) al Museo Revoltella.
- Restauro del dipinto di Alois Hans Schram (1864-1919) situato sul soffitto della sala ovale di Palazzo Vivante.
- Arredo di una saletta didattica con i colori e i rumori del mare, presso il Civico "Aquario" Marino.
- Ristrutturazione della "Saletta dei diorami" sulla pesca nel golfo, situata al Museo del mare.
- Contributo per lo studio sul fondo "Lickl" al Civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl".
- Restauro del dipinto "Ritratto di dama della famiglia Besenghi degli Ughi" di Isola d'Istria, famosa nella nostra città per la figura del letterato Pasquale Besenghi.
- Restauro di un "cratere con mascheroni e attacchi d'anse a teste di cigno, tecnica a figure rosse, attribuito al Pittore di Lecce 3544 (375-350 a.c.) al Museo d'Antichità "J.J.Winckelmann".
- Restauro e rinnovata esposizione nella sala Giorgio Costantinides del Museo Sartorio del dipinto "La battaglia di Lipsia" di Giuseppe Bernardino Bison in occasione del 40° Anniversario del Club e in memoria della Socia Fondatrice Fulvia Costantinides.
- Consegna al Museo Sartorio dell'"Album" della Lega Austriaca di Trieste" del 1916 in occasione del 86° genetliaco dell'imperatore Francesco Giuseppe.